Tag: Formazione

Le proposte estive dei missionari scalabriniani per i giovani

8 Giugno 2025 - Ascs, l’Agenzia dei missionari scalabriniani per la cooperazione allo sviluppo, propone un ricco calendario di campi estivi per giovani nella cornice del progetto "Attraverso", che arriva alla sua quarta edizione. L'idea è quella di accompagnare giovani dai 18 ai 29 anni alla scoperta della tematica della migrazione attraverso esperienze di servizio, condivisione e formazione in alcuni punti caldi della mobilità umana odierna in Italia: Trieste, Oulx, la Capitanata, il Cuneese, Castel Volturno e Malta. I filoni tematici sono quelli dei confini e delle rotte migratorie, dello sfruttamento lavorativo in agricoltura, del multiculturalismo dei giovani con identità ibride che hanno radici in diversi Paesi del mondo.

 ℹ Info: ascs.it/attraverso25

Ascs prevede, inoltre, degli incontri a Roma, in occasione del Giubileo dei giovani di quest’estate, per coinvolgere gruppi di giovani pellegrini in speciali attività dedicate al tema della mobilità umana. Sarà un’occasione per riflettere sul senso del cammino, dell’incontro e della libertà di movimento, attraverso testimonianze, laboratori e momenti di dialogo interculturale, per riscoprire il valore di un’umanità in viaggio. I gruppi si possono registrare inviando un’email a roma@ascs.it, indicando il numero di partecipanti.

Corso di formazione “Linee di pastorale migratoria” 7-11 luglio 2025

3 Giugno 2025 - Il Corso di formazione "Linee di pastorale migratoria" edizione 2025 si svolgerà dal 7 luglio (ore 14.00 accoglienza) all’11 luglio (dopo pranzo) presso “Villa Aurelia” (Via Leone XIII, 459 – Roma). Il Corso è rivolto alle seguenti figure di nuova nomina o che non hanno mai partecipato: direttori Migrantes regionali e diocesani, vicedirettori e collaboratori diocesani; cappellani etnici che svolgono il ministero nelle Diocesi italiane; missionari per gli italiani all’estero; operatori pastorali dello spettacolo viaggiante e dei rom, sinti e camminanti. La scheda di iscrizione è da restituire compilata alla segreteria del Corso all’indirizzo e-mail: segreteria@migrantes.it. La quota di partecipazione è da versare entro il 30 giugno 2025.

Formazione, Mondovì (CN): “Donne migranti e violenza”

30 Maggio 2025 - Giovedì 6 giugno è in programma (online, prenotazione obbligatoria) un incontro sul tema "Donne migranti e violenza. Per uno sguardo sulle fragilità", il terzo e ultimo del percorso di formazione "Le parole per dirlo", promosso dall’ufficio Migrantes della Diocesi di Mondovì. Lo condurrà la prof.ssa Marina Calloni, ordinaria di Filosofia politica e sociale presso l'Università Milano-Bicocca, direttrice del centro studi ADV - Against Domestic Violence e presidente della Società italiana di teoria critica. Il progetto "Le parole per dirlo" intende formare un linguaggio e una visione comune tra gli operatori e tutte le persone che si sentono coinvolte nella tematica della mobilità umana.

ℹ Per informazioni e prenotazioni: migrantes.mondovi@libero.it

Le parole per dirlo

Roma, Coop. Sophia: “Da studenti a protagonisti. Come scelgo il mio futuro”

