7 Maggio 2025 - Nell’ambito del mese giubilare nella parrocchia del Santissimo Corpo di Cristo di Valvasone (PN), venerdì 9 maggio alle ore 20.30 è stato organizzato un momento di riflessione in collaborazione con gli uffici Caritas e Migrantes della diocesi di Concordia-Pordenone.
Al centro della serata, uno dei segni di speranza indicati da papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo: «Non potranno mancare segni di speranza nei riguardi dei migranti, che abbandonano la loro terra alla ricerca di una vita migliore per sé stessi e per le loro famiglie».
Attraverso la discussione di due volumi, il Rapporto Immigrazione di Caritas Italiana e Fondazione Migrantes e il Rapporto Italiani nel Mondo di Fondazione Migrantes, la lettura che si vuole proporre è più in generale rivolta al tema della mobilità umana.
Interverranno Simone Varisco, in presenza, e Delfina Licata, online, entrambi curatori dei rispettivi volumi per la Fondazione Migrantes, che tratteranno le questioni poste da chi arriva in Italia dall'estero e da chi dall'Italia decide di emigrare, per cercare una vita migliore per sé e per la propria famiglia.
2 Aprile 2025 - Una delegazione della Fondazione Migrantes è in Belgio per incontrare i tanti emigrati in quel Paese, insieme al coordinatore dei missionari italiani, don Gregorio Aiello, e per presentare il Rapporto Italiani nel Mondo (RIM) 2024.
La prima tappa è stata l'incontro con la comunità italiana di Genk, sabato 5 aprile dalle ore 15, presso la Sala della Missione (Risstraat 3, 3600 Genk). Dopo il saluto di Luciano Ferro (segretario Comites Limburgo), sono intervenuti: mons. Pierpaolo Felicolo (direttore generale della Fondazione Migrantes): "L'attenzione della Chiesa per le persone migranti"; dott.ssa Delfina Licata (Fondazione Migrantes, curatrice del RIM): "Italiani cittadini del mondo"; Fernando Marzo: "Italiani del Limburgo e cittadinanza". L'incontro si è chiuso col saluto del Console Generale d'Italia, Francesco Varriale. In serata, a Maasmechelen, si è fatto festa con l'associazione dei siciliani in Belgio.
Domenica 6 aprile, al mattino, la delegazione della Fondazione Migrantes ha partecipato alla S. Messa per gli italiani di Bruxelles, celebrata da don Claudio Visconti. Nel pomeriggio poi, nella località simbolo di Moresnet, al confine con Olanda e Germania, la Via Crucis che riunisce tradizionalmente centinaia di italiani dai tre Paesi confinanti vivono insieme nella domenica di Quaresima prima della Domenica delle Palme. Al termine, la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Felicolo.
Lunedì 7 aprile, infine, alle ore 18.30, presso il Foyer Catholique Européen di Bruxelles, la presentazione istituzionale del RIM, promossa dall’Ambasciata d’Italia in Belgio, il Consolato Generale d'Italia a Bruxelles e il Comites di Bruxelles.
Ai saluti dell’Ambasciatore d'Italia in Belgio, Federica Favi, e del presidente del Foyer Catholique Européen, Lorenzo Mannelli, seguirà l’introduzione di mons. Pierpaolo Felicolo. Il Rapporto sarà quindi presentato dalla dott.ssa Delfina Licata, con l’intervento di altri co-autori.
19 Marzo 2025 - Il Comites Austria ha organizzato la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2024 (RIM), martedì 25 marzo 2025 alle 18:30 presso l’Ambasciata d’Italia a Vienna (Palazzo Metternich, Rennweg 27, 1030). Si tratta della prima volta che la pubblicazione annuale della Fondazione Migrantes, che analizza dati e tendenze delle comunità italiane nel mondo, viene presentata in Austria.
Interverrà la dott.ssa Delfina Licata, curatrice del Rapporto e sociologa delle migrazioni, che guiderà una esplorazione dei dati più recenti e di quelli relativi al contesto specifico della comunità italiana in Austria.
L’edizione 2024 è dedicata al tema della cittadinanza, con contributi da 25 Paesi che raccontano cosa significhi essere (o non essere) cittadini italiani all’estero e le sfide legate all’acquisizione della cittadinanza nel Paese di residenza.
Il Comites Austria ha contribuito a questa edizione evidenziando la crescita e l’evoluzione della comunità italiana nel Paese, con particolare attenzione alle difficoltà legate alla doppia o multipla cittadinanza in Austria.
