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Migrantes Messina-Lipari-S.Lucia del Mela: domani il quinto incontro di formazione su “Diaconi e mobilità umana”

19 Aprile 2024 - Messina - Si svolgerà domani, sabato 20 aprile 2024, il quinto incontro del percorso formativo sulla pastorale della mobilità umana che l’Ufficio diocesano Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-S.Lucia del Mela ha preparato per i Diaconi permanenti della diocesi. L'incontro si svolgerà presso l’Istituto “Cristo Re” dei Padri Rogazionisti sul tema "Le migrazioni forzate e l’accoglienza: il diritto alla protezione"  e si aprirà con un momento di preghiera, che prevede l’intronizzazione della Parola e una breve riflessione sul brano biblico, curata dal diacono Salvatore Bellinghiere. A seguire verrà proiettato un video, prodotto dalla Migrantes diocesana, con la testimonianza di chi è stato costretto a lasciare il proprio Paese e gli affetti più cari alla ricerca di protezione e di un futuro migliore. Dopo il video, attingendo al volume sul Diritto d’Asilo della Fondazione Migrantes, verranno presentate alcune caratteristiche che contraddistinguono le migrazioni forzate, per andare oltre la narrazione della “propaganda”. L’ultima parte dell’incontro racconterà l’esperienza dei Corridoi Universitari per Rifugiati (UNICORE) che, assieme ad altre realtà, vede il protagonismo della Chiesa locale. Saranno tre le voci che si alterneranno: i volontari dell’Ufficio, gli studenti beneficiari del progetto, le “famiglie tutor” che accompagnano i ragazzi. "Siamo certi - spiega il direttore Migrantes Santino Tornesi - che anche questa tappa formativa consegnerà nuovi stimoli per il ministero diaconale, che nella 'Chiesa povera' di Papa Bergoglio deve solo mettere in moto la fantasia pastorale, che non può e non deve mancare in chi ha come modello la figura di Cristo servo, Figlio di Dio venuto al mondo per liberare l’umanità da ogni forma di schiavitù".

Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela: oggi la presentazione Rapporto sul Diritto d’Asilo

3 Aprile 2024 - Messina - La rete “Trame migranti”, composta dal Dipartimento Cospecs-UniMe e da associazioni che sul territorio lavorano con le persone coinvolte nella mobilità umana, promuove oggi 3 aprile, alle ore 16.30, presso l'Aula A203 del Dipartimento Cospecs  un Seminario in cui verrà affrontato il tema delle migrazioni forzate a partire dal Report sul diritto d'Asilo della Fondazione Migrantes. Sarà presente Mariacristina Molfetta della Fondazione Migrantes  che illustrerà i dati salienti consegnati dalla settima edizione del volume. Dopo la presentazione del Report interverranno Teresa Consoli, Università di Catania, e Anna Elia, Università della Calabria, che hanno curato per la rivista “Mondi migranti” un lavoro di ricerca dal titolo: “Incursioni. Famiglie con forced migration background: politiche, pratiche e appartenenze”. A seguire, prenderà la parola Valentina Fedele, Università degli Studi Link, sul tema “La paternità nelle migrazioni forzate: riflessioni da una ricerca”. I lavori proseguiranno con la relazione di Roberta Ricucci, Università di Torino, dal titolo “Da volontari a tutori. Opportunità e limiti di una figura in cerca di riconoscimento”. Chiuderanno gli interventi Elena Girasella e Tiziana Tarsia, Università di Messina, che presenteranno i risultati della ricerca sulle “famiglie tutor”. La conduzione dell'incontro sarà affidata a Domenico Pellegrino, referente dell'Area formazione dell'Ufficio diocesano Migrantes.

La Comunità singalese di Messina: religione e rituali tra Oceano Indiano e Mediterraneo

