Primo Piano

Inps-Migrantes: domani convegno “L’Italia delle partenze e dei ritorni. Pensionati migranti di ieri e oggi”

9 Ottobre 2023 - Roma - “L’Italia delle partenze e dei ritorni. Pensionati migranti di ieri e oggi”. Sarà questo il titolo del convegno promosso dall’INPS  e dalla Fondazione Migrantes che si svolgerà domani, martedì 10 ottobre, dalle 9,30, a Roma (Palazzo Wedekind, piazza Colonna 366). Sono previsti interventi sull’andamento dei trasferimenti all’estero e degli anziani che emigrano, sulle pensioni pagate all’estero, sul rientro in Italia da pensionati dei nostri emigranti oltre ad una tavola rotonda su “Quale futuro per le italiane e gli italiani che invecchiano? Tra pensione e mobilità”. Interverranno Delfina Licata della Fondazione Migrantes; Vito La Monica, Direttore centrale pensioni dell’INPS; Susanna Thomas, Direzione centrale Pensioni dell’INPS, Toni Ricciardi, deputato e storico delle migrazioni all’ Université de Genève, Daniele Russo, Dirigente Direzione centrale Pensioni dell’INPS e mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore generale della Fondazione Migrantes al quale sono affidare le conclusioni prima della tavola rotonda alla quale interverranno, moderati da Fabio Insenga, vice direttore Adn Kronos, Micaela Gelera, Commissario Straordinario dell’INPS, mons. Gian Carlo Perego, Presidente Fondazione Migrantes e Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Spettacolo Viaggiante: presentata la 24ª edizione dell’International Circus Festival of Italy

9 Ottobre 2023 - Latina - È stata presentata la 24ª edizione dell’International Circus Festival of Italy. L’attesa manifestazione circense che si svolgerà da giovedì 12 a lunedì 16 Ottobre a Latina promuove lo spettacolo dal vivo e l’arte circense sotto ogni forma e vedrà sfidarsi, per aggiudicarsi l’ambito trofeo, i migliori artisti circensi selezionati dalle migliori scuole del mondo  che si esibiranno davanti a due giurie divisi in due spettacoli diversi ogni giorno. Seduti al tavolo dei relatori Fabio Montico il presidente dell’Associazione Giulio Montico, il sindaco di Latina Matilde Celentano, la presentatrice Alessia Dell’Acqua. «Siamo arrivati alla 24ᵃ edizione del Festival e questo ci conforta e rassicura, abbiamo ricevuto degli importanti riconoscimenti da parte del Ministero della Cultura che si complimenta con noi per la visibilità mondiale del Festival Internazionale del Circo d’Italia, abbiamo ricevuto il premio “Juventino Fuentes Gasca”  ultimo in ordine di tempo, e questo ci rende particolarmente fieri  – ha detto Fabio Montico presidente dell’Associazione "Giulio Montico" e direttore artistico del festival – mi preme ringraziare il sindaco di Latina la dott.ssa Matilde Celentano per l’interesse mostrato per il nostro Festival e l’impatto che la manifestazione ha, sia culturalmente che turisticamente nel territorio». Un evento Internazionale quello del Festival del Circo d’Italia che  «ha assunto un rilievo multicentrico: si darà spazio alla pittura, alla letteratura e allo sport tenendo contemporaneamente alta l’attenzione sullo spettacolo di artisti internazionali – ha affermato il sindaco di Latina Matilde Celentano – questo tipo di sinergia si incastra nel tessuto sociale della nostra collettività assumendo un ruolo  che va evidenziato e valorizzato». All’interno del Festival domenica 15 Ottobre alle ore 11.00 la S. Messa Internazionale nella pista del Festival.

Cei: “Tacciano le armi e si convertano i cuori!”

9 Ottobre 2023 - Roma - L’attacco contro Israele e la reazione che ne sta seguendo, con un’escalation inimmaginabile, destano dolore e grande preoccupazione. Esprimiamo vicinanza e solidarietà a tutti coloro che, ancora una volta, soffrono a causa della violenza e vivono nel terrore e nell’angoscia. Chiediamo il pronto rilascio degli ostaggi. Come auspicato da Papa Francesco durante la preghiera dell’Angelus di ieri: “Gli attacchi e le armi si fermino, per favore, e si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano a nessuna soluzione, ma solo alla morte e alla sofferenza di tanti innocenti. La guerra è una sconfitta: ogni guerra è una sconfitta!”. Ci appelliamo alla comunità internazionale perché compia ogni sforzo per placare gli animi e avviare finalmente un percorso di stabilità per l’intera regione, nel rispetto dei diritti umani fondamentali. Quella Terra che riconosciamo come Santa merita una pace giusta e duratura, per essere punto di riferimento di “fede, speranza e amore”. Troppo sangue è già stato versato e troppo spesso di innocenti. Alle famiglie delle vittime e ai feriti giunga il nostro conforto. In questo mese, dedicato alla preghiera del Rosario, invitiamo tutte le nostre comunità a pregare per la pace: “Tacciano le armi e si convertano i cuori!”. (Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana)     Roma, 8 ottobre 2023  