27 Maggio 2025 - Il 29 maggio 2025, presso l’Auditorium della Tecnica (zona EUR, Roma), si è tenuto “Da Studenti a Protagonisti”, l’evento conclusivo dei progetti educativi della Cooperativa Sophia nelle scuole, dove studenti italiani, dello spettacolo viaggiante e senegalesi presenteranno la loro risposta alla domanda: “Come scelgo il mio futuro?”. Presente anche il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo. Per la prima volta, sono stati gli studenti a raccontare in un unico evento la missione comune dei progetti nelle scuole sulla migrazione, per l’orientamento professionale e per la prevenzione dell’abbandono scolastico della Cooperativa Sophia, che dal 2014 hanno coinvolto più di 22.000 studenti: guidare gli studenti a riconoscere dentro di sé un valore fondamentale per costruire il futuro che desiderano. “Il lavoro nelle scuole ha dato agli studenti la possibilità di mettersi in gioco con i loro talenti.” Dice Marco Ruopoli, presidente della Cooperativa Sophia. L’evento è stato un susseguirsi di flash mob, cortometraggi, numeri circensi e project work realizzati dagli studenti di 15 scuole per percorrere con lo spettatore il viaggio tra paure, limiti, interrogativi, desideri e sogni che li ha portati a sviluppare una nuova consapevolezza sul tema della scelta. Di fronte ad una platea di 700 studenti, il Liceo Enriques di Ostia ha presentato i frutti del dialogo interculturale che ha portato avanti con gli studenti del Collège Sacré-Coeur di Dakar. Il Liceo Cannizzaro di Roma un flash mob che dà voce alle paure sul futuro dei giovani. Gli studenti dello spettacolo viaggiante hanno portato numeri di contorsionismo e verticalismo per raccontare la scuola dalla loro prospettiva. Fra le attività svolte dalla cooperativa, c’è infatti  il servizio di scuola itinerante, svolto anche in collaborazione con la Fondazione Migrantes, che aiuta i ragazzi circensi o giostrai, costretti a spostarsi e a cambiare frequentemente città e scuole. A raccontare la scuola itinerante è stata la responsabile per Sophia, Federica Pennino. “La scuola – ha spiegato – non è il pezzo di carta conseguito, ma è la scelta di arricchirsi a livello personale. In questi anni ho accumulato relazioni con i ragazzi, i genitori e gli insegnanti che ci ha portato a un lavoro costruttivo”. "Da Studenti a Protagonisti" è un’iniziativa che racchiude i frutti del lavoro svolto con i progetti educativi nelle scuole realizzati con il sostegno del Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del consiglio dei ministri, della Fondazione Cattolica Verona, di Impresa sociale Con i bambini e della Fondazione Migrantes – CEI e del Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, nell’ambito del progetto Insieme per il futuro.

➡ Su "Migranti Press" 3 2025 abbiamo raccontato l'esperienza della Coop. Sophia.

(aggiornato il 30 maggio 2025)

Formazione, Mondovì (CN): online il secondo incontro del percorso “Le parole per dirlo”

14 Maggio 2025 - Il 15 maggio è in programma (online, prenotazione obbligatoria) un incontro sul tema delle politiche europee per la migrazione, il secondo del percorso di formazione "Le parole per dirlo", promosso dall’ufficio Migrantes della Diocesi di Mondovì. Dopo l'introduzione di Franco Chittolina (presidente di Apiceuropa), interviene Michela Castellino, collaboratrice di APICEUROPA, laureata in PISE (Philosophy, International and Economic Studies) presso l’università Cà Foscari di Venezia, e neolaureata nel Master in International Migration and Refugee Law and Policy conseguito presso l’Università di Galway. Apiceuropa è un’associazione, in rete con soggetti della società civile organizzata, nata per informare e sensibilizzare sui temi della politica e delle culture europee e animare approfondimenti e confronti sulle prospettive future dell’Unione Europea. Il progetto "Le parole per dirlo" intende formare un linguaggio e una visione comune tra gli operatori e tutte le persone che si sentono coinvolte nella tematica della mobilità umana.

ℹ Per informazioni e prenotazioni: migrantes.mondovi@libero.it

 

Summer School 2025 sulla mobilità umana: “I figli dell’immigrazione. Cittadini di un mondo globale”

