Card. Zuppi: “la questione dei migranti e dei rifugiati va affrontata con responsabilità e umanità”

26 Febbraio 2023 –

Roma – “Una profonda tristezza e un acuto dolore attraversano il Paese per l’ennesimo naufragio avvenuto sulle nostre coste”. Lo dice il card. Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana in una nota dopo il naufragio avvenuto oggi, 26 febbraio, davanti alle coste di Cutro (Crotone). “Le vittime sono di tutti e le sentiamo nostre”, evidenza il porporato: “il bilancio è drammatico e sale di ora in ora: sono stati già recuperati 40 corpi, tra cui molti bambini. Ci uniamo alla preghiera del Santo Padre per ognuno di loro, per quanti sono ancora dispersi e per i sopravvissuti. Li affidiamo a Dio con un pensiero per le loro famiglie”.
Questa ennesima tragedia, nella “sua drammaticità, ricorda – sottolinea ancora il presidente dei vescovi italiani – che la questione dei migranti e dei rifugiati va affrontata con responsabilità e umanità. Non possiamo ripetere parole che abbiamo sprecato in eventi tragici simili a questo, che hanno reso il Mediterraneo in venti anni un grande cimitero. Occorrono scelte e politiche, nazionali ed europee, con una determinazione nuova e con la consapevolezza che non farle permette il ripetersi di situazioni analoghe. L’orologio della storia non può essere portato indietro e segna l’ora di una presa di coscienza europea e internazionale. Che sia una nuova operazione Mare Nostrum o Sophia o Irini, ciò che conta è che sia una risposta strutturale, condivisa e solidale tra le Istituzioni e i Paesi. Perché – conclude il card. Zuppi – nessuno sia lasciato solo e l’Europa sia all’altezza delle tradizioni di difesa della persona e di accoglienza”. (Raffaele Iaria)

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