Caritas e Migrantes: il 17 ottobre il Rapporto Immigrazione

6 Ottobre 2023 - Roma - Sarà presentato il prossimo 17  ottobre 2023, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, presso  NH Hotel - The Church  Palace (Via Aurelia, 481) il XXXII “Rapporto Immigrazione” realizzato da  Caritas  Italiana  e Fondazione Migrantes,  sul tema “Liberi  di scegliere se  migrare o restare”. A fare da sfondo alla nuova edizione del Rapporto Immigrazione è la scelta di lasciare il proprio Paese di origine: le  ragioni della partenza, le insidie del viaggio, le sfide dell'inclusione,   le ricchezze di una società plasmata da molteplici apporti sociali, culturali, spirituali ed economici. L'evento si svolgerà  esclusivamente in presenza.  

Prato: le comunità cattoliche straniere si ritrovano insieme

6 Ottobre 2023 - Roma - Domenica 8 ottobre nel complesso di San Domenico: messa presieduta dal vicario generale Daniele Scaccini, poi giochi e attività sportive. Al termine merenda-cena multietnica L'integrazione e la conoscenza reciproca nel segno della stessa fede ma anche dello sport. Sono gli ingredienti della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato che a Prato si celebra domenica 8 ottobre nel complesso di San Domenico. «Sfide globali, amicizie locali: giornata multietnica dello sport», è il titolo dell'iniziativa - abbinata alla Giornata nazionale Us Acli - che vedrà coinvolte le comunità cattoliche straniere presenti nella diocesi di Prato. Il programma inizia con la celebrazione della messa alle ore 16 nella chiesa di San Domenico, presieduta dal vicario generale monsignor Daniele Scaccini e concelebrata dal direttore dell'ufficio diocesano Migrantes, don Ovidiu Gabriel Bejenaru, insieme ai cappellani delle comunità straniere. Dopo la celebrazione, nel campo adiacente la chiesa, sono previsti alcuni giochi ed attività sportive, grazie alla collaborazione con l'Us Acli, il cui impegno è teso a favorire, sostenere ed organizzare attività motorie, ludiche e sportive rivolte a soggetti di ogni età e di ogni condizione, con particolare attenzione alle persone più esposte a rischi di emarginazione fisica e sociale. La manifestazione si concluderà con una merenda-cena multietnica, un momento per valorizzare e conoscere le varie comunità che parteciperanno all'evento, promuovendo la diversità culturale e l'integrazione. «Il percorso sinodale della Chiesa - spiega don Bejenaru - ci invita a vedere i migranti come compagni di viaggio speciali, da amare e curare come fratelli e sorelle. Solo camminando insieme possiamo raggiungere la nostra meta comune. In questo giorno, pregheremo per la libertà di scelta dei migranti e per un mondo in cui tutti possano vivere in pace e dignità nella propria terra».  

Migrantes Marche: domenica il pellegrinaggio regionale con i migranti a Loreto

6 Ottobre 2023 - Loreto - Si svolgerà l’8 ottobre a partire dalle ore 16.00, il pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto dei migranti organizzato dalla commissione Migrantes della Conferenza Episcopale Marchigiana. Un pellegrinaggio che ogni anno si rinnova nel mese di ottobre, mese missionario, e che vuol essere oltre che un tempo di preghiera anche un’occasione di conoscenza e condivisione delle diverse realtà culturali che vivono nel territorio marchigiano. Alle ore 16.15 i partecipanti al pellegrinaggio faranno visita alla Santa Casa per poi, alle 17.00 vivere la S. Messa presieduta da mons. Fabio Dal Cin, arcivescovo di Loreto e Presidente della Commissione Migrantes regionale. Al termine, come da consuetudine, la tradizionale festa insieme con la condivisione delle specialità gastronomiche di ogni paese.    

