Tag: Mobilità umana e migrazioni

Tel Aviv: la cucina italiana diventa un fumetto

23 Novembre 2021 - Tel Aviv - In occasione della VI Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv propone una mostra digitale per scoprire la cucina italiana attraverso il racconto di autrici e autori di fumetti: dal 22 novembre al 2 dicembre immagini, testi e interviste accompagneranno lettrici e lettori in un viaggio della cucina italiana disegnata. Un progetto a cura di MaMa Comics. Il fumetto è un ingrediente presente sia nella cucina che nell’editoria italiana. Sono due degli elementi della cultura italiana che hanno maggiormente goduto di rinnovate attenzioni da parte di critica e di pubblico. Non stupirà quindi scoprire come numerose fumettiste e fumettisti italiani abbiano scelto di dedicare le proprie vignette ai piaceri della tavola. Una gustosa unione che ha visto nascere da veri e propri ricettari, racconti dedicati al valore della tradizione e della memoria, apprezzati tanto al palato quanto alla vista.

Migranti: nuovi soccorsi nel Mediterraneo

19 Novembre 2021 - Roma - Nuove operazioni di soccorso in mare. Le ultime, in ordine cronologico, della nave Ong Sea Watch 4 che ha recuperato 86 migranti che si trovavano su un gommone sovraffollato al largo della Libia. Durante l’operazione si è avvicinata una motovedetta della Guardia costiera libica e altre sei persone che si trovano a bordo si sono gettate in mare e sono state soccorse dalla nave umanitaria che ora trasporta quindi 92 naufraghi. Altri 186 migranti si trovano invece sulla Geo Barents di Medici senza frontiere: erano sulla barca di legno dove sono stati rinvenuti anche dieci cadaveri. «Abbiamo urgente bisogno di un porto sicuro», chiede Msf.    

Migrantes Triveneto: domani a Zelarino convegno regionale 

16 Novembre 2021 - Padova - Un’intera giornata per programmare e rilanciare l’azione della Migrantes nel Triveneto. Domani, Mercoledì 17 novembre, nella sede della Conferenza Episcopale Regionale del Triveneto, a Zelarino, i Direttori delle Migrantes Diocesane, i cappellani etnici e i collaboratori, daranno una lettura complessiva della situazione attuale e tracceranno linee di azione. La giornata sarà conclusa con una riflessione di don Gianni De Robertis, Direttore generale della Fondazione  Migrantes, alla luce dei lavori di gruppo e di un interrogativo di fondo: cosa Dio sta dicendo alle comunità ecclesiali ed ai contesti sociali in cui si è inseriti?

Mons. Perego: l’Europa dei muri è un’Europa che dimostra di cedere alla paura

16 Novembre 2021 - Roma - “E’ una scelta irrazionale e antistorica quella della Polonia di costruire un muro”. Di più, una “sconfitta della democrazia”. Il Presidente della Commissione Episcopale della CEI e della Fondazione Migrantes, mons. Gian Carlo Perego, non usa mezzi termini, parlando con l’Adnkronos, nel denunciare la decisione della Polonia di innalzare un muro al confine con la Bielorussia. “Un segno – dice mons. Perego – del rifiuto e non del riconoscimento della persona, un modo per non affrontare il dramma soprattutto di tante persone in fuga. I criminali entrano nei paesi liberamente dagli aeroporti e la povera gente non può raccontare la propria storia, gridare le proprie sofferenze, le violenze subite”.   Per il Presidente della Commissione CEI per le migrazioni siamo davanti ad una “sconfitta dell’umanesimo su cui si fonda l’Europa, una sconfitta della democrazia. Con la Polonia salgono ormai a dieci i paesi europei che si sono affidati a dei muri per la propria ‘sicurezza’: l’Ungheria, la Bulgaria, la Slovenia, l’Austria, la Macedonia, la Grecia, Estonia, Lituania, il muro spagnolo di Ceuta e Melilla. L’Europa dei muri è un’Europa che dimostra di cedere alla paura, un Europa in difesa da un mondo che cammina”.    