17 Marzo 2025 - 17 Marzo 2025 - La Fondazione Migrantes è impegnata negli Stati Uniti, insieme alle Acli, in una serie di iniziative civili ed ecclesiali pensate per le comunità cattoliche italiane.
Il 14 marzo, il Patronato delle Acli e la Fondazione Migrantes, grazie al supporto di We the Italians, sono stati ospiti dell'Italian American Museum di Little Italy, a New York City, nato per raccontare l’evoluzione dell'emigrazione italiana negli Stati Uniti d'America, per un evento dal titolo “Italian American Sounds Good. New Italians in the USA, the value of the citizenship”.
Il prof. Joseph Scelsa, presidente di Italian American Museum ha innanzi tutto presentato il percorso che ha portato alla costituzione del museo. Tra gli interventi in programma, Delfina Licata, curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, ha riportato lo sguardo dall'Italia sulla comunità italo-americana e l'evoluzione nella comprensione di questo fenomeno nel nostro Paese.
Ricordiamo che negli Stati Uniti vivono oltre 320mila italiani con passaporto, il 5,2% degli oltre 6 milioni di cittadini italiani residente all’estero. Gli Usa sono il settimo Paese con maggiore presenza di cittadini italiani dopo Argentina, Germania, Svizzera, Brasile, Regno Uniti e Francia.
Il 16 marzo, invece, è stato presentato, alla Saint Patrick’s Old Cathedral School alla presenza di Istituzioni civili e religiose - per la prima volta a New York - proprio il Rapporto Italiani nel Mondo (RIM), la pubblicazione che la Fondazione Migrantes dedica ogni anno alla mobilità degli italiani e delle italiane.
[caption id="attachment_55791" align="aligncenter" width="225"] Delfina Licata (Fondazione Migrantes)[/caption]
Le conclusioni sono state affidate, oltre che al presidente delle Acli, Emiliano Manfredonia, a mons. Gian Carlo Perego, presidente della Commissione episcopale per le migrazioni della Cei e della Fondazione Migrantes.
In questi giorni, mons. Perego ha presieduto anche due celebrazioni eucaristiche in italiano: la prima, il 15 marzo a Montclair (New Jersey) - una delle più radicate e antiche comunità di emigrati italiani negli Stati Uniti - presso la chiesa di Nostra Signora del Monte Carmelo; la seconda, subito prima della presentazione del RIM, il 16 marzo presso la Saint Patrick’s Old Cathedral School.
In entrambe le occasioni ha commentato le letture della II domenica di Quaresima, seguendo il filo tematico delle "promesse di Dio" che "trasfigurano l’uomo". Tra le altre cose ha voluto ricordare il patto e le benedizioni di Dio ad Abramo (Gn 15,5-12.17-18) in questo modo: "«Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle», soggiungendo immediatamente «Tale sarà la tua discendenza». È la prima delle tante benedizioni che Dio darà al suo popolo assicurandogli fecondità, un popolo numeroso e potente sulla terra. Una ‘benedizione’ – ci ricorda papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti è anche la lunga schiera, il popolo dei migranti, tra i quali il popolo degli emigranti italiani a New York e nelle Americhe". Commentando, invece, la pagina di Paolo ai Filippesi (Fil 3,20-4,1) mons. Perego ha sottolineato la presenza di "un tema interessante e d’attualità, il tema della cittadinanza. Gli abitanti di Filippi erano orgogliosi di alcuni diritti particolari ricevuti dai romani. Paolo pone qui, come altrove – lui che è cittadino ebreo e cittadino romano - l’accento sull’aspirazione tutta spirituale a un’altra 'cittadinanza' di cui poter vantarsi dinanzi a Dio: quella celeste, conquistata in forza della grazia di Cristo, Signore dell’universo".
11 Marzo 2025 - La Fondazione Migrantes si prepara a una serie di iniziative negli Stati Uniti, insieme alla comunità dei cattolici italiani che vivono negli States. In particolare, verrà presentato, per la prima volta a New York, il Rapporto Italiani nel Mondo (RIM), la pubblicazione della Fondazione Migrantes dedicata alla mobilità degli italiani e delle italiane.
L’iniziativa si svolgerà il 16 marzo alla Saint Patrick’s Old Cathedral School alla presenza di Istituzioni civili e religiose.
L’evento, moderato da Stefano Albertini, direttore della Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University, ruoterà intorno alla presentazione del Rapporto da parte di Delfina Licata (Fondazione Migrantes), curatrice del RIM. Le conclusioni saranno affidate, oltre che al presidente delle Acli, Emiliano Manfredonia, a mons. Gian Carlo Perego, presidente della Commissione episcopale per le migrazioni della Cei e della Fondazione Migrantes.