Diocesi di Latina: è morto mons. Sbarigia

6 Ottobre 2023 - Roma - E’ morto ieri monsignor Mario Sbarigia, 82 anni, Vicario generale emerito della diocesi di Latina- Terracina - Sezze – Priverno. Il decesso è avvenuto presso l’Ospedale civile S. Maria Goretti di Latina, dove era ricoverato da alcuni giorni. Mons. Sbarigia è stato per tanti anni impegnato nella pastorale migratoria in qualità di Direttore diocesano Migrantes. Due anni fa per motivi di età aveva terminato il suo servizio come Vicario Generale e Parroco di San Luca in Latina; aveva scelto di risiedere nella Parrocchia di Santa Rita in Latina, dove comunque era a disposizione per le celebrazioni e confessioni. Da oggi pomeriggio il feretro sarà esposto nella camera ardente allestita presso la Parrocchia di San Luca, a Latina, dove più tardi alle ore 21.00 si terrà una veglia di preghiera. Le esequie domani alle ore 10.00, presso la Cattedrale di San Marco di Latina, e saranno presiedute dal vescovo mons. Mariano Crociata e concelebrate dal clero pontino. Le spoglie di mons. Sbarigia riposeranno nel Cimitero di Latina. Originario di Filettino, in provincia di Frosinone, giovanissimo entrò in seminario dove al termine degli studi fu ordinato sacerdote il 29 giugno del 1966 e incardinato nella diocesi di Velletri. Già dai primi anni di ministero fu destinato alle zone pontine, poi scelse di farsi incardinare nella nuova diocesi di Latina quando questa fu creata smembrandola da quella di Velletri. Al vescovo e  alla famiglia la vicinanza della Fondazione Migrantes.    

Magliano Vetere: la scuola del piccolo borgo campano resta aperta grazie ai figli dei migranti

6 Ottobre 2023 - Magliano Vetere - A Magliano Vetere sei bambini provenienti dal Burkina Faso hanno consentito con la loro presenza di non far chiudere l'asilo e le elementari per "insufficienza di alunni". E si sono perfettamente integrati Napoli Sei bambini africani, figli di genitori provenienti dal Burkina Faso, hanno consentito a Magliano Vetere, un comune di 600 abitanti del Cilento, di tenere in vita con la loro presenza l'asilo e la scuola elementare. E forse nemmeno lo sanno. Intanto, giorno dopo giorno, prendono sempre più confidenza con i propri compagni di classe italiani. Ogni anno, come accade in tanti altri comuni delle aree interne, il rischio chiusura è dietro l'angolo: si raggiungerà il numero minimo per formare le classi? In caso contrario, i bambini di Magliano Vetere dovranno studiare nelle scuole dei paesi vicini, anch'esse costrette sempre a fare i conti con gli esegui numeri delle iscrizioni. A dare una mano, nel caso di questo piccolo borgo del Cilento tra le valli dei fiumi Calore Lucano e Alento, è intervenuto il progetto Sai (Sistema accoglienza integrazione) con le opportunità che offre ai migranti che sono accolti e alle stesse comunità che decidono di ospitarli. La scuola di Magliano Vetere è un classico esempio di multiculturalismo: tra i figli degli abitanti di questo centro in provincia di Salerno e quelli dei migranti africani e di alcuni rifugiati ucraini c'è, infatti, un perfetto bilanciamento. «Senza una scuola, una comunità può dirsi morta», commenta il preside, Bruno Bonfrisco, che aggiunge: «Sorprende osservare l'educazione esemplare di questi bambini, perfettamente integrati nel contesto scolastico in cui sono entrati solo da poco. Giocano con i propri compagni di scuola, socializzano con una facilità impressionante Come spesso accade in casi del genere, tra i genitori dei miei alunni e gli abitanti di Magliano Vetere serpeggiava un certo scetticismo sui nuovi arrivati dall'Africa. Inutile dire che in poco tempo questo scetticismo si è trasformato in contentezza per il loro arrivo in paese». Bonfrisco è uno di quei presidi a capo di varie scuole. «Percorro anche 100 chilometri per recarmi da un istituto all'altro - racconta -. In poche ore passo dai centri più grandi del Cilento a realtà come Magliano Vetere, dove ogni anno si spera di avere il numero minimo per tenere in vita la scuola. Credo che chi si è trovato finora a governare il Paese manchi di una visione territoriale e si limiti a guardare all'istruzione in termini puramente economici. Bisogna mettere mano a una riforma che guardi alle esigenze dei piccoli centri: le norme in vigore non tengono conto dei cambiamenti avvenuti negli ultimi anni e di contesti diversi da quelli cittadini». Prima di spuntarla, il Comune di Magliano Vetere ha partecipato tre volte ai bandi Sai. Da tre anni il progetto di accoglienza e integrazione dei migranti procede spedito, e va ben oltre la necessità di tenere in vita le scuole del paese. « È chiaro che l'arrivo dei migranti ci aiuti a tenere aperte le nostre scuole e questo ci fa felici - dice il sindaco, Adriano Piano -. Ospitare i migranti non significa solo accoglierli, ma anche farli diventare a tutti gli effetti parte della nostra comunità. I loro figli andranno a scuola qui. Nel frattempo, i loro genitori vivranno e lavoreranno qui, e qui spenderanno i soldi che guadagneranno, magari parteciperanno ai nostri progetti per ridare slancio al paese: il ponte tibetano, i percorsi di trekking, alberghi per un turismo a basso costo e all'insegna dell'ambiente». Intanto, tra una lezione e l'altra, i bambini africani giocano con i propri compagni, contenti di vivere a Magliano Vetere. (Avvenire)