Voltati, ma nella direzione giusta

4 Novembre 2021 - L’evoluzione tecnologica riserva sempre sorprese con un forte impatto sociale, culturale, politico e anche linguistico. Non sarà infatti sfuggito il termine metaverso, da qualche giorno tornato alla ribalta. Derivato dal greco μετά (= con, dopo, oltre) e dal latino versus (participio passato di vertĕre = volgere), letteralmente significa “volto in altra direzione”. Il vocabolo è stato coniato da Neal Stephenson, nel romanzo cyberpunk Snow crash (1992), per indicare uno spazio tridimensionale all’interno del quale persone fisiche possono muoversi, condividere e interagire attraverso avatar personalizzati. Insomma, una sorta di Second Life, ora riproposta come 2.0, in quanto integrazione tra uomo, realtà virtuale e aumentata e internet. Al di là dei tecnicismi, non deve sfuggire l’impegno alla conoscenza di ciò che avviene. Non sono semplici passaggi o evoluzioni, ma indicano anche un indirizzo preciso di comprensione della realtà. E se quell’oltre sganciasse o contrapponesse a ciò che circonda? Come comunicatori siamo chiamati, più di altri, a volgere lo sguardo nella giusta direzione perché il futuro passa sempre da un orizzonte di senso. (Vincenzo Corrado)  

Lo stupore che blocca. E ridà senso

27 Ottobre 2021 - Roma - Servirebbe davvero un fermoimmagine nelle nostre giornate. Aiuterebbe a catturare e a tenere ben fissi tutti quegli attimi in cui lo stupore arresta la routine quotidiana, la scuote e la arricchisce di tonalità di colori. Lo scatto del turco Mehmet Aslan, vincitore assoluto del Siena International Photo Awards (SIPA) 2021, è stato uno stop nel fluire dei tanti fotogrammi cui viene rivolta attenzione. È stato e sarebbe bello che continuasse ad esserlo tutte le volte che lo sguardo è oppresso dal grigiore e diventa bisognoso di amore e gioia: quella comunicazione che dà senso. È uno stop cui deve seguire uno start. È la scelta che spetta a noi comunicatori, perché questa immagine così iconica diventi linfa per riscoprire l’essenza del nostro lavoro. (Vincenzo Corrado)

Declinata al femminile l’edizione 2021 del festival delle Letterature Migranti

21 Ottobre 2021 - Palermo - Sarà un’edizione interamente declinata al femminile con sole autrici protagoniste dei dibattiti, dedicata al sentire e al sapere letterario, politico, scientifico e creativo delle donne e alla loro visione del mondo. Per la VII edizione, in programma a Palermo dal 27 al 31 ottobre, il Comitato di direzione del Festival delle Letterature Migranti ha scelto di riservare lo spazio di riflessione del Festival allo sguardo femminile, alle voci che meglio hanno saputo interpretare questo tempo difficile e la domanda di cambiamento che arriva dalla società. “Scelta radicale ma necessaria – dice Davide Camarrone, ideatore e direttore artistico del Festival -. Il programma di FLM non è mai stato solo una rassegna di novità editoriali ma ha provato ogni volta a dar vita, attraverso una selezione di testi letterari e altre forme artistiche e narrative, ad una sorta di cifrario, di canone interpretativo del Contemporaneo. La letteratura può aiutarci a comprendere ciò che accade, oltre la semplice contingenza degli eventi. Sembra di assistere al crollo di un sistema di pensiero orientato al maschile. Emerge la necessità di una profonda revisione culturale, a partire dal dibattito che in questi anni le donne hanno condotto sulle fragilità sociali, sulle restrizioni e le violenze delle quali le nostre comunità si nutrono”. Il lead scelto per l’edizione 2021 – attorno al quale si svilupperanno le sezioni del Festival e in primo luogo quella letteraria - è "Corpo condiviso". Un tema suggerito _ spiega una nota - dalla forte accelerazione temporale determinata dalla crisi pandemica, che torna a indicare la centralità del corpo in un'epoca connotata dalla smaterializzazione delle relazioni individuali. “Quasi una nemesi – dice ancora Camarrone - per una generazione che riteneva di poter sopravvivere in una bolla protetta e rinviare alla rete il dominio delle proprie esistenze. Benché la riduzione degli spostamenti fisici possa incidere positivamente sul climate change, il tema della fisicità ci accomuna: per quel che accade intorno a noi, per le conseguenze impreviste del degrado ambientale, per la nostra fragilità estrema e per il rischio di fraintendimento delle opportunità forniteci dalla tecnologia, in riferimento ai vincoli di comunità, al lavoro, alla formazione permanente, agli affetti”. Come lo scorso anno, il Festival manterrà alcuni eventi in presenza nel rispetto delle misure di sicurezza richieste ma avrà, ancor più che nel 2020, una proiezione integrale sul web con un palinsesto di presentazioni in diretta streaming e incontri online, con una forte ramificazione su social e new media. La parte centrale del programma ruota intorno a 30 incontri letterari che prendono spunto da altrettanti testi e che vedono protagonisti, ogni anno, autori da tutto il mondo e altrettanti discussant: una comunità, questi ultimi, di autori, critici, docenti, esperti e giornalisti.  