Due giorni prima, il 14, sempre a New York, presso l’Italian American Museum di New York, è in programma un altro evento, dal titolo "Italian American Sounds Good. New Italians in the USA, the value of the citizenship", al quale interverranno Joseph V. Scelsa (Italian American Museum di New York), Delfina Licata (curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo), Umberto Mucci (We The Italians) e Stefano Marruso (Patronato Acli Usa).
Sarà l’occasione per approfondire il tema dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti dove vivono oltre 320mila italiani con passaporto, il 5,2% degli oltre 6milioni di cittadini italiani residente all’estero. Gli Usa sono il settimo Paese con maggiore presenza di cittadini italiani dopo Argentina, Germania, Svizzera, Brasile, Regno Uniti e Francia.
Nel corso del viaggio, il presidente della Fondazione Migrantes, mons. Perego, presiederà anche due celebrazioni eucaristiche in italiano: la prima, il 15 marzo alle ore 18 a Montclair (New Jersey) presso la chiesa di Nostra Signora del Monte Carmelo; la seconda, subito prima della presentazione del RIM, il 16 marzo a New York alle ore 12 presso la Saint Patrick’s Old Cathedral School.
13 Febbraio 2025 - Durante il fine settimana sono in programma in Svizzera due eventi dedicati alla presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2024, uno studio sul fenomeno migratorio italiano e sulle sue nuove tendenze, realizzato dalla Fondazione Migrantes.
Il primo appuntamento, ospitato e promosso dal Comites di Berna, Friburgo e Neuchatel, è per sabato 15 febbraio, alle ore 15, presso Casa d’Italia (Bühlstrasse 57, Berna).
Interverranno la curatrice del Rapporto, la dott.ssa Delfina Licata, lo studioso e docente di storia delle migrazioni, l'on. Toni Ricciardi, e il direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo.
Domenica 16 febbraio 2025, alle ore 15, appuntamento invece al Circolo Acli Wohlen (Freiämterstrasse 1 - 5610 Wohlen) su iniziativa dei Circoli Acli di Wohlen e Lenzburg, della Missione Cattolica Italiana di Wohlen-Lenzburg e dell’Associazione Italia Nostra di Mellingen.
Intervengono Franco Narducci, presidente Acli Wohlen; monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes; Delfina Licata, sociologa delle migrazioni e curatrice del RIM; l'on. Toni Ricciardi, Camera dei deputati del Parlamento italiano; Gaetano Vecchio, presidente Acli Argovia
11 Febbraio 2025 - Il Comites di Madrid ha organizzato per giovedì 20 febbraio, presso il Consolato Generale d’Italia (c/Agustín de Betancourt 3) la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2024 (RIM 2024), realizzato dalla Fondazione Migrantes, organo della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
Dopo i saluti istituzionali, il presidente del Comites Madrid, Andrea Lazzari, modererà una tavola rotonda alla quale interverranno:
Delfina Licata, sociologa delle migrazioni, ricercatrice della Fondazione Migrantes e curatrice del RIM.
Pietro Mariani, consigliere CGIE Spagna, e Michele Testoni, vicepresidente Comites Madrid, autori del saggio: Spagna. La doppia cittadinanza: una grande opportunità.
Il dibattito si concentrerà su due temi cruciali per gli italiani all’estero: da un lato, l’evoluzione della mobilità italiana, ovvero sia la migrazione interna che quella esterna, cioè sia quella in uscita dall’Italia che quella in entrata; dall’altro lato, il tema della cittadinanza, elemento “strutturale” di identificazione delle comunità italiane fuori dal territorio nazionale, nonché le opportunità e le sfide legate all’acquisizione della doppia cittadinanza fra Italia e Spagna.
16 Gennaio 2025 - Lunedi 20 gennaio, alle ore 18, il Consolato Generale d'Italia a Londra, con il coordinamento dell'on. Raffaele Fantetti e la collaborazione del Comites di Londra, ha organizzato la presentazione del “Rapporto Italiani nel Mondo - RIM 2024” a cura della Fondazione Migrantes.
La partecipazione è libera e gratuita. Per questioni organizzative, dato il limitato numero di posti, si richiede di segnalare la propria presenza con una email a segreteria@comiteslondra.info.
13 Gennaio 2025 - 13 Gennaio 2025 - Lunedì 13 gennaio alle ore 18 presso il Salone Ducale del comune di Aosta verranno presentati il Rapporto Italiani nel mondo 2024 e il Rapporto Immigrazione 2024, curati come ogni anno dalla Fondazione Migrantes della CEI.