30 Aprile 2025 - La XIII edizione della Summer School "Mobilità Umana e Giustizia Globale", in programma dal 25 al 28 agosto 2025, approda quest'anno a Castellammare di Stabia (NA) e si focalizzerà sul tema dei “figli dell’immigrazione”, confrontandosi con la delicata questione delle seconde generazioni. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 luglio 2025. Come avvenuto in tutti i Paesi d’immigrazione, anche in Italia l’irrompere sulla scena pubblica dei giovani con un background migratorio ha l’effetto di ridisegnare l’intero rapporto tra società e immigrazione, facendo emergere tutti i limiti dei “modelli” di integrazione. Al tempo stesso, la condizione e le attese di questi giovani hanno un valore fortemente sfidante.
Il programma
  • 25 agosto: "Seconde generazioni a chi?".
  • 26 agosto: "L'inquietudine identitaria degli adolescenti e giovani con background migratorio".
  • 27 agosto: "Dare un futuro ai ragazzi anche quando la famiglia 'non c'è' (o sembra non esserci)".
  • 28 agosto: "Generatori di bene comune. L'attivismo civico e politico delle nuove generazioni".
La Summer School
La Scuola, promossa dalla Fondazione Migrantes, è organizzata insieme all’Università Cattolica del Sacro Cuore e al SIMI (Scalabrini International Migration Institute). Essa persegue un riposizionamento di prospettiva, collocando l'analisi dei processi di mobilità umana all'interno di una riflessione più ampia, che rinvia appunto alla questione della giustizia globale, letta in tutte le sue implicazioni: economiche, politiche, sociali, culturali, etiche e pastorali. La proposta è rivolta in particolare ai direttori regionali, diocesani e collaboratori della Fondazione Migrantes. È indirizzata anche ai Coordinatori nazionali e Cappellani etnici e ai Delegati/Coordinatori nazionali e ai cappellani per gli italiani all’estero.

Per informazioni valentina.cerutti@unicatt.it +39 02 7234 5718 formazionecontinua.unicatt.it

Summer School 2025  

“Le parole per dirlo”. Formazione sulla mobilità umana a Mondovì (CN)

12 Aprile 2025 - Formare un linguaggio e una visione comune tra gli operatori e tutte le persone che si sentono coinvolte nella tematica della mobilità umana. Questo l'obiettivo del progetto di formazione dell'ufficio Migrantes della Diocesi di Mondovì, "Le parole per dirlo" che ha preso il via giovedì 10 aprile con il primo incontro online "Esodo ed esodi. Per uno sguardo biblico sul fenomeno", condotto dalla dott.ssa Maria Teresa Milano, ebraista, conoscitrice della cultura e della lingua ebraica moderna. I prossimi incontri in programma, sempre online dalle ore 20.30 alle 22:
  • 15 maggio 2025 - Introduce Franco Chittolina (presidente di Apiceuropa, ha lavorato per 25 anni a Bruxelles) e interviene Michela Castellino, collaboratrice di APICEUROPA, laureata in PISE (Philosophy, International and Economic Studies) presso l'università Cà Foscari di Venezia, e neolaureata nel Master in International Migration and Refugee Law and Policy conseguito presso l'Università di Galway.Apiceuropa è un’associazione, in rete con soggetti della società civile organizzata, nata per informare e sensibilizzare sui temi della politica e delle culture europee e animare approfondimenti e confronti sulle prospettive future dell’Unione Europea.
  • 5 giugno 2025 -  Interviene la prof.ssa Marina Calloni, ordinaria di Filosofia Politica e Sociale, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale - Università degli Studi di Milano-Bicocca e già delegata presso l'"Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica", Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia.
Il percorso è la prosecuzione di quello avviato con i primi tre incontri dedicati, da gennaio a marzo, ai tre dossier della Fondazione Migrantes (Dossier Immigrazione, Rapporto Italiani nel Mondo e Diritto d’Asilo). "Sentiamo l’esigenza - dicono dall'ufficio Migrantes di Mondovì -, anche su invito del vicario, di dedicare molta attenzione alla formazione, in modo da poter poi avere le risorse e le conoscenze per poter essere animatori nelle comunità parrocchiali e non solo, dal punto di vista del Vangelo dell’Accoglienza".

Per informazioni: migrantes.mondovi@libero.it

Missioni in Svizzera: giornate di spiritualità per sacerdoti e operatori pastorali

