Primo Piano
Migrantes Lucca: oggi convegno su l’ accoglienza dei migranti nel passato e nel futuro
Agenzia dell’Ue per l’Asilo: 648mila le domande di protezione internazionale in Europa
“Informazione senza confini”: un convegno al Senato
Nasce l’Osservatore di Strada
Foto Siciliani-Gennari/Sir[/caption]
28 Giugno 2022 - Città del Vaticano - “Dare voce a chi non ha voce; alimentare la cultura dell’incontro; favorire l’amicizia sociale; contribuire a organizzare la speranza”. Sono gli obiettivi del nuovo periodico "L'Osservatore di Strada", supplemento del quotidiano vaticano "L'Osservatore Romano". “È un giornale di strada, ma non vuol essere solo dei poveri e per i poveri”, spiegano i promotori nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina aggiungendo che è soprattutto un giornale "con i poveri, realizzato insieme con loro, dando modo di esprimersi a chi ha talento per la scrittura o il disegno o a chi ha una storia da raccontare, un’opinione da esprimere. E a chi non ha gli strumenti (conoscenza della lingua, abilità nella scrittura) sarà il giornale a fornirglieli”. Nel nuovo giornale di strada – che verrà distribuito gratuitamente la domenica in piazza San Pietro durante l’Angelus, ad offerta libera – intellettuali, esponenti del mondo della cultura, del giornalismo, dello spettacolo presteranno la loro penna per raccontare, riflettere, dialogare. Un progetto editoriale che segue i principi indicati da Papa Francesco negli ultimi messaggi per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali: “consumare le suole delle scarpe” per incontrare “le persone dove e come sono”; “ascoltare con l’orecchio del cuore” per conoscere e far conoscere “volti e storie di persone concrete”. Il tutto raccontato, nella doppia edizione cartacea e on line, con uno stile narrativo “non pietistico, che non cerca la spettacolarizzazione del dolore, rispettoso delle persone”. Ogni numero tratterà un unico tema che farà da spunto per racconti, riflessioni, dialoghi/interviste, poesie, disegni: “Anche chi ha per casa una scatola di cartone ha qualcosa da dire e da insegnare”. Dodici pagine in tutto: la prima è “l’editoriale di strada”, le pagine due e tre sono dedicate a “L’incontro”, un articolo a quattro mani: quello di chi non ha voce e quello di un autore famoso. La pagina 4, “Sulla porta di casa”, raccoglie storie ed esperienze di migrazione, mentre le pagine centrali – “Parole e gesti di Papa Francesco” – contengono un’antologia di testi del magistero pontificio. La pagina nove, “Con lo sguardo del buon Samaritano”, è dedicata al volontariato, mentre le pagine 10 e 11, “Canti dalle periferie”, ospitano una raccolta di racconti, riflessioni, poesie, disegni realizzati da persone assistite da associazioni o gruppi ecclesiali o semplicemente incontrate per strada, e un servizio sull’esperienza di altri giornali di strada in Italia e nel mondo. Infine, a pagina 12, denominata “L’altra copertina”, si trovano due letture, una in chiave spirituale, l’altra umoristica, del tema trattato. Festival della Partecipazione: la cittadinanza da privilegio diventi diritto
Migranti morti a Melilla: Comece, “vengano identificate le vittime e sia avviata un’indagine indipendente e affidabile”
Morte di un (altro) invisibile nel Gran Ghetto dimenticato
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Uccisione suor Luisa Dell’Orto: il dolore della Chiesa in Italia e la vicinanza a tutti i missionari
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Passi incerti dell’Europa sulle migrazioni
Mons. Perego: il muro di morte di Melilla
Corigliano Rossano: ieri Santa Messa al Circo Orfei
27 Giugno 2022 - Corigliano-Rossano - All’interno dello chapiteau del Circo Greca Orfei, della famiglia Mavilla, con tappa nella Città di Corigliano- Rossano, nell’area urbana di Rossano, ieri si è celebrata una Santa Messa. Una iniziativa voluta dalla famiglia circense con la collaborazione dell'Ufficio Migrantes della diocesi di Rossano-Cariati, della Parrocchia Sacro Cuore, delle Pro Loco di Corigliano e Rossano coordinati da Giuseppe Calarota. La Santa Eucaristia è stata officiata dal parroco della Parrocchia Sacro Cuore, don Umberto Sapia e concelebrata da don Giuseppe Pisani, Vice Direttore dell’Ufficio Diocesano della Pastorale Migrantes. Un’esperienza “unica” quella vissuta nella Città del Codex, perché mai, fino ad ora era stata celebrata una messa all’interno di un circo. Discreta la partecipazione dei fedeli anche a causa del caldo torrido e per l’ora (11) della celebrazione. Ma, per i presenti, l’entusiasmo è stato indescrivibile. Il Circo, essendo una comunità viaggiante, ha voluto, oltre il divertimento con gli spettacoli, dare testimonianza di quei valori essenziali che oggi stiamo perdendo: famiglia, tradizione, storia, cultura, fede.
Toccanti, inoltre, la preghiera dei fedeli letta dal Direttore dell’Ufficio Diocesano Pastorale Migrantes Giovanni Fortino e la preghiera finale per i circensi proclamata da un componente della famiglia Mavilla, Ilaria Amico, estrapolate dal libretto “In preghiera, Circhi e Luna Park – comunità che camminano” edito dalla Fondazione Migrantes. L’animazione liturgica dei canti a cura di Giuseppe Calarota e di alcuni membri del coro parrocchiale.
La famiglia Mavilla si è distinta anche per una “Serata di Solidarietà”, nei giorni scorsi, offerta ai bambini bisognosi ed i ragazzi diversamente abili della Città di Corigliano-Rossano. Questi, per l'occasione, hanno vissuto una serata all'insegna dell'inclusione e del divertimento. Lo spettacolo della solidarietà è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l’Ufficio Migrantes della diocei e le Pro Loco sia di Rossano che di Corigliano. (G. C.) Cagliari: con mons. Baturi la giornata del rifugiato
Cagliari - Sarà l’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, a concludere domani la Giornata mondiale del rifugiato organizzata nella sala dell’Affresco – ex Convento Cappuccini – a Quartu Sant’Elena. Ad organizzarla, nell’ambito del Progetto Sai (Sistema accoglienza e integrazione) San Fulgenzio, la Caritas diocesana di Cagliari e il Comune di Quartu Sant’Elena in collaborazione con l’Ufficio diocesano Migrantes. A introdurre i lavori saranno don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana, e Graziano Milia, sindaco di Quartu Sant’Elena. È previsto un momento di dialogo tra i migranti accolti nel Sai e nei Cas (Centri di accoglienza straordinaria) della Caritas. Poi i giovani si confronteranno con l’arcivescovo e alcuni rappresentanti delle istituzioni.
L’alleanza degli occhi
Migrantes: ancora aperte le iscrizioni al Corso di alta formazione
“Italiani nel mondo. E la Chiesa con loro”: martedì l’ultima puntata
Radio Mater si può ascoltare - in Italia - attraverso la radio (sia in Fm sia in Dab) o la televisione (Digitale terrestre - Canale 403). In tutto il mondo, scaricando la app dedicata; oppure, all’indirizzo internet https://www.radiomater.org/it/streaming.htm