Spettacolo Viaggiante: oggi la presentazione del Festival del Circo di Latina

6 Ottobre 2023 - Roma - Oggi, 6 Ottobre  alle  ore 11.45, nel foyer dello Chapiteau in via  Rossetti  a  Latina  si terrà la presentazione ufficiale della  24ª edizione  dell’ International Circus Festival of Italy   in programma da  Giovedì 12  a  Lunedì 16 Ottobre  a  Latina. In conferenza sarà presentato  il Cast degli artisti  in competizione, la  Giuria Tecnica Internazionale  la  Giuria della critica  ed il  Calendario  degli  Eventi Collaterali  al  Festival. Ospiti della conferenza stampa oltre al presidente dell’Associazione Giulio Montico Fabio Montico, il sindaco di Latina Matilde Celentano, il Presidente  Ente Nazionale Circhi Antonio Buccioni, la presentatrice ufficiale Alessia Dell’Acqua.

Lampedusa: sabato un convegno “Migranti, oltre i muri. Le nuove frontiere dell’accoglienza” promosso da Famiglia Cristiana

5 Ottobre 2023 - Lampedusa - Il 3 ottobre 2013 alle ore 6.40 del mattino si verificò il più grande naufragio al largo delle coste di Lampedusa. Qualche mese prima, l’8 luglio 2013, papa Francesco aveva scelto proprio l’isola siciliana come prima città in cui recarsi da Pontefice. In occasione dei dieci anni dai due eventi divenuti simbolo del dramma migratorio, sabato 7 ottobre 2023 si terrà a Lampedusa, presso l’Hotel Sole, il convegno “Migranti, oltre i muri. Le nuove frontiere dell'accoglienza". Promosso da Famiglia Cristiana, testata di punta del Gruppo Editoriale San Paolo, insieme con il Comune di Lampedusa e Linosa e l’Associazione Don Zilli e finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 del Ministero degli Interni, l’evento ha lo scopo di alimentare il dibattito senza barriere ideologiche, ma ascoltando opinioni e testimonianze di chi fa esperienza concreta nel mondo dell’accoglienza e ne coglie quotidianamente le sfide e l’evoluzione. A introdurre i lavori dell’intera giornata il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo emerito di Agrigento, seguito dall’intervento del direttore di Famiglia Cristiana, don Stefano Stimamiglio, che modererà il convegno dialogando con Wanda Ferro, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa, e Daniela Pompei, vicepresidente della Comunità di Sant’Egidio, che tratterà in particolare il tema dei corridoi umanitari. Il pomeriggio vedrà come protagonisti i media, tema caro al Gruppo Editoriale San Paolo che ha il mandato di evangelizzare nella cultura della comunicazione. Alberto Chiara, caporedattore di Famiglia Cristiana, modererà la tavola rotonda dal titolo “Persone, numeri o barbari? I migranti nella narrazione della stampa italiana”. Tema al centro del dibattito lo stile e la modalità con cui i media italiani raccontano il fenomeno migratorio. Ne discuteranno voci autorevoli del giornalismo italiano: Luciano Regolo, condirettore di Famiglia Cristiana, Maria Latella, giornalista e conduttrice di Sky, il cardinale Jean-Marc Noel Aveline, arcivescovo metropolita di Marsiglia, Marco Romano, direttore del Giornale di Sicilia, François Vayne, direttore del Servizio comunicazione del Gran Magistero dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, Gianni Todini, direttore di Askanews, Agnese Pini, direttrice del QN e Paolo Lambruschi, inviato di Avvenire. L’evento terminerà con la Celebrazione eucaristica presso la locale parrocchia e, a seguire, uno spettacolo all’aperto di Giacomo Sferlazzo dal titolo “I pupi raccontano: La leggenda di Andrea Anfossi”.