27 Febbraio 2025 - "A tu per tu con Dio": questo il tema delle giornate di spiritualità che si sono tenute a Gazzada (Varese) dal 17 al 20 febbraio scorso alla Villa Cagnola della diocesi di Milano. Alle Giornate hanno partecipato 30 missionari italiani in Svizzera e altri operatori pastorali di missione. La Bibbia è ricca di dialoghi fra Dio e singole persone: Adamo, Caino, Abramo, Giacobbe, Mosè ed altri ancora. Dialoghi che toccano questioni esistenziali che non hanno perso nulla della loro attualità. Padre Mauro Jöhri, ex ministro generale dei padri Cappuccini nel mondo e ora padre guardiano del Santuario Madonna del Sasso a Locarno, ha guidato le giornate di raccoglimento e di riflessione, conducendo i partecipanti attraverso alcune pagine della Bibbia meno visitate e rileggendole in chiave sapienziale permettendo a ognuno di venire coinvolto personalmente. All’ultimo giorno del ritiro ha presieduto la celebrazione eucaristia S.E. mons. Franco Agnesi, vicario generale e vescovo ausiliare della diocesi di Milano, membro della CEMi (Commissione episcopale per le migrazioni). In Svizzera oggi ci sono ancora 42 missioni con 53 sacerdoti per l’assistenza ai connazionali italiani che sono oltre 600mila. Tanti sono ancora quelli di prima generazione, molti di seconda o terza generazione, figli di quelli arrivati negli anni 50/60. Ma ce ne sono molti arrivati da poco, anche laureati, che cercano un futuro che non sempre l'Italia è in grado di offrire. Anche se oggi gli emigrati italiani in Svizzera vivono quasi tutti dignitosamente, permane un disagio di fondo dato da un’identità originaria che non si affievolisce nel tempo. Ancora oggi il compito specifico delle missioni è quello di favorire la vita religiosa dei migranti, in particolar modo dei cattolici, stimolando percorsi e strumenti di evangelizzazione e catechesi, con attenzione alla vita liturgica e alla testimonianza della carità, nel rispetto delle diverse tradizioni e per un loro fruttuoso inserimento nelle Chiese particolari. (Don Egidio Todeschini, Coordinatore Missioni Cattoliche Italiane in Svizzera)

Le religiose del progetto UISG Migranti Sicilia in formazione presso la Fondazione Migrantes

20 Febbraio 2025 - Si sono dedicate una mattinata di formazione sull'immigrazione, presso la sede della Fondazione Migrantes, le religiose del progetto UISG Migranti in Sicilia, che attualmente operano a Lampedusa. Hanno approfondito i contenuti delle edizioni 2024 del Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes e del Report "Il Diritto d'asilo", accompagnate da Simone Varisco e da Mariacristina Molfetta, co-curatori delle due pubblicazioni. L'obiettivo del progetto UISG Migranti in Sicilia, che ha messo insieme religiose di diverse congregazioni ed esperienze, è di “essere ponte tra la popolazione locale e la popolazione migrante con un lavoro di presenza testimonianza e sensibilizzazione” rispondendo alla richiesta che papa Francesco ha fatto alle religiose: uscire dalle loro case e servire le persone che vivono ai margini. Nello specifico, le sorelle sono chiamate a vivere insieme per essere comunione, testimonianza, annuncio. Quella di Lampedusa è una comunità internazionale in cui usi, costumi e lingue si incontrano. "La realtà ci mostra che non siamo più in una situazione di emergenza, ma sentiamo lo stesso il bisogno di essere presenti in un luogo di sofferenza.  Desideriamo anche accompagnare il popolo lampedusano e essere parte della vita della parrocchia", spiega sr. Antonietta Papa, fmm, la referente del progetto. La comunità accoglie i migranti a loro arrivo sull'isola, accompagnate dall'autorità civile (Guardia Costiera). Le sorelle operano in nome della parrocchia e insieme alle ONG presenti sull'isola. suore UISG Sicilia

A Torino, “La Carta di Roma. Migrazione: un approccio inedito alla complessità”

12 Febbraio 2025 - Il Concorso Lingua Madre organizza – insieme all’Ufficio per la Pastorale dei Migranti Arcidiocesi di Torino e a GIULIA Giornaliste – il corso per giornaliste/i dell’Ordine Dei Giornalisti Piemonte dedicato alla Carta di Roma. Appuntamento mercoledì 13 febbraio 2025 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso la sede dell'Ufficio Pastorale Migranti dell'Arcidiocesi di Torino (via Cottolengo 22). Si analizzeranno le linee guida e i suoi aggiornamenti in relazione all’ultimo Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes, dove molto rilevante risulta essere la presenza femminile. Dalla partecipazione alle attività autonome o imprenditoriali fino alla creatività culturale, il contributo delle cittadine straniere o con appartenenze multiple, le rende parte attiva di un processo di trasformazione sociale. Senza dimenticare le giovani generazioni sospese tra Neet e nuove consapevolezze. Fra gli interventi, quelli di Sergio Durando, referente dell'Ufficio Migranti, di Simone Varisco, curatore del del Rapporto Immigrazione per la Fondazione Migrantes, e di Daniela Finocchi, del Concorso nazionale "Lingua Madre".

Corso di formazione “Linee di pastorale migratoria” 2025

2 Febbraio 2025 - Il tradizionale Corso di formazione “Linee di pastorale migratoria” organizzato dalla Fondazione Migrantes quest’anno si svolgerà dal 7 all’11 luglio 2025 a Roma presso “Villa Aurelia” (Via Leone XXII, 459). Qui le note organizzative.
A chi è rivolto?
Il Corso è rivolto ai direttori Migrantes regionali e diocesani e loro collaboratori; cappellani etnici che svolgono il ministero nelle diocesi italiane; missionari per gli italiani all’estero; operatori pastorali dello Spettacolo viaggiante e dei rom, sinti e camminanti. Adesioni entro e non oltre il 31 maggio 2025.
Informazioni e adesioni
segreteria@migrantes.it

Cattedra dell’accoglienza. Dialoghi su società, ambiente e giustizia

17 Gennaio 2025 - Ha preso il via il 16 gennaio un ciclo di quattro incontri online, "Dialoghi su società, ambiente e giustizia", i temi proposti dal Giubileo, per provare a costruire un futuro più accogliente. Questi momenti sono pensati in vista della terza edizione della Cattedra dell'Accoglienza, che si terrà dal 25 al 28 marzo 2025, Dopo il primo incontro, che è stato dedicato alle origini storiche del Giubileo universale, il ciclo prosegue con i seguenti appuntamenti:
  • 29 gennaio 2025 | 18:00 – 19:00   Disuguaglianza e povertà assoluta: custodire l’altrə.
  • 13 febbraio 2025 | 18:00 – 19:00   Ecologia Integrale.
  • 27 febbraio 2025 | 18:00 – 19:00   Giustizia e diritti umani/ambientali esigibili.

Il link per iscriversi

 

Formazione. A Bergamo aperte le iscrizioni al Master in Diritto delle Migrazioni

11 Gennaio 2025 - In questo momento storico la formazione sui temi migratori è sempre più importante, sia per agire con competenza, sia per saper prendere posizione quando sono in discussione i diritti delle persone in movimento. Per questo la Fondazione Migrantes promuove l’avvio del Master in Diritto delle Migrazioni, che si terrà all’Università degli Studi di Bergamo, con lezioni anche a distanza: le iscrizioni chiudono il 17 febbraio e il Master inizierà l’11 aprile. Le lezioni si svolgeranno di venerdì e di sabato per permettere la partecipazione alle persone che lavorano. Il Master di II livello in Diritto delle migrazioni è realizzato in collaborazione con OIM (International Organization for Migration), ICMC (International Catholic Migration Commission) e CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati), per rispondere alla crescente domanda delle competenze professionali necessarie. Trattandosi di un Master di II livello, per iscriversi e conseguire il diploma universitario, è necessario essere in possesso di una laurea quadriennale o magistrale in qualsiasi disciplina. Per chi non ha una laurea magistrale, è possibile iscriversi come “uditori”, e conseguire un attestato universitario. Per informazioni dettagliate: https://sdm.unibg.it/corso/diritto-migrazioni/ Logo Master Diritto Migrazione Bergamo

Caporalato, Migrantes: più cultura e formazione giuridica per servire meglio le persone