29 Maggio 2023 - Messina - Mercoledì 31 maggio, alle ore 18.00, nella Chiesa di Sant’Elia. a Messina, Centro diocesano per la pastorale Migrantes e sede della Cappellania cattolica singalese, si terrà l’incontro dal titolo “La Comunità singalese di Messina. Religione e rituali tra Oceano Indiano e Mediterraneo”. L’evento, curato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania e dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela, a partire dai risultati della ricerca etnografica condotta da Giovanni Cordova, antropologo e assegnista di ricerca dell’Università di Catania, offrirà spunti di riflessione e di approfondimento sulle modalità attraverso le quali la Comunità cattolica singalese di Messina plasma l’esperienza migratoria in Italia e produce "un addomesticamento" del contesto “ospitante” per mezzo della dimensione religiosa e rituale. La ricerca etnografica, svolta nell’ambito del progetto PRIN “Rimigra. Migrazioni, spaesamento e appaesamento: letture antropologiche del nesso rituali/migrazioni in contesti di Italia meridionale”, coordinato da Berardino Palumbo, antropologo del Dipartimento COSPECS - UniME, ha visto il coinvolgimento delle Università di Messina, Catania, Palermo e della Basilicata. L’autore della ricerca illustrerà le principali direttrici del suo lavoro: passato e presente della presenza srilankese a Messina; funzioni e attività della cappellania singalese; devozione verso santi ‘condivisi’ nei contesti dell’Italia meridionale e del messinese in particolare; affermazione nello spazio pubblico attraverso i rituali. All’incontro interverranno Mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, e padre Phillip Pereira, cappellano singalese a Messina dal 2019, a testimonianza di come la Chiesa locale si sente interpellata da questa presenza strutturale, che sollecita la riflessione e l’intervento delle istituzioni. A seguire l’intervento di Mara Benadusi, antropologa dell’Università di Catania e responsabile dell’unità catanese del PRIN, con una lunga esperienza di ricerca in Sri Lanka, che relazionerà su come le connessioni transnazionali tra Sri Lanka e Italia incidano su posture e pratiche devozionali, anche alla luce della recente crisi politico-sociale che sta attraversando l’Isola dell’Oceano Indiano. A moderare l’incontro sarà il diacono Santino Tornesi, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes.  

Migrantes Messina-Lipari-S. Lucia del Mela: Via Crucis itinerante e il card. Krajeski

30 Marzo 2023 - Messina - Tanta partecipazione dall’inizio alla fine della Via Crucis per i Migranti che si è svolta ieri a messina. Oltre due ore vissute lungo un tragitto che ci ha fatto pregare e riflettere sul fenomeno delle migrazioni forzate e sul dramma di quanti perdono la vita lungo tutte le rotte migratorie, o a motivo di tratta e sfruttamento lavorativo nei Paesi di “non accoglienza”. In tanti a rappresentare le tre realtà che hanno promosso e preparato l’evento: la comunità parrocchiale di “S. Maria del Carmine”, l’Ufficio diocesano Migrantes con le Cappellanie cattoliche filippina e srilankese, il Centro Interconfraternale Diocesano. Si sono uniti all’iniziativa, rispondendo all’invito, mons. Nino Caminiti e p. Giovanni Amante, parroco della Chiesa Ortodossa San Giacomo Maggiore di Messina. La celebrazione si è aperta con la comunicazione di don Gianfranco Centorrino, parroco della chiesa del Carmine, che ha partecipato ai presenti lo stupore e la gioia per la telefonata ricevuta dal card. Krajewski, Elemosiniere del Papa, che gli comunicava di partecipare ai promotori e ai presenti all’iniziativa l’apprezzamento e la vicinanza del Santo Padre che imparte su tutti la Benedizione Apostolica (Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela)  

Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela: domani la Via Crucis in ricordo delle vittime delle migrazioni

28 Marzo 2023 - Messina - “Dov’è tuo fratello?”. Questo il tema della Via Crucis itinerante, per tutte le vittime delle migrazioni, voluta e preparata dalla comunità parrocchiale di “S. Maria del Carmine”, dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, dal Centro Interconfraternale Diocesano, dalle Cappellanie cattoliche filippina e srilankese della diocesi. L’appuntamento è per domani, mercoledì 29 marzo, alle ore 21.00, con raduno e partenza dal Santuario Parrocchia del Carmine (via Antonino Martino, 214 - Messina), per poi incamminarsi lungo il tragitto in cui verranno meditate le diverse stazioni. La Via Crucis, guidata da don Gianfranco Centorrino, sarà aperta dalla croce costruita da Francesco Tuccio, falegname di Lampedusa, realizzata con il legno dei barconi che trasportano i migranti sulle sponde italiane nei loro viaggi della speranza. L’iniziativa è stata pensata come un momento di preghiera e di riflessione per i migranti che hanno perso la vita durante il viaggio della speranza per scappare da situazioni di guerra, da persecuzione e impoverimento; per quanti sono morti perché vittime di tratta e di sfruttamento lavorativo; per quanti pesano sulla coscienza di quei Paesi che, in nome della difesa delle frontiere, hanno respinto chi arrivava in cerca di protezione. Un momento privilegiato del nostro cammino quaresimale per sensibilizzare la comunità ecclesiale e l'opinione pubblica alla solidarietà civile nei confronti dei migranti, al rispetto della dignità umana e del valore della vita di ciascun individuo, all'accoglienza e all’integrazione. “Dov’è tuo fratello?” - spiegano i promotori - è una domanda rivolta a "ciascuno di noi. Sono passati dieci anni dalla visita di Papa Francesco a Lampedusa e da quella domanda rivolta all’umanità durante la Messa celebrata al campo sportivo dell’isola nel cuore del Mediterraneo. Oggi come dieci anni fa a Lampedusa, il Papa ci dice che non dobbiamo guardare dall’altra parte, perché se veramente ci sentiamo fratelli, 'fratelli tutti', l’altra parte non esiste. L’altra parte siamo noi".  