Zagabria: premiati studenti lingua italiana

20 Ottobre 2021 - Roma - In occasione della  XXI Settimana della Lingua italiana, si è svolta presso l’Istituto Italiano di Cultura a Zagabria la premiazione di tre distinti concorsi: il concorso nazionale di lingua italiana 2021, bandito dall’Agenzia Nazionale Croata per l’Educazione e l’Istruzione per studenti delle scuole elementari, medie e superiori; il Premio Settimana della Lingua italiana in Croazia, nato su iniziativa dell’IIC e dell’Ambasciata e incentrato quest’anno su tematiche dantesche, che ha coinvolto gli studenti delle Università croate; e il concorso artistico “In viaggio con Dante”, organizzato dai Comitati di Zagabria e Zara della Società Dante Alighieri per studenti delle scuole elementari, medie e superiori. Le opere che hanno preso parte a quest’ultimo concorso fanno parte di una mostra inaugurata presso l’Istituto italiano di cultura che rimarrà aperta fino al 14 novembre. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato l’Ambasciatore Pierfrancesco Sacco, la Direttrice dell’Agenzia Nazionale Croata per l’Educazione e l’Istruzione, Dubravka Brezak Stamać, il Direttore dell’IIC Gian Luca Borghese e la Presidente del Comitato di Zagabria della Società Dante Alighieri Monica Priante. La Settimana della lingua italiana in Croazia proseguirà con un ricco programma di iniziative organizzate da Ambasciata, Istituto di Cultura e Consolato Generale a Fiume tra cui mostre, concerti, lezioni accademiche a tema dantesco, la proiezione del primo lungometraggio della storia del cinema italiano, “Inferno” (1911), dedicato a Dante e uno spettacolo di Lella Costa dedicato alle donne nella Divina Commedia.  

In corso la XXI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

20 Ottobre 2021 - Roma – È in corso la XXI edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. L’iniziativa, nata nel 2001 in collaborazione con l’Accademia della Crusca, è realizzata nella terza settimana di ottobre dalla Rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del MiC, del MUR, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica. La XXI edizione, in programma dal 18 al 24 ottobre, ha come tema “Dante, l’italiano”. Nella ricorrenza del 700esimo anniversario della scomparsa del Sommo Poeta, la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo si pone sia come ideale conclusione del programma di celebrazioni, "Dante, 700 nel mondo", promosso dalla Rete degli Uffici all’estero nei cinque continenti, sia come preludio agli Stati Generali della Lingua e della Creatività Italiane, in programma il 29 novembre.