Mci Germania: prosegue il convegno nazionale a Palermo

5 Ottobre 2023 - Palermo - “C’è una «casa comune» nella quale possiamo essere realmente «fratelli tutti», nella misura in cui sappiamo condividere lo spazio che ci è messo a disposizione, al di là di ogni tipo di interesse e oltre ogni forma di ingiustizia”. Così mons. Alessandro Damiano, arcivescovo di Agrigento, guidando le preghiera delle Lodi che ha aperto la terza giornata di lavori del convegno nazionale delle missioni e delle comunità cattoliche di lingua italiana in Germania in corso di svolgimento (3-6 ottobre 2023) a Isola delle Femmine (Pa), dedicato al tema “Lontano da casa, essere a casa. Ovunque tu vada la Chiesa è con te”. Per mons. Damiano “la logica dello spazio condiviso, grazie alla quale – anche in terre diverse – non siamo più «stranieri né ospiti, ma […] concittadini dei santi e familiari di Dio» (Ef 2,19), diventa così l’antidoto più efficace a quella dei beni contesi, che ci rende nemici e rivali – anche nella stessa terra – su strade destinate a non potersi incrociare e a non convergere mai verso mete comuni”. E ancora: “Non cadiamo, allora, nell’equivoco di pensare la terra – quella delle origini e quella dove portano i flussi migratori – come una realtà in cui o si è autoctoni o si resta forestieri, perché siamo chiamati a una reciprocità che amplifica e completa il senso di identità e di appartenenza, nello stesso spazio che condividiamo”. Con riferimento diretto al tema della giornata, Vivere uno spazio condiviso: con il cuore in Sicilia e i piedi in Germania”. “Vivere «con il cuore in Sicilia e i piedi in Germania» – ha detto l’arcivescovo di Agrigento – non diventi pertanto l’espressione di una rottura inconciliabile tra un passato perduto e un futuro incerto, che provoca nostalgie e paure. Sia piuttosto l’impegno di una circolarità feconda tra identità a confronto, che genera nuove speranze per un presente da vivere in pienezza, attraverso le «opere della pace» e la «edificazione vicendevole» a cui la Parola di Dio ci ha esortati”. La giornata ha dato spazio a istituzioni locali, associazioni ed enti che si occupano in maniera particolare dell’immigrazione siciliana. Gli ospiti che si sono confrontati nella sessione mattutina sono stati: Saverino Richiusa, dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione siciliana; Grazia Messina, direttrice del Museo Etnea delle Migrazioni di Giarre; Angelo Lauricella, Presidente dell’Unione siciliana emigrati e famiglie; mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone. Saverino Richiusa, dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione siciliana, ha tracciato le coordinate l’impegno della Regione Siciliana per le migrazioni, con particolare attenzione a quanto riguarda il mantenimento dei legami con la terra di origine e agli interventi programmati o, comunque, possibili, per il ritorno in patria di chi ha la lasciato la terra di Sicilia. Grazia Messina, direttrice del Museo Etnea delle Migrazioni di Giarre, ha presentato il Museo che dirige e ha descritto il fenomeno migratorio che emerge dal materiale e dalle testimonianze che il Museo racconta. Un excursus storico e antropologico  del fenomeno. Le caratteristiche dell’andare e del ritornare, e gli attributi del ritorno a tempo determinato per vacanze. Non solo dati e studi, ma anche parole dirette di chi ha vissuto la migrazione e che sono diventate testimonianze. Storie che sono diventate tratti di storia collettiva. Angelo Lauricella, Presidente dell’Unione siciliana emigrati e famiglie, ha esordito facendo riferimento alla sua esperienza personale di Racalmutese, paese agrigentino di migrazione, e di politico.  Ma è nella sua qualità di guida dell’Usef che ha detto dei legami forti degli emigrati con i paesi di origine, del bisogno di sentire casa anche a distanza, che passa dalle tradizioni, sia essere folkloriche, gastronomiche che legate alla pietà popolare. Ha ribadito le bellezze delle tante iniziative locali per mantenere saldi i rapporti tra migranti e luoghi d’origine, ma ha messo in evidenza la necessità di chiedere leggi, rafforzare quelle che ci sono e rendere prassi quanto fino ad ora si fa in modo quasi esperienziale e limitata.

L’Italia delle partenze e dei ritorni. Pensionati migranti di ieri e oggi: Un convegno INPS e Fondazione Migrantes

5 Ottobre 2023 - Roma - “L’Italia delle partenze e dei ritorni. Pensionati migranti di ieri e oggi”. Sarà questo il titolo del convegno promosso dall’INPS  e dalla Fondazione Migrantes che si svolgerà martedì 10 ottobre, dalle 9,30, a Roma (Palazzo Wedekind, piazza Colonna 366). Sono previsti interventi sull’andamento dei trasferimenti all’estero e degli anziani che emigrano, sulle pensioni pagate all’estero, sul rientro in Italia da pensionati dei nostri emigranti oltre ad una tavola rotonda su “Quale futuro per le italiane e gli italiani che invecchiano? Tra pensione e mobilità”. Interverranno, nell'ordine, Delfina Licata della Fondazione Migrantes; Vito La Monica, Direttore centrale pensioni dell’INPS; Susanna Thomas, Direzione centrale Pensioni dell’INPS; Toni Ricciardi, storico delle migrazioni all’Università di Ginevra; Daniele Russo, Dirigente Direzione centrale Pensioni dell’INPS e Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore generale della Fondazione Migrantes al quale sono affidate le conclusioni prima della tavola rotonda. A quest'ultima interverranno, moderati da Fabio Insenga, vice direttore Adn Kronos, Micaela Gelera, Commissario Straordinario dell’INPS, Mons. Gian Carlo Perego, Presidente Fondazione Migrantes e Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.  

Lontano da casa, essere a casa

5 Ottobre 2023 - Francoforte - Voglio parlarvi di un tema che tocca profondamente il cuore e l'anima di molti di noi: l'emigrazione in Germania. È una storia di persone che lasciano la propria terra d'origine in cerca di nuove opportunità e di una vita migliore. E mentre intraprendono questo viaggio, una presenza costante li accompagna ovunque vadano: la Chiesa e nel modo specifico della Germania le Missioni/Comunità cattoliche italiane. In Germania, una delle nazioni più influenti d'Europa, l'emigrazione dall'Italia è stata una costante per molti decenni. Le ragioni possono essere molteplici: lavoro, studio, o semplicemente una nuova avventura. Indipendentemente dalla motivazione, chi emigra spesso si trova a dover affrontare sfide immense, che vanno dalla lingua e dalla cultura diverse all'adattamento a una nuova realtà. Ma una delle cose più notevoli nell'esperienza di chi emigra in Germania è il ruolo importante che le Missioni cattoliche italiane hanno svolto nel fornire sostegno spirituale, sociale ed emotivo. Le Missioni e le Comunità cattoliche italiane hanno offerto e offrono tutt'oggi un rifugio per coloro che cercano un senso di appartenenza in un ambiente nuovo e sconosciuto. Il Convegno Nazionale (Palermo 03-06 ottobre) che la Delegazione delle Missioni Cattoliche italiane in Germania ha organizzato in collaborazione con la Fondazione Migrantes e la Cesi (Conferenza episcopale siciliana), rappresenta un'occasione importante per riflettere su come la Chiesa affronta le sfide dell'emigrazione e come continui a svolgere un ruolo cruciale nel supportare le comunità italiane all'estero. Questo convegno offre l'opportunità di condividere esperienze, apprendere dalle testimonianze di chi ha vissuto l'emigrazione e trovare modi innovativi per continuare a sostenere coloro che sono lontani da casa. Le Comunità non si limitano a fornire solo assistenza spirituale; sono un punto di riferimento per coloro che cercano aiuto materiale e sociale. Molte Missioni/Comunità organizzano iniziative di beneficenza, offrono corsi di lingua e aiutano nella ricerca di alloggio e lavoro. In questo modo, la missione cattolica diventa un faro di speranza per coloro che cercano un nuovo inizio in Germania. Inoltre, le missioni svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere la comprensione interculturale e il dialogo religioso. Alle quattro giornate di Palermo, volte a far conoscere la realtà delle comunità cattoliche all'estero, in particolare in Germania, sono presenti 150 persone, e giornalisti della stampa cattolica seguiranno il convegno. Molti saranno i presuli presenti, così come un Vescovo, due referenti pastorali e il direttore nazionale della Conferenza Episcopale Tedesca. Indipendentemente da dove ci troviamo, La Chiesa è con noi, pronta a offrire conforto, guida e un senso di appartenenza. E questo è un messaggio di speranza che vale la pena condividere. (Licia Linardi - Corriere d'Italia, mensile delle Missioni cattoliche Italiane in Germania)

Per una comunicazione cordiale e gentile

5 Ottobre 2023 - Roma - L’accelerazione del processo comunicativo sta inevitabilmente incidendo sulla qualità dei rapporti che vengono generati. E non sempre in positivo. Più che una semplice constatazione, è un invito ad andare in profondità di ciò che si ritiene scontato e ad ascoltare con l'orecchio del cuore. La comunicazione, infatti, non può prescindere dalla cordialità (ovvero dal venire dal cuore) e dalla gentilezza. Non si tratta semplicemente di galateo, ma di quell’apertura interiore che sostiene lo sguardo verso l’umanità. La traduzione pratica porta al contrasto di ciò che agisce iniquamente: sul linguaggio e non solo… Soprattutto, consente di affrontare senza paura il futuro che si apre. “In un tempo complesso come il nostro – ha ricordato Papa Francesco nella Messa per l’apertura del Sinodo –, emergono sfide culturali e pastorali nuove, che richiedono un atteggiamento interiore cordiale e gentile, per poterci confrontare senza paura”. Un’indicazione di rotta anche per quanti si occupano di comunicazione. (Vincenzo Corrado)

Mci Germania: la seconda giornata dei lavori del Convegno nazionale

5 Ottobre 2023 - Palermo - Per affrontare il tema della seconda giornata del convegno nazionale delle Missioni cattoliche Italiane in Germania – in corso fino a domani a Palermo - si sono posti a confronto e in dialogo le istituzioni della Chiesa italiana con quelli della Chiesa tedesca. Confronto e dialogo che si è sviluppato su tre livelli. Un primo livello è quello che ha posto uno di fianco all’altro due responsabili delle comunità di altra madre lingua di due diocesi tedesche: sono Hans-Paul Dehm, referente diocesano per le comunità di altra madrelingua a Fulda, e Sebastian Schwertfeger, vice-referente diocesano per le comunità di altra madrelingua dell’arcidiocesi di Berlino. “L’idea era quella di ascoltare le loro esperienze – spiega don Gregorio Milone, delegato nazionale delle Mci in Germania–, ma anche  cercare di prospettare il futuro delle nostre comunità”. Per il secondo livello la parola è passata a due vescovi, entrambi legati alle Commissioni per le migrazioni: mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, presidente Migrantes e CEMI della Conferenza episcopale italiana, e mons. Peter Birkhofer, vescovo ausiliare di Friburgo, membro della Commissione Migrantes  della Conferenza episcopale tedesca. “Una sorta di mutuo soccorso tra due Chiese sorelle e su come la Chiesa italiana può essere di supporto e di aiuto alle missioni di lingua italiana in Germania, come ad esempio la sofferenza che esse vivono per la mancanza di personale”. Il confronto, nel pomeriggio, si è spostato sul terzo ed ultimo livello dando la parola ai due direttori: il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Paolo Felicolo, e il direttore nazionale della Germania della pastorale per gli stranieri, Lukas Schreiber. In serata la messa nella Cattedrale di Palermo, presieduta dall’arcivescovo mons. Corrado Lorefice, delegato Cesi per le Migrazioni, con l’animazione del coro “Arcobaleno di popoli”. A chiudere la seconda giornata, la cena a cura del ristorante “Moltivolti” nel quartiere Ballarò.  

Mci Svizzera: avviato il progetto Erasmus pastorale

4 Ottobre 2023 - Zurigo -Da alcuni giorni sono arrivati  a Zurigo tre giovani diaconi della Diocesi di Napoli (don Luigi Grieco, don Pasquale D'Orsi e don  Delio Montiero) che vivranno per sei mesi una intensa esperienza pastorale accanto ai missionari italiani in Svizzera e soprattutto accanto ai tanti italiani che risiedono nel territorio elvetico. A Zurigo sono stati accolti dal Coordinatore nazionale delle Missioni Cattoliche Italiane, don Egidio Todeschini, da don Mimmo Basile che sta coordinando il progetto Erasmus pastorale, e dal Missionario di Kloten don Patryk e dalla collaboratrice pastorale Maria. I tre giovani diaconi abiteranno presso il seminario st. Beat di Lucerna sotto la direzione del rettore don Agnell e frequenteranno il Corso di tedesco; per il fine settimana i tre diaconi visiteranno le Missioni cattoliche Italiane, dove dal mese di Novembre svolgeranno il loro ministero a tempo pieno e avranno l’occasione di conoscere le Comunità cristiane di lingua italiana e di lingua tedesca o francese.

Ue: accordo al Coreper, passo avanti per il Patto asilo e migrazione

4 Ottobre 2023 -
Strasburgo - Il Patto su migrazione e asilo fa un passo avanti. Oggi a Bruxelles i rappresentati degli Stati membri dell’Unione, riuniti nel Coreper, hanno raggiunto un accordo sul regolamento in materia di crisi migratorie: si trattava dell’ultimo capitolo rimasto in sospeso, bloccando l’intero processo che vede protagoniste le due istituzioni legislative a livello comunitario: il Consiglio e il Parlamento europeo. Tale intesa apre le porte al dialogo tra Consiglio (guidato in questo semestre dalla Spagna) e l’Europarlamento. Reazioni positive sono giunte dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen (la quale ritiene che il nuovo Patto possa divenire realtà prima della fine della legislatura in corso, nella primavera del 2024) e dal ministro degli esteri italiano Antonio Tajani (“un risultato importante per l’Italia”). Il tema-migrazioni e il Patto torneranno in discussione domani al Consiglio europeo a Granada. Va notato che l’accordo è stato raggiunto a maggioranza: Polonia e Ungheria hanno votato contro; Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia si sono astenute. Il governo italiano ha voluto depositare una memoria scritta. A Strasburgo, dove è in corso la sessione plenaria, si registra una reazione positiva: il Parlamento europeo annuncia infatti la ripresa dei negoziati sui regolamenti Eurodac e Screening, dopo l’accordo in Consiglio sulla proposta di regolamento sulla crisi. Il Parlamento europeo aveva deciso il 20 settembre di sospendere i negoziati su Eurodac e sui regolamenti sullo screening in assenza di un mandato del Consiglio sul regolamento sulle crisi. A seguito dell’accordo odierno tra gli Stati membri su questo mandato, entrambe le istituzioni possono dunque avviare negoziati su tutte le proposte legislative per il nuovo Patto su migrazione e asilo. La presidente del gruppo di contatto sull’asilo Elena Yoncheva, dichiara: “Accogliamo con favore l’accordo del Consiglio su questa proposta legislativa fondamentale. La riforma della politica di asilo e migrazione dell’Unione europea, sulla quale ci siamo impegnati insieme al Consiglio in una tabella di marcia comune, è possibile solo se disponiamo di un meccanismo Ue prevedibile per sostenere gli Stati membri in situazioni di crisi, basato sulla solidarietà e responsabilità”. In vista dell’accordo in Consiglio, il Parlamento europeo “riprenderà i negoziati interistituzionali sui regolamenti Eurodac e Screening e confermiamo ancora una volta il nostro impegno a finalizzare la riforma” prima delle elezioni del prossimo anno. Fra l’altro Tajani ritiene positivo il fatto che sia “stato tolto dal testo il paragrafo sulle Ong”. Il tema ha diviso nei giorni scorsi le posizioni di Roma e di Berlino. (G.B. -Sir)

Viminale: da inizio anno sbarcate 135.270 persone migranti sulle coste italiane

4 Ottobre 2023 -
Roma - Sono 135.270 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane dall' inizio anno secondo i dati del Ministero degli Interni aggiornato alle 8 di questa mattina. Di questi 16.465 sono di nazionalità guineana (12%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Costa d’Avorio (15.018, 11%), Tunisia (14.329, 11%), Egitto (8.693, 6%), Bangladesh (7.882, 6%), Burkina Faso (7.585, 6%), Pakistan (6.350, 5%), Siria (5.665, 4%), Mali (5.017, 4%), Camerun (4.700, 3%) a cui si aggiungono 43.566 persone (32%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.

Parte il master in Diritto delle Migrazioni

4 Ottobre 2023 - Roma - Il Master di “Diritto delle Migrazioni”, nella sede dell’Università degli Studi di Bergamo, giunge alla quattordicesima edizione. Le iscrizioni sono aperte e le lezioni inizieranno il 12 aprile 2024. La durata è di un anno, con il termine del corso nell’aprile 2025. Definito “un’eccellenza e una ricchezza a livello europeo”, il Master - si legge in una nota - "si distingue in ambito nazionale per un solido impianto giuridico e prepara esperti capaci di agire con professionalità nell’ambito specifico del diritto delle migrazioni, il cui rilievo è fondamentale e crescente nei settori amministrativo, educativo, sociale, della comunicazione, e nelle stesse professioni giuridiche". Ideato e diretto da Paola Scevi, che nello stesso Ateneo insegna “Diritto penale internazionale e delle migrazioni”, il Master si avvale della collaborazione di importanti organizzazioni internazionali e nazionali: OIM (International Organization for Migration), ICMC (International Catholic Migration Commission) e CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati) ed ha il sostegno della Fondazione Migrantes e di altri Enti, per dare la possibilità a 10 studenti meritevoli di essere sostenuti nello studio con l’esenzione totale o parziale dal pagamento del contributo di iscrizione.