Migrantes Messina-Lipari-S. Lucia del Mela: domani incontro sulle migrazioni forzate

15 Febbraio 2023 - Messina - Domani, giovedì 16 febbraio 2023 alle ore 19.00, presso il salone “san Francesco” della parrocchia S. Maria dell’Arco (viale della Libertà, 129 - Messina), si terrà un incontro sul tema “Migrazioni forzate e protezione. Riflessioni sul diritto d’asilo”. Interverrà Mariacristina Molfetta, antropologa culturale e ricercatrice della Fondazione Migrantes. Su invito del parroco, mons. Letterio Gulletta "abbiamo pensato - spiega a www.migrantesonline.it il direttore della Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, Santino Tornesi -  ad un momento di confronto e riflessione su un tema così sensibile che interpella la società civile e le nostre comunità parrocchiali". Perché, come affermano i vescovi italiani: "L’approccio educativo al fenomeno dell’immigrazione può essere la chiave che spalanca la porta a un futuro ricco di risorse e spiritualmente fecondo” (EVBV, 14). L’incontro, pensato per i giovani e gli operatori pastorali della parrocchia, è aperto a quanti sono sensibili a questa tematica e sono impegnati nel mondo della mobilità umana. Introdurrà l’incontro Santino Tornesi  mentre la moderazione sarà a cura del giornalista  Fortunato Marino. (R.Iaria)

Migrantes: a Messina la presentazione de “Il Diritto d’Asilo”

10 Febbraio 2023 - Messina - Il prossimo 17 febbraio alle ore 17.30 presso l'Aula magna del Dipartimento Cospecs di Messina verranno presentati i dati sulle migrazioni forzate a partire dal Report sul "Diritto d’Asilo" della Fondazione Migrantes. Sarà presente Mariacristina Molfetta, antropologa culturale e co-curatrice del Report. I lavori verranno introdotti da Santino Tornesi, direttore dell'Ufficio diocesano Migrantes di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Dopo la relazione principale seguiranno gli interventi di Korka Barry, studente del cds in Scienze politiche e relazioni internazionali, Tiziana Tarsia e Andrea Nucita (dipartimento Cospecs). A seguire un momento di dibattito. L'incontro, organizzato nell'ambito della rete della Terza edizione del ciclo di seminari “Trame migranti”, vuole essere uno spazio di riflessione e discussione aperto a tutta la cittadinanza. Gli studenti interessati a partecipare possono mandare una mail al seguente indirizzo mail: tarsia.tiziana@unime.it. Per ogni informazione relativa all’evento e al volume della Fondazione Migrantes potete scrivere al seguente indirizzo mail: migrantes.me@alice.it.