All'incontro, promosso dalla Fondazione Chanoux, parteciperanno:
Gianni Nuti, Sindaco di Aosta.
S.E. Mons. Franco Lovignana, Vescovo di Aosta
Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore generale della Fondazione Migrantes.
Delfina Licata, curatrice "Rapporto Italiani nel Mondo" della Fondazione Migrantes.
Andrea Gatto, responsabile Migrantes della Diocesi di Aosta.
Michela Ceccarelli, Comitato scientifico della "Fondation Chanoux".
13 Dicembre 2024 - Il 18 dicembre 2024 alle 18.00 è in programma la 22ma puntata di "DossiER", dal titolo "Oltre i Confini: Dati e Volti dell’Emigrazione Italiana 2024", l'iniziativa online della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo dedicata quest'anno alla presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2024 della Fondazione Migrantes.
Il 5 novembre 2024 è stata infatti presentata a Roma la XIX edizione del Rapporto, che raccoglie analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali, nazionali e internazionali, più accreditate sulla mobilità dall’Italia. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini quali-quantitative.
Durante l'evento online, la curatrice volume, Delfina Licata (Fondazione Migrantes), illustrerà i dati più recenti, le motivazioni che spingono gli italiani, e in particolare gli emiliano-romagnoli, a trasferirsi all'estero, e le caratteristiche di questa emigrazione.
Ad accompagnarla, mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes, e Maria Chiara Prodi, ex Consultrice, segretaria generale del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE) e direttrice della Maison de l'Italie a la Cité internationale universitaire di Parigi.
Modera l'incontro: Gianfranco Coda (Consulta ER nel mondo)
Sarà possibile seguire la diretta sulla pagina Facebook oppure sul canale Youtube della Consulta.
27 Novembre 2024 - Sassuolo ha ospitato, dentro il ricco programma del Festival della Migrazione, dedicato al rapporto tra Europa e Africa, anche la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2024 (RIM), promosso e realizzato dalla Fondazione Migrantes. L'evento è stato aperto dal saluto di mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione, e dall'introduzione della curatrice del Rapporto, Delfina Licata. Tra gli interventi, un'altra ricercatrice della Fondazione e co-autrice del Rapporto, Marisa Fois, ha presentato un focus sul tema “Cittadinanza e Africa”.
L’Europa e il continente americano sono e sono sempre stati la principale meta della mobilità all'estero degli italiani. Ma ci sono italiani emigrati in tutti e 5 i Continenti.
Per fornire un dato relativo all’ultimo anno, il 54,2% dei 6,1 milioni di iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all'estero) si trova in Europa (più di 3,3 milioni, di cui oltre 2,5 milioni nell’UE a 15) e il 40,6% in America (oltre 2,4 milioni, di cui 2 milioni in quella centro-meridionale). A seguire: oltre 167 mila in Oceania (2,7%), più di 78 mila in Asia (1,3%) e ma anche 70 mila in Africa (1,1%).
Il RIM si occupa di tutte le italiane e gli italiani sparsi nel mondo. Pertanto dedica le sue pagine e i suoi studi anche alle comunità italiane nel continente africano, in particolare presenti in 6 Paesi: Etiopia, Libia, Marocco, Senegal, Sudafrica e Tunisia.
Se per alcuni Paesi è facile immaginare le relazioni storiche con l'Italia - e per Etiopia e Libia, in particolare, quelle legate al passato coloniale del nostro Paese - è bene rilevare che è in Sudafrica che si trova la più importante comunità italiana di tutto il continente africano – con oltre 33 mila emigrati censiti dall'AIRE nel 2024 –, la cui origine risale agli anni Quaranta, con il trasferimento di oltre 100 mila soldati italiani, catturati dagli inglesi nei fronti dell’Africa settentrionale e orientale, in uno dei più grandi campi di prigionia nei pressi di Pretoria.
18 Novembre 2024 - Il Comites (Comitato italiani all'estero) di Parigi e la Maison de l’Italie, in collaborazione con la Fondazione Migrantes, hanno organizzato la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2024 il giorno 3 dicembre 2024 presso la Maison de l’Italie (7A Bd Jourdan, 75014 Paris), nell’ambito del ciclo di incontri "Storie di Emigrazione", promosso dal Comites Parigi.
L’appuntamento del 3 dicembre a Parigi è stata la prima presentazione del RIM 2024 all’estero. Parigi si conferma dunque essere un centro di grande sensibilità che favorisce scambi e incontri su temi di attualità, nonché un punto di osservazione e di analisi privilegiato della mobilità italiana in Francia.
«L’Italia è il Paese delle migrazioni plurime, in cui ci sono anche gli italiani che tornano “a casa”, sebbene molti di più se ne vadano: il saldo migratorio è nuovamente e chiaramente negativo dopo il rallentamento per la pandemia (-52.334 nel 2023). Nel mentre assistiamo allo scollamento tra tale realtà e l’azione politica, che non sa interpretare il modo in cui la mobilità umana sta già di fatto mutando profondamente il concetto di cittadinanza.» (Fondazione Migrantes).
“Il Comites è orgoglioso di poter ospitare a Parigi la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo: si tratta di un evento inedito per il nostro Comitato ed anche il primo appuntamento all’estero del RIM 2024, dopo la sua presentazione ufficiale in Italia il 5 novembre scorso. Gli italiani all’estero sono circa 7 milioni – la cosiddetta ‘21esima regione d’Italia’ –, di cui quasi 500 mila residenti in Francia. Ci è sembrato pertanto evidente organizzare un evento dedicato al RIM, in collaborazione con la Maison de l’Italie, per favorire la conoscenza del fenomeno migratorio e della mobilità italiana tra i nostri connazionali. In questa prospettiva, è stato altresì naturale aprire l’iniziativa a tutte le comunitàdi italiani residenti nel territorio francese, tramite una diretta streaming sul canale YouTube del Comites di Parigi.” (Oleg Sisi, Presidente del Comites Parigi e Coordinatore Inter-Comites Francia).
Cos’è il progetto Storie di Emigrazione?
Storie di Emigrazione mira a creare un ponte tra le generazioni e a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità italiana all’estero, sottolineando l’importanza di conservare e trasmettere le storie degli emigranti italiani, così come la conoscenza dei nuovi movimenti migratori e della mobilità di talenti. Questo ciclo di incontri vuole inoltre promuovere la collaborazione e il dialogo tra le associazioni impegnate nel mantenere vivi i legami con l’Italia.
5 Novembre 2024 - Presentata a Roma la XIX edizione del Rapporto Italiani nel Mondo. Mons. Perego, presidente della Fondazione Migrantes: «La politica riconosca e interpreti i cambiamenti in atto nella polis».
L’Italia è il Paese delle migrazioni plurime, in cui ci sono anche gli italiani che tornano “a casa”, sebbene molti di più se ne vadano: il saldo migratorio è nuovamente e chiaramente negativo dopo il rallentamento per la pandemia (-52.334 nel 2023). Nel mentre assistiamo allo scollamento tra tale realtà e l’azione politica, che non sa interpretare il modo in cui la mobilità umana sta già di fatto mutando profondamente il concetto di cittadinanza. Questo il cuore della XIX edizione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes (Tau editrice), curato da Delfina Licata, presentato oggi a Roma.
Dal 2006 italiani all’estero raddoppiati. L’estero è il nuovo ascensore sociale
Dall’Italia si parte sempre più numerosi e con profili sempre più complessi. Dal 2006 la presenza dei connazionali all’estero è praticamente raddoppiata (+97,5%) arrivando a oltre 6,1 milioni di cittadini iscritti all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'estero (AIRE). Negli ultimi 10 anni le iscrizioni all’AIRE per la sola motivazione espatrio sono state 1.179.525. Di questi, come la narrazione prevalente testimonia, la maggior parte sono giovani tra i 18 e i 34 anni (circa 471 mila) o giovani adulti (poco più di 290 mila). Oltre 228 mila sono i minori – a significare che sempre più italiani partono con la famiglia o “mettono su famiglia” all’estero – e più di 30 mila sono over 65enni. A tali partenze, che non hanno solo una motivazione professionale, non corrispondono però altrettanti “ritorni” ma, piuttosto, una desertificazione dei territori. L’estero ha sostituito l’ascensore sociale bloccatosi negli anni Novanta. Nella sintesi del Rapporto, in dettaglio, il profilo per età, genere e titolo di studio degli italiani espatriati e rimpatriati (2022).
Le migrazioni interne e il cortocircuito attrazione-repulsione verso i piccoli centri
Mentre il racconto prevalente contrappone agli “esodi” di emigrati italiani all’estero le “invasioni” di immigrazione straniera in Italia, non si pone adeguatamente l’accento sulla mobilità interna. Mediamente, infatti, su circa 2 milioni di trasferimenti annuali complessivi, circa tre quarti riguardano movimenti tra Comuni italiani. In tutto ciò, dal 2014 gli abitanti delle cosiddette aree interne sono diminuiti del 5% che, in valore assoluto, significa 700 mila unità. Scuole, bar, filiali di banche, attività commerciali chiudono generando nuovi esodi. L’area interna ha sviluppato intorno a sé un movimento paradossale fatto, allo stesso tempo, di repulsione e di attrazione. Se da un lato, per alcuni, ci si è accorti della necessità di tornare a vivere una vita più a dimensione della persona, dall’altro lato il borgo continua a essere non attrattivo per i giovani, i quali finiscono per trasformare in definitivo un progetto di trasferimento transitorio in un’altra regione o “si giocano la carta” dell’estero.
L’Italia che allontana le “risorse giovani” e non guarisce la “ferita migratoria”
Eppure anche la città inizia a rifiutare i giovani. Affitti molto alti e costo della vita proibitivo allontanano le risorse giovani e appena laureate, spingendole lontano. Nel mentre non ci si accorge di una immigrazione stabile e strutturale persino conveniente per affrontare sia i problemi demografici che quelli economici. In Italia bisogna guarire la “ferita migratoria”, considerando, cioè, la partenza non un abbandono ma una possibilità di crescita per un ritorno più utile. Così sarà possibile finalmente capire il senso vero del partire e il valore del ritorno, valorizzando, allo stesso tempo, chi ha scelto l’Italia come meta di destinazione per ricominciare una vita più dignitosa, facendo nascere figli che oggi si sentono pienamente italiani pur non essendolo di diritto.
Nuovi italiani senza cittadinanza: stranieri nati in Italia e italodiscendenti
Da una recente indagine Istat, dal titolo Bambini e ragazzi. Anno 2023. Nuove generazioni sempre più digitali e multiculturali, emerge che, tra i ragazzi non italiani dagli 11 ai 19 anni ben l’85,2% si sentono italiani pur non essendo riconosciuti tali. Essere italiani significa, in prima battuta, “essere nati in Italia” (54,0% per gli italiani e 45,7% per i ragazzi di altra cittadinanza) e, al secondo posto per entrambi, “rispettare le leggi e le tradizioni italiane”. Dall’altro lato, in un mondo totalmente cambiato dove l’acquisizione della cittadinanza è diventata materia ideologica, con una legge che risale al 1992, c’è la situazione degli italodiscendenti che fanno richiesta per ius sanguinis e diventano vittime di un mercato del malaffare per la vendita di cittadinanze.
Verso una “comunità ruscello”. Mons. Perego: la politica riconosca i cambiamenti di fatto
C’è un’immagine di Franco Arminio, citata nel Rapporto, che ci offre una prospettiva per il futuro: è la “comunità ruscello”, dinamica e impensata, che “apre la porta” all’interculturalità e si contrappone alla “comunità pozzanghera”. L’Italia è già strutturalmente un Paese dalle migrazioni plurime che, se adeguatamente indirizzate, incentivate e valorizzate, possono trasformarsi in società vive e inclusive. «Non è possibile – ha dichiarato il presidente della Fondazione Migrantes, S.E. mons. Giancarlo Perego – che la politica non riconosca i cambiamenti che stanno avvenendo nella polis, nella città. Deve interpretarli e governarli con strumenti idonei e non pregiudiziali. Dal 1992 a oggi l’Italia è cambiata».
[caption id="attachment_51750" align="aligncenter" width="1024"] Mons. Gian Carlo Perego durante la Presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2024.[/caption]
30 Ottobre 2024 - L’Italia delle migrazioni plurime: il futuro è nella comunità e non nella frammentazione. Questo - con uno speciale dedicato al tema della cittadinanza - è il cuore della nuova edizione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes (Tau editrice), che verrà presentato a Roma, il 5 novembre 2024 dalle ore 10.30, presso il Th Carpegna Palace Hotel, in via Aurelia 481.
Il programma:
Saluto
Mons. Pierpaolo Felicolo
Direttore generale Fondazione Migrantes.IL RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO 2024
I dati fondamentali in un video
Paolo Pagliaro
Direttore Agenzia 9Colonne.
Italiani e italiane: una presenza in crescita, articolata ed eterogenea
Delfina Licata
Sociologa delle migrazioni, Fondazione Migrantes.
ITALIA, CITTADINANZA E MIGRAZIONI PLURIME
Dialogano:
On. Toni Ricciardi.
On. Paolo Emilio Russo.
Conclusioni
S.E. mons. Gian Carlo Perego
Presidente della Commissione episcopale per le migrazioni della CEI e della Fondazione Migrantes.Coordina i lavori
Alessandra Ferraro
Direttrice di Rai Isoradio.Che cosa è il RIM?
Dal 2006 il Rapporto Italiani nel Mondo (RIM) della Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana, scatta una fotografia della situazione della mobilità italiana all’estero. Il volume, curato da Delfina Licata, raccoglie le analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali, nazionali e internazionali, più accreditate sulla mobilità dall’Italia. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini quali-quantitative. Con una redazione transnazionale di oltre 50 autori all'anno, il RIM nel tempo si è trasformato da progetto editoriale in progetto culturale arrivando, nel 2024, alla sua XIX edizione.
Per i media: ufficiostampa@migrantes.it
11 Aprile 2024 - Taranto - In occasione dell' "Anno delle Radici Italiane nel Mondo", designato per il 2024 dal Ministero degli Affari Esteri, il 17 aprile dalle 9:00 alle 20:00 si svolgerà a Taranto il primo Meeting internazionale sul Turismo delle Radici presso il Dipartimento Jonico dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Nel pomeriggio Alle 15:00 sarà presentato il Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, con la curatrice Delfina Licata. A ideare e curare il Meeting, la giornalista Tiziana Grassi presidente dell'Associazione "Turismo delle Radici a Taranto e provincia”. La giornata di studio, di testimonianze e progetti ha l’obiettivo di creare o implementare stabili connessioni culturali e socio-economiche tra le “due Italie”, ovvero tra le comunità italiane dentro e fuori i confini, riconoscendo e valorizzando l'incommensurabile patrimonio affettivo e identitario costituito dalla diffusa presenza dei connazionali nel mondo, giunti oggi sino alla quinta generazione, che hanno coltivato legami profondi con i luoghi di partenza dei loro antenati. Il Meeting sarà aperto dai saluti del Prof. Paolo Pardolesi, Direttore del Dipartimento Universitario Jonico, Loredana Capone Presidente del Consiglio Regionale della Puglia e dai rappresentanti del Comune di Taranto e della Provincia di Taranto, rispettivamente Assessore alla Pubblica Istruzione e Università Desirée Petrosillo e Consigliere Provinciale Goffredo Lo Muzio. Seguiranno gli interventi - tra i partecipanti ai quattro panel tematici che si articoleranno durante la giornata - di Giovanni Maria De Vita, Responsabile Progetto ITALEA del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale; Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo della Regione Puglia; Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia; Stella Falzone, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto; Stefano Vinci, Coordinatore Corsi Giuridici del Dipartimento Jonico; i Consiglieri Regionali Vincenzo Di Gregorio, Presidente Commissione Affari generali Regione Puglia e Michele Mazzarano, Presidente Commissione Ecologia Regione Puglia; Giovanni Battafarano, già Sindaco di Taranto e Parlamentare; Sergio Prete Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio - Porto di Taranto; Leonardo Giangrande, Presidente Confcommercio Taranto; Marcello De Paola, Presidente provinciale Federalberghi; Fabio Tagarelli Presidente Fondazione Taranto25; Carmelo Fanizza, Fondatore Jonian Dolphin Conservation; Pierpaolo De Padova, Direttore generale Taranto Opera Festival; Nunzia Nigro, già Project Manager Progetto “Europa InCanto”; Enza Tomaselli “ambasciatrice” di Taranto nel mondo, e numerosi rappresentanti dei comparti economico e turistico-culturale del territorio jonico.
Con il patrocinio di RAI Puglia e RAI TGR Puglia Media Partner, i panel del Meeting saranno moderati dai giornalisti Salvatore Catapano, Giovanna Chiarilli, Monica Golino, Angelo Di Leo, Michele Tursi.
22 Marzo 2024 - Roma - L’edizione 2023 del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes è dedicata ai temi della mobilità e del ritorno. Attraverso venti diversi saggi sulle altrettante realtà regionali italiane, diversi autori e autrici sono stati chiamati a descrivere quanto e come il tema del ritorno fa parte e si manifesta oggi nella storia e nell’identità delle singole esperienze territoriali. Nel volume si descrive anche il ritorno che si manifesta non come presenza fisica, ma come segni depositati nella quotidianità: innesti linguistici, nuove tradizioni, usi e costumi. Il volume sarà presentato marted' prossimo a Berlino dalla curatrice Delfina Licata che dialogherà con Edith Pichler. La serata sarà moderata da Anna Bertoglio dell’Ufficio Affari Sociali e Coordinamento Consolare dell’Ambasciata d’Italia in Germania.
21 Marzo 2024 - Londra - "Londra continua ad essere una città centrale per gli italiani. Oggi abbiamo un numero di iscritti AIRE in crescita costante: siamo passati nell’arco di un anno da 365 mila a 383 mila iscritti, solo nella nostra circoscrizione”. Lo ha detto il console generale d’ Italia a Londra Domenico Bellantone, nel corso della presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2023 nella sede del Consolato. Il RIM è tornato nella capitale britannica ieri, 20 marzo, per la prima volta dopo dieci anni, alla presenza del nunzio apostolico in Gran Bretagna Mons. Miguel Maury Buendía e del direttore generale della Fondazione Migrantes mons. Pierpaolo Felicolo: “La nostra missione - ha sottolineato Mons. Felicolo - è farci prossimi, esserci accanto, tessere relazioni. Specie quando, grazie ai dati scientifici, l’Italia scopre che la realtà dell’emigrazione è maggiore di quella dell’immigrazione”.
Londra, è emerso nel corso dell’incontro, continua ad essere la prima città italiana fuori dall’Italia, con un ritmo di iscrizioni AIRE di circa 200 al giorno. “Questa città’ e’ un laboratorio essenziale per lo studio dell’Italia di oggi - ha spiegato la coordinatrice del RIM Delfina Licata, che si occupa del Rapporto da diciotto anni: “Se prima della pandemia il termine chiave era meritocrazia, grazie alle possibilità di lavoro e sviluppo personale offerte dal Regno Unito, adesso la parola magica è genitorialità: gli italiani che lasciano la propria casa verso Londra vogliono diventare genitori”. Anche se parte del loro progetto di vita è tornare in Italia. Ecco perché il tema del RIM 2023 è stato quello del Ritorno (i rientri in patria sono stati 6.500).
Riuscirà l’Italia a rendersi accogliente per coloro che ritornano? Al “Turismo delle Radici”, il piano rivolto alle seconde e terze generazioni di Italiani all’estero che visitano il Belpaese, si è incentrato l’intervento del senatore Raffaele Fantetti, coordinatore dell’incontro londinese. D’accordo anche il presidente del Comites Alessandro Gaglione, che ha testimoniato a Londra la presenza crescente di italiani con doppia cittadinanza, provenienti da Bangladesh, Pakistan, Brasile. Il nostro tricolore sventola anche per studenti (11.320: il numero più alto in assoluto insieme ai francesi), per i lavoratori del Servizio Sanitario Nazionale NHS e per gli Accademici. (Francesca Marchese)
Le foto sono di Salvatore Mancuso
Mons. Pierpaolo Felicolo
Il Console Generale d’Italia a Londra Domenico Bellantone, il nunzio apostolico in Gran Bretagna Mons. Miguel Maury Buendía, il senatore Raffaele Fantetti, la curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo Delfina Licata, il presidente Comites di Londra Alessandro Gaglione e il Direttore Generale della Fondazione Migrantes Mons. Pierpaolo Felicolo.
Il Console Generale d’ Italia a Londra Domenico Bellantone, il Direttore Generale della Fondazione Migrantes Mons Pierpaolo Felicolo, il senatore Raffaele Fantetti, la curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo Delfina Licata.
27 Ottobre 2023 - Roma - Sarà presentato mercoledì 8 novembre, alle ore 10.00, a Roma, presso il centro congressi del TH Roma – Carpegna Palace Hotel (Via Aurelia, 481), la XVIII edizione del “Rapporto Italiani nel mondo”, della Fondazione Migrantes. Il Rapporto giunge quest’anno alla diciottesima edizione. Vi hanno partecipato autori e autrici che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a diversi saggi.
Il volume raccoglie le analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali, nazionali e internazionali, più accreditate sulla mobilità dall’Italia. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini quali-quantitative. Sarà un momento importante per la Fondazione Migrantes che si augura la più ampia partecipazione.
23 Febbraio 2023 - Castelfranco Veneto - Domani, venerdì 24 febbraio 2023 alle ore 20,30, presso l'aula magna del Liceo Giorgione di Castelfranco Veneto, il convegno "Cervelli in fuga. Presentazione del rapporto Migrantes".
Interverranno Franco Conte, Presidente dell'Associazione Trevisani nel Mondo e e Delfina Licata curatrice del Rapporto Italkiani nel Mondo della Fondazione Migrantes.
13 Febbraio 2023 - Berna - Sarà presentato, il 16 ottobre prossimo, presso la Missione cattolica di lingua italiana di Berna il Rapporto Italiani nel Mondo 2022. Ospite dell’incontro, patrocinato dal Comites di Berna, sarà Delfina Licata, curatrice del Rapporto della Fondazione Migrantes, che dialogherà con Rosita Fibbi, sociologa all’Università di Neuchatel. Sarà l'occasione per riflettere e confrontarsi sugli arrivi degli italiani in Svizzera e sul loro inserimento. (R.I.)