Primo Piano
Uomo dov’è tuo fratello ?
Migrantes: il cordoglio per le morti in mare in Calabria
Mons. Pierpaolo Felicolo
Direttore Generale Fondazione Migrantes
Roma, 27 Febbraio 2023Naufragio in Calabria: mons. Panzetta, “nel cuore una certa indignazione”
Migrantes Crotone-Santa Severina: il naufragio dei disperati del terzo millennio sotto gli occhi indifferenti dell’Europa
Naufragio in Calabria: bandiere a mezz’asta sulla facciata del Consiglio regione in segno di lutto
Conferenza Episcopale Calabra: “Naufragio di umanità”
Catanzaro - "Come Vescovi delle diocesi della Calabria esprimiamo il profondo dolore e lo sconcerto per l’ennesima tragedia che si è consumata nel mare della nostra regione e invitiamo tutte le comunità cristiane a manifestare con la preghiera e la solidarietà, una concreta vicinanza alle vittime". E' quanto si legge in una nota della Conferenza Episcopale Calabra dopo il naufragio sulle coste di Cutro. "Di fronte alla dolorosa cronaca di queste ore, nessuno può rimanere indifferente di fronte a tanti fratelli e sorelle fra cui bambini, che hanno perso la vita in questo dramma, ultimo di tanti, troppi che hanno funestato le coste della nostra Calabria", sottolineano i presuli della regione. Domani, lunedì 27 febbraio, il vescovo di Cassano allo Jonio, vice presidente della Cei e delegato Migrantes della Conferenza episcopale Calabrese mons. Francesco Savino, si recherà sul luogo della tragedia in rappresentanza della Conferenza episcopale italiana per un momento di preghiera e per esprimere la prossimità e la vicinanza di tutta la Chiesa italiana. "In questo momento come Vescovi della Calabria - si legge nella nota - ci sentiamo di elevare un invito accorato rivolto a tutti, a non rimanere inerti, a immaginare nuove strade solidali che possano permettere al nostro Mediterraneo di non essere più uno scenario di morte. È il momento del dolore, ma anche del risveglio: tutti facciano la loro parte, tutti facciano di più, con rinnovata responsabilità: l’Europa deve fare di più, l’Italia deve fare di più, le nostre Comunità cristiane devono fare di più… sentendosi tutti sulla stessa barca, su quella stessa barca che non deve naufragare perché sarebbe il naufragio della civiltà. Per salvarci da questo tragico naufragio, con Papa Francesco invitiamo tutti a comportarsi con più umanità, 'Guardando le persone non come dei numeri, ma per quello che sono, cioè dei volti, delle storie, semplicemente uomini e donne, fratelli e sorelle'", come ha detto il Pontefice. (Raffaele Iaria)
Naufragio migranti: il cordoglio del Centro Astalli
Mattarella su naufragio: “nessuno può rimanere indifferente”
Card. Zuppi: “la questione dei migranti e dei rifugiati va affrontata con responsabilità e umanità”
Papa Francesco prega per i migranti vittime del naufragio di questa mattina
Migrantes e Caritas Ugento-Santa Maria di Leuca: oggi l’accoglienza di un ragazzo afghano
Nuove morti nel Mediterraneo: urgente operazione europea Mare nostrum
Mons. Gian Carlo Perego Arcivescovo di Ferrara-Comacchio Presidente Cemi e Fondazione Migrantes
Ucraina: domenica celebrazione con l’Esarca per pregare per la pace e ricordare le vittime del conflitto
Card. Zuppi: “chi non ha casa va accolto”
Mons. Damiano: “le migrazioni vanno governate”
Card. Zuppi: fare dell’accoglienza la vera risorsa
24 febbraio 2022- 24 febbraio 2023: una riflessione ad un anno dalla guerra in Ucraina
S.E. Mons. Gian Carlo Perego
Arcivescovo di Ferrara-Comacchio
Presidente Cemi e Fondazione Migrantes
Mci: martedì la nuova puntata “Gli italiani nel mondo. E la Chiesa con loro”
Milano - Martedì 28 febbraio 2023 - su Radio Mater, dalle 18.50 alle 19.30 - la rubrica «Gli italiani nel mondo. E la Chiesa con loro» ospita padre Sante Cervellin. Il religioso svolge il proprio ministero, da decenni, tra gli italiani in America Latina. Si collegherà da Buenos Aires, dove scrive per la “Voce d'Italia”, testata degli scalabriniani edita in Argentina. Il giornale è tra i più longevi del settore, con i suoi 65 anni di vita appena compiuti.
Tra una manciata di giorni, poi, ricorrerà il 10° anniversario della elezione di papa Francesco, l’italo-discendente più noto. La scelta di intervistare p. Cervellin non è casuale. Egli è stato nominato “parroco dei migranti”, a Buenos Aires, proprio dal card. Bergoglio e con lui ha collaborato presso la Conferenza Episcopale Argentina. Anche di questo si farà cenno nel colloquio radiofonico.
Ideata e condotta da Massimo Pavanello, sacerdote della diocesi di Milano, la trasmissione - con la consulenza della Fondazione Migrantes - presenta la realtà delle Missioni cattoliche italiane e va in onda l’ultimo martedì di ogni mese.