19 Novembre 2024 - È intervenuto anche l'arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, il card. Matteo Zuppi al convegno online “Migranti e vulnerabilità. Sfruttamento lavorativo e caporalato” promosso dalla Fondazione Migrantes. L'organismo pastorale dei vescovi italiani, infatti, da qualche anno propone un percorso di formazione giuridica per gli operatori pastorali affidato alla professoressa Paola Scevi, direttrice del Master in Diritto delle Migrazioni nell'Università degli studi di Bergamo. L'incontro di ieri, introdotto dal direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo, ha riguardato il tema della dignità del lavoro e del contrasto ai delitti di schiavitù, servitù, tratta e caporalato, che attualmente sono trattati in modo differente dal nostro ordinamento giuridico. Il fenomeno del caporalato spesso è poco conosciuto perché nascosto o camuffato. "Molti dicono 'da noi non c'è'..." Così ha esordito il card. Matteo Zuppi, nel suo intervento di apertura su “La dignità del lavoro, la disumanità del caporalato”. Il centro della prima parte del suo intervento è stato sull'importanza della cultura, in questo caso giuridica, per "servire, amare meglio i più poveri". Facendo un paragone sull'importanza dell'esegesi biblica per attualizzare ogni giorno e per ogni singola storia differente ciò che la Parola di Dio ha da dirci oggi, concretamente, il card. Zuppi ha voluto sottolineare che senza gli strumenti culturali necessari, anche l'azione pastorale della Chiesa è meno efficace, nel tentativo di rimuovere le cause dei fenomeni che affrontiamo. A tal proposito ha fatto riferimento alla "pericolosa vulgata intorno agli stranieri" sottolineando che oggi sul tema migrazione “c’è una pericolosa, ignorante intolleranza”. Tornando al tema del caporalato, il presidente della Cei ha ribadito che la sola repressione, quando ci sono i controlli, "non basta e non risolve, e anzi rischia di rendere ancora più sommerso il fenomeno". E ha sottolineato che, sebbene siano soprattutto i migranti vittime di questa pratica, "non si tratta di una questione che deve riguardare solo la Fondazione Migrantes", ma tutta la Chiesa. A seguire, una vera lezione, dal punto di vista giuridico – “I contrasto dei delitti di schiavitù, servitù e sfruttamento del lavoro” – della professoressa Scevi, che si è concentrata in particolar modo sulle implicazioni del nuovo art. 18-ter introdotto nel Testo Unico sull'Immigrazione (TUI), che prevede la concessione di un permesso di soggiorno speciale ai migranti, vittime di caporalato, qualora collaborino con le autorità; e sulla questione dei cosiddetti "Paesi sicuri", oggetto di un contenzioso tra Governo e magistratura in seguito all'apertura del nuovo centro di permanenza per il rimpatrio dei migranti richiedenti asilo, attivato in Albania. Nel corso del suo intervento, la professoressa Scevi ha osservato che anche il traffico di migranti può essere caratterizzato dalla strumentalizzazione della condizione di vulnerabilità, al pari della tratta, e sovente ha luogo in condizioni di pericolo e di degrado, con gravi abusi dei diritti umani: "Sovente il migrante che intraprende il suo viaggio nell'ambito di una attività di favoreggiamento dell'immigrazione illegale diviene vittima di forme di sfruttamento, financo di schiavitù o di servitù". Scevi ha evidenziato che, nonostante questo quadro analogo ad altre fattispecie, "tuttavia ai migranti trafficati non viene riconosciuta la condizione di vittime". E quindi non possono avvalersi delle protezioni previste dall'ordinamento in altri casi. [caption id="attachment_50190" align="aligncenter" width="1024"]Lavoratori agricoli (foto: Lance Cheung / USDA)[/caption]

Migranti, convegno on line su “sfruttamento lavorativo e caporalato”. Interviene anche card. Zuppi

12 Novembre 2024 - C'è un nuovo appuntamento con il percorso di Formazione giuridica della Fondazione Migrantes: lunedì 18 novembre 2024, dalle ore 15.00 alle 18.00. Con il convegno “Migranti e vulnerabilità. Sfruttamento lavorativo e caporalato” si dà continuità al percorso affidato alla prof.ssa Paola Scevi. Il programma: Indirizzi di saluto
  • Mons. Giancarlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes. Mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes.
Relazioni
  • 📍 La dignità del lavoro, la disumanità del caporalato. Card. Matteo Zuppi, presidente Conferenza episcopale italiana
  • 📍 Il contrasto ai delitti di schiavitù, servitù e sfruttamento del lavoro. Prof.ssa Paola Scevi, direttrice del Master in Diritto delle migrazioni, SdM Scuola di alta formazione, Università degli Studi di Bergamo.

Per partecipare: https://us06web.zoom.us/j/81984317148?pwd=v29HEJhHhqeRSZ5D5FSE2am6yHgDS5.1 ID riunione: 819 8431 7148 Codice d’accesso: 171274