Migrantes Messina: veglia di preghiera contro la tratta

6 Febbraio 2023 - Messina - In occasione della IX Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di persone, mercoledì 8 febbraio alle ore 19, presso la chiesa di “S. Maria all’Arcivescovado” di Messina  si terrà una Veglia di preghiera presieduta da mons. Giuseppe Costa, Professore Ordinario di Sacra Scrittura e Delegato Chiesa Arcivescovado. L’evento è promosso dalle religiose dell’USMI, dai religiosi del CISM, dai membri degli Istituti Secolari, dall’Ufficio diocesano Migrantes e dalla Caritas diocesana. La Giornata avrà come filo conduttore il tema “Camminare per la dignità" che è "un invito a camminare con le popolazioni migranti, come pellegrine e pellegrini della dignità umana, pellegrini di speranza, insieme, giovani, adulti e bambini, persone di diverse tradizioni religiose, diverse culture ed età. Insieme alla ricerca del dono che ciascuna persona è, contro ogni forma di sfruttamento e tratta di persone. Durante l’anno 2022, abbiamo vissuto cambiamenti importanti e l’aggravarsi di situazioni di crisi. In questo contesto, le persone che soffrono la violenza della tratta di persone e i gruppi a rischio, sono aumentati. Le cause sono riconducibili allo sfruttamento delle vulnerabilità causate da instabilità per conflitti armati, violenze generalizzate, crisi climatico-ambientale ed economica. Chi tenta di fuggire in cerca di sicurezza o di lavoro, si trova in balia di sé stesso, con leggi insufficienti che tutelino i migranti, i quali si trovano con maggior facilità avvinghiati nelle trame delle reti tessute dai trafficanti di persone. Inoltre i trafficanti hanno incrementato l’uso della tecnologia informatica per il reclutamento e lo sfruttamento, adescando le vittime sulle reti sociali e diffondendo in internet falsi annunci di lavoro", si legge in una nota. La Veglia di quest’anno sarà nella forma itinerante scandita da quattro tappe. Si snoderà lungo i Chiostri dell’Arcivescovado per poi concludersi in Chiesa con l’ascolto della Parola e la riflessione affidata a Mons. Costa. Per informazioni: migrantes.me@alice.it  

Migrantes Messina-Lipari-Santa lucia del Mela: per la giunta regionale “governare l’immigrazione è uno spreco”

25 Gennaio 2023 - Messina - Per risparmiare si chiude l’Ufficio Speciale Immigrazione della Regione Siciliana. Lo ha deliberato la Giunta regionale riunita lo scorso venerdì, 20 gennaio, su proposta del governatore Renato Schifani in nome delle “politiche anti-spreco”.
Una decisione che è arrivata nella stessa giornata in cui la dott.ssa Nuccia Albano, assessora alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, da cui dipende l’Ufficio, con un comunicato stampa aveva annunciato la pubblicazione dell’elenco dei “mediatori culturali”, con la gestione e l’aggiornamento affidato proprio all’Ufficio Speciale Immigrazione (che poche ore più tardi si decide di sopprimere).
Se governare l’immigrazione è ritenuto uno spreco vuole dire privilegiare una visione emergenziale del fenomeno, una narrazione politica che, spesso, si basa su elementi propagandistici e in parte strumentale. Noi riteniamo che lo spreco sarebbe quello di perdere quanto di buono è stato portato avanti dall’Ufficio Speciale Immigrazione nella ricerca, nel confronto, nell’ascolto del territorio, nella progettazione e nella costruzione di una rete tra tutti gli attori coinvolti dal fenomeno della mobilità
umana. (Santino Tornesi - Direttore Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela)

Migrantes Messina: il vescovo Di Pietro alla festa della Cappellania Filippina

16 Dicembre 2022 - Messima - Domenica scorsa, presso la palestra comunale di Ritiro, la Cappellania cattolica filippina (Filipino Catholic Community of Messina - FCCM) ha celebrato l’annuale Festa che raccoglie in sé 3 eventi: l’anniversario della Cappellania (ottavo anno); la festa delle famiglie; la proiezione sulla prossima festa del Natale per dare lode al Signore che viene. La celebrazione eucaristica, presieduta da p. Ric Duque, è stata il centro della Festa. Tanti gli ospiti che hanno raccolto l’invito della Cappellania per condividere quanto era stato preparato. Il sindaco, Federico Basile, ha rappresentato la Città spendendo parole di riconoscimento nei confronti di una comunità che è parte integrante di una società che vuole essere sempre più plurale. Grande gioia e apprezzamento per l’invito raccolto dal vescovo ausiliare, monsignor Cesare Di Pietro. Il suo arrivo nella palestra è stato segnato dal tripudio di una Chiesa viva, dove la freschezza di fede si leggeva nel volto di ciascuno dei presenti. Il vescovo Cesare si è fermato a gustare le prelibatezze della cucina filippina e chiamato a prendere la parola ha ringraziato p. Ferico, per il generoso servizio alla Cappellania, e tutti i fedeli, specialmente le famiglie, esortandole a seguire l’esempio della Famiglia di Nazareth (Migrantes Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela)