Tag: Italiani nel mondo

Mci Gran Bretagna: l’impegno per creare informazione su Covid19

17 Marzo 2020 - Londra - Il momento temporale con cui il Covid-19 si è diffuso in Italia e in Gran Bretagna ha lasciato la Comunità cattolica italiana in uno stato di disorientamento e di confusione. Come se si trattasse di una rivisitazione esopica de “La cicala e della formica”: mentre tutta l’Italia si prodigava per contenere la diffusione del virus e vedeva morire molti suoi cittadini, in Inghilterra si continuava ad andare allo stadio, al cinema, al teatro, al pub. In risposta alla crescente preoccupazione dei suoi membri, la Missione Cattolica italiana si è attivata per creare informazione. Mi sono attivato per tradurre in Italiano il poster della NHS, l’Istituto Nazionale della Sanità Britannico, e distribuito assieme ad una serie di raccomandazioni migliaia di copie a tutti i membri in modo tale che soprattutto ai nostri anziani arrivassero informazioni chiare. Ho creato delle regole semplici e facilmente memorizzabili e da settimane sto dedicando circa 20 minuti prima di ogni messa, anche durante i funerali, per spiegare le quattro regole essenziali di prevenzione: 1: Acqua e Sapone; 2: Faccia e Mani; 3: Faccia a Faccia; 4: Casa dolce casa. Queste stesse regole sono poi state usate anche per garantire una “igiene spirituale”, altrettanto importante in questo tempo di prova. Ho invitato le persone anziane e sole a chiamare la Missione Cattolica Italiana per cercare conforto spirituale e supporto psicologico. Nel caso di necessità la task force dei volontari è pronta ad intervenire per venire incontro alle necessità delle persone più deboli. (Antonio Serra Mci Gran Bretagna)    

Rinviata la Conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome e CGIE

9 Marzo 2020 - Roma - Su richiesta del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero) è stata rinviata l’Assemblea plenaria della IV Conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome e CGIE, convocata per i primi tre giorni del mese di aprile, perché non era scontata la partecipazione ai lavori assembleari di tutti gli invitati, in particolare di diversi Consiglieri residenti all’estero. In ogni modo i lavori preparatori all’Assemblea plenaria della IV Conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome e CGIE continuano e – spiega una nota del CGIE - proseguiranno “senza indugi per realizzare alacremente e per valorizzare il tanto atteso evento, che ricordiamo non si riunisce da 11 anni; questa avrà il gravoso compito di definire le linee programmatiche per scandire i tempi, individuare le modalità e inquadrare gli obiettivi delle politiche del Sistema istituzionale italiano da realizzare per e con gli italiani nel mondo durante il prossimo triennio”. Negli ultimi dieci anni – spiega ancora il CGIE – “non solo sono mutati gli equilibri sistemici dei e tra i paesi più avanzati, tra i quali è riconosciuto a pieno titolo il grande ruolo dell’Italia, ma con grande riprovazione è ripresa in maniera esponenziale l’emigrazione italiana, che a differenza del passato interessa tutte le categorie sociali, professionali e accademiche”.

MCI Germania: nuovo missionario a Esslingen e Wernau

27 Febbraio 2020 - Rottenburg/Stuttgart – Dal 15 febbraio 2020 don Charles Chukwuka Unaeze è il nuovo responsabile delle Comunità S. Antonio da Padova di Esslingen e S. Francesco di Assisi di Wernau. Dalla stessa data don José Mukendi Sambay, congolese di origine ed incardinato nella diocesi italiana di Lanciano-Ortona, è il nuovo rettore delle Comunità di Maria SS. Immacolata ad Aalen e S. Giovanni Bosco di Schwäbisch Gmünd.

Card. Marx alle Missioni Cattoliche: “Grazie per la vostra presenza”

26 Febbraio 2020 - Francoforte - Da martedì 28 a giovedì 30 gennaio 2020 ha avuto luogo presso l’Exerzitienhaus Schloss Fürstenried a Monaco di Baviera l’annuale Jahrestagung dei Delegati e degli Sprecher delle Comunità d’altra madre lingua in Germania con i Referenti Diocesani responsabili del settore. Tra i temi centrali dell’incontro la pastorale giovanile, presentata da un intervento del vescovo di Passau mons. Stefan Oster, presidente della Jugendkommission della Conferenza Episcopale Tedesca, e da una relazione di Eileen Krauß, referente per la pastorale giovanile della stessa. Nel secondo giorno dei lavori, mercoledì 29, ha presieduto l’Eucarestia l’arcivescovo di Monaco e presidente della DBK, il card. Reinhard Marx, che nell’omelia e nel saluto alla conclusione della messa ha vivamente ringraziato i presenti e le rispettive Comunità per la presenza ed il lavoro nelle diocesi tedesche. “Ci aiutate a costruire la Chiesa che è in Germania”, ha detto. “Un riconoscimento che ci ha fatto estremamente piacere”, dice p. Tobia Bassanelli, delegato nazionale delle Missioni cattoliche Italiane in Germania. Il giorno dopo, il card. Marx era a Francoforte, per aprire con una solenne concelebrazione la prima Assemblea plenaria del “Cammino sinodale”.

Mci Germania-Scandinavia: ad aprile il convegno degli operatori laici

26 Febbraio 2020 - Francoforte - “L’autorità nella Chiesa”. In linea con la tematica scelta dalla Delegazione delle Missioni cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia per questo anno pastorale anche il Convegno Nazionale dei Laici, che si terrà dal 24 al 26 aprile 2020 nella tradizionale sede al Bildungshaus Berg Moriah, orienta la riflessione su questo tema, primo dei quattro temi su cui si concentra il “Cammino Sinodale”, della durata di due anni, avviato la prima domenica di Avvento e che ha già tenuto la sua prima assemblea plenaria a Francoforte dal 30 gennaio al primo febbraio scorso. Il Convegno verrà guidato da Marwan Youssef, con particolare riferimento al significativo episodio della lavanda dei piedi durante l’ultima cena: “Se io vi ho lavato i piedi…” (Gv. 13,14). L’impostazione del programma è quella nota, come pure le persone a cui è rivolto: i volontari della Comunità italiane in Germania e Scandinavia.

MCI Germania-Scandinavia: il 29 febbraio ritiro quaresimale per la Zona centro

25 Febbraio 2020 - Mainz - A Mainz, il prossimo 29 febbraio, vigilia della Prima Domenica di Quaresima, si terrà il ritiro quaresimale per tutti i collaboratori pastorali delle Missioni Cattoliche Italiane della Zona . Programmato in un primo tempo per la sola Missione di Mainz, il Convegno di Zona di mercoledì 5 febbraio ha deciso di estenderlo a tutti i collaboratori pastorali, anticipando a questo appuntamento la tradizionale Giornata di spiritualità per il laici tenuta in genere nella terza domenica di Quaresima, spiega il delegato nazionale delle MCI, p. Tobia Bassanelli aggiungendo che il ritiro avrà come tema “Fiducia e misericordia. Le vie dell’amore infinito” e sarà predicato da don Pasqualino di Dio, direttore spirituale del Movimento Fraternità Apostolica della Divina Misericordia.

MCI Karslruhe/Ettlingen: don Waldemar nuovo Missionario

24 Febbraio 2020 - Karslruhe/Ettlingen - Dal primo febbraio 2020 la Comunità Italiana di Ettlingen/Karslruhe ha un nuovo Missionario, don Waldemar Massel. Succede a don Antonio Federico. Lo ha nominato il vescovo ausiliare di Freiburg Mons. Peter Birkhofer con lettera del 21 gennaio 2020. Don Waldemar, oriundo polacco e cittadino italiano dal 2012, incardinato dal 2008 nella diocesi di Civita Castellana, da alcuni mesi era a Colonia per lo studio della lingua tedesca. Qui si è esercitato nel lavoro pastorale con gli italiani, dando una grande contributo alla Missione locale. È stato assunto come Vicario (del decano locale Hubert Streckert) per tutto il territorio che abbraccia i decanati di Karslruhe, Rastatt, Baden-Baden, Acher-Renchtal, Offenburg-Kinzigtal e Lahr. Con propria sede a Karlsruhe e Rastatt, questa Comunità viene al secondo posto in diocesi per la presenza di italiani (dopo Mannheim). Don Waldemar, che dovrà fare anche un Praktikum nella parrocchia tedesca di Karslruhe Allerheiligen per conoscere la pastorale diocesana e la chiesa locale, ha preso anche subito contatto con la Zona Centro, partecipando mercoledì 5 febbraio all’incontro a Wiesbaden. A lui i migliori auguri di buon lavoro. (P. Tobia Bassanelli)

Giovani in fuga: analisi della pastorale Migrantes della diocesi di Rossano-Cariati

24 Febbraio 2020 - Corigliano-Rossano - Anni 80-90-2000, non è nostalgia ma chi ricorda quelle bellissime passeggiate sulle nostre vie principali, le nostre parrocchie piene di ragazzi che stavano insieme a parlare dei loro progetti, dei loro sogni, del loro futuro? Oggi il sogno è quello di andare via da questi territori alla ricerca di un futuro migliore magari all’estero. Ed è proprio dai dati dei nostri concittadini all’estero che parte questa analisi, non lo diciamo per sentito dire ma i numeri che ora andremo a scoprire insieme sono quelli forniti dal rapporto della Migrantes Nazionale “Italiani nel Mondo 2019” con fonti ISTAT e AIRE e che come ben sapete i numeri li conoscono bene. Prendendo a campione la nostra citta di Corigliano-Rossano a fronte di una popolazione di 77.119 abitanti circa ben 13.389 persone si sono iscritte all’AIRE che, tra altro, non raccoglie i dati di quelli che, nonostante trasferiti e che lavorano, non hanno spostato la loro residenza. Il comune di Cariati con una popolazione residente di 8042 abitanti presenta ben 4.474 iscritti all’AIRE come anche Scala Coeli 1319 iscritti AIRE su una popolazione residente di 941 abitanti e infine Paludi 1835 iscritti AIRE su una popolazione residente di 1054 abitanti e cosi via dicendo. Sono numeri che tracciano una situazione tragica e irreversibile con danni incalcolabili se non facciamo qualcosa adesso. Diverse sono le domande che l’equipe della Pastorale Migrantes si pone in seno alla  nostra Chiesa Diocesana in preparazione al Convegno Ecclesiale Regionale, come per esempio: quale accompagnamento a coloro che partono? In che modo dobbiamo adoperarci per non farli partire oppure quali condizioni sono necessarie per farli tornare? Quale sostegno ed accompagnamento alle nostre comunità che vivono all’estero?  Giovanni Fortino Direttore della Pastorale Migrantes Diocesana:” Queste domande ci interrogano e vanno considerate come sfide, una sfida di Chiesa Diocesana ed anche una sfida sociale dove tutti siamo tenuti a “scomodarci” e impegnarci in tutti i modi possibili verso questi nostri fratelli con risposte precise, sicure e le più immediate possibili, dobbiamo impegnarci sul serio prima che sia troppo tardi”.  La Migrantes Diocesana continuerà ad attenzionare il fenomeno sollecitando fin da ora le diverse Istituzioni interessate sia a livello locale che provinciale, regionale e nazionale, anche con ricerche mirate e studi di settore in collaborazione con le diverse parrocchie della Diocesi.    

MCI Germania-Scandinavia: don Federico alla MCI di Mannheim

21 Febbraio 2020 - Francoforte - Dopo 20 anni di impegno pastorale nella Missione Cattolica Italiana di Karlsruhe, dove operava  dall’agosto del 2000, dal primo di febbraio don Antonio Federico è passato alla MCI di Mannheim, come “Kooperator” dell’Amministratore don Theo Hipp, che dal primo di giugno 2019 ha preso la responsabilità della Comunità italiana, succedendo a don Valerio Casula, che aveva terminato il suo secondo quinquennio di guida della Comunità italiana. Il decreto di nomina del 21 gennaio 2020, a cura del vescovo ausiliare, Mons. Peter Birkhofer, incaricato per le Comunità d’altra Madre Lingua, oltre alle competenze pastorali che gli vengono assegnate come Vicario, descrive tutto l’ampio territorio della Missione di Mannheim, comprensivo dei decanati di Mannheim, Heidelberg-Weinheim, Wiesloch, Kreichgau, Mosbach-Buchen e Tauberbischofsheim. Delle 4 Comunità italiane della diocesi di Freiburg, è questa di Mannheim quella che registra la maggior presenza di italiani, sottolinea il delegato nazionale delle MCI, p. Tobia Bassanelli che augura un proficuo lavoro a do Federico.  

Mci Germania: la solidarietà e la vicinanza dopo gli eventi di Hanau

20 Febbraio 2020 - Roma - Tutte le comunità della diocesi di Fulda, in Germania, sono state invitate a includere una preghiera, domenica prossima, per le vittime di Hanau dove nove persone sono state uccise in due locali gestiti da curdi. L'attentatore - un giovane, descritto di estrema destra, è stato poi trovato morto nella sua abitazione insieme alla madre. Stasera  è prevista,  sull'antica piazza del mercato della cittadina (99mila abitanti di cui oltre venticinquemila stranieri)  una veglia di preghiera alla quale parteciperà anche la comunità italiana che, attraverso il responsabile della Missione Cattolica Italiana, p. Antonio Gelsomino,  esprime vicinanza ai cittadini di Hanau e alle famiglie dei morti e feriti e si dice, insieme all'intera comunità,  "colpiti per questa tragedia”. Una “tragedia” che si aggiunge ad altri episodi di intolleranza avvenute nelle settimane scorse, sottolinea il delegato nazionale delle Missioni cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia, p. Tobia Bassanelli evidenziando che questi atti creano "allarme in tutti noi" e "preoccupano seriamente la società civile intera": l’odio è veleno per la società e crea paura. E la reazione in diverse città contro la xenofobia rappresenta un segno positivo”. In Germania il razzismo e la xenofobia sono “più accentuati proprio nelle regioni e città dove vi è una particolare situazione sociale; dove  il tasso di precarietà è più alto”, aggiunge il missionarioitaliano di Hamburg, don Pierluigi Vignola sottolineando che gli italiani in Germania si impegnano "in un percorso di integrazione che porta ad una società aperta, democratica e solidale, senza razzismo e discriminazione". In Germania, secondo il rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, risiedono circa 765 mila italiani mentre nella città di Hanau sono 4000 i nostri connazionali.

MCI Mosca: domenica la Giornata Comunitaria

14 Febbraio 2020 - Mosca -“Icona e Preghiera”: questo il tema della Giornata Comunitaria della Missione Cattolica Italiana di Mosca che si svolgerà domenica 16 febbraio. A relazionare sarà Giovanna Parravicini,  Ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana, Specialista di Storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e di Storia dell’arte bizantina e russa e Consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura. La giornata inizierà con una celebrazione eucaristica nella Chiesa di San Luigi dei Francesi e poi proseguirà nella Curia della Chiesa Cattolica a Mosca.  

Benvenuti a Berlino: partono gli incontri “Benvenuti a Berlino”

13 Febbraio 2020 - Berlino -  “Benvenuti a Berlino”. Questo il tema degli incontri promossi dall’Ambasciata d’Italia a Berlino, dal “Il Mitte” (  Quotidiano di Berlino per italofoni) e il Comites Berlino  e destinati agli italiani arrivati da poco nella capitale tedesca, al fine di dare loro informazioni sui primi passi da compiere per integrarsi all’interno del sistema tedesco. Gli incontri sono rivolti anche ai connazionali che già risiedono in città e vogliano approfondire alcuni temi di loro interesse. Gli incontri, moderati da Lucia Conti, direttore de “Il Mitte - Quotidiano per italofoni a Berlino”, si pongono lo scopo di fornire nella prima parte una serie di informazioni generali anche con il supporto di esperti in base al focus specifico della serata, mentre nella seconda metà dell'incontro viene dato ampio spazio alle domande da parte dei connazionali. Dalle domande relative allo stato civile, all’individuazione degli uffici tedeschi di competenza per le questioni amministrative, dai servizi erogati gratuitamente dalla rete diplomatico-consolare alle scadenze e obblighi fiscali, dai diritti del lavoro dipendente a come avviare una attività in proprio, dal sistema scolastico a quello sanitario. Tutti gli incontri si terranno presso l'Ambasciata d'Italia in orario 18.00 - 20.00 con cadenza bimestrale, ed avranno ognuno un focus specifico. Il primo incontro è previsto il 27 febbraio ed avrà come tema “Lavoro: orientarsi e conoscere i propri diritti”.  

MCI Svizzera: è morto don Ennio Fiorati

12 Febbraio 2020 - Pistoia Apprendiamo solo oggi della morte di don Ennio Fiorati nella sua casa di Pistoia all’età di 89 anni. Il decesso è avvenuto lo scorso 25 gennaio. Don Ennio è stato per tanti anni il parroco degli emigrati, punto di riferimento degli italiani all’estero, in particolare per quanti si erano trasferiti in Svizzera in cerca di fortuna, si legge sul sito della diocesi. Era nato a Pistoia il 23 novembre 1931: qui ha frequentato il seminario diocesano ed è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1955. Dopo un breve periodo a Montale come cappellano prestò servizio in montagna a San Marcello pistoiese accanto al parroco don Luigi Capecchi, finché nel 1957 gli fu affidata la parrocchia di Limestre. Fu il primo parroco del paese, dove era stata appena edificata una nuova chiesa intitolata alla Madonna della Neve. La parrocchia, allora costituita dal vescovo Mons. Longo Dorni, era stata eretta a servizio dei numerosi operai della SMI e collocata nei pressi di villa Margherita, già colonia estiva del seminario diocesano. Don Ennio rimase a Limestre fino al 1967 svolgendo anche il compito di docente di religione nelle scuole. Dopo un breve periodo di formazione per le “missioni” presso gli italiani all’estero don Ennio si trasferì in Svizzera, dove operò ininterrottamente dal 1968 al 1998. Per diciassette anni visse a Kreuzlingen lavorando presso la missione cattolica di lingua italiana poi, dal 1985 al 1998, esercitò il proprio ministero a Lucerna. Accanto agli emigrati don Ennio svolse il ruolo di pastore, occupandosi anche di molte questioni pratiche della sua gente. Tra le tante cose realizzate la costruzione di un asilo per i bambini dei migranti italiani. Nel 1998 il rientro in Italia e l’impegno come parroco della Basilica della Madonna dell’Umiltà. “Nel suo itinerario di vita sacerdotale don Ennio è stato immagine del Buon Pastore. Credo che nella sua vita di prete abbia sperimentato la bontà di Dio e l’abbia trasmessa alla gente che il Signore gli ha mandato; sicuramente ha comunicato la misericordia di Dio tra gli emigrati come tra i penitenti in Cattedrale, senz’altro lo ha fatto presso la basilica della Madonna dell’Umiltà: tante persone si sono rivolte a lui e hanno trovato il sostegno necessario per la loro vita”, ha detto ai funerali il vicario generale della diocesi di Pistoia Mons. Patrizio Fabbri riassumendo brevemente l’impegno sacerdotale e la personalità di don Ennio. La Migrantes esprime il suo cordoglio e si associa nella preghiera ai familiari e alla diocesi di Pistoia.

Benvenuti a Berlino: partono gli incontri “Benvenuti a Berlino”

11 Febbraio 2020 - Berlino -  “Benvenuti a Berlino”. Questo il tema degli incontri promossi dall’Ambasciata d’Italia a Berlino, dal “Il Mitte” (  Quotidiano di Berlino per italofoni) e il Comites Berlino  e destinati agli italiani arrivati da poco nella capitale tedesca, al fine di dare loro informazioni sui primi passi da compiere per integrarsi all’interno del sistema tedesco. Gli incontri sono rivolti anche ai connazionali che già risiedono in città e vogliano approfondire alcuni temi di loro interesse. Gli incontri, moderati da Lucia Conti, direttore de “Il Mitte - Quotidiano per italofoni a Berlino”, si pongono lo scopo di fornire nella prima parte una serie di informazioni generali anche con il supporto di esperti in base al focus specifico della serata, mentre nella seconda metà dell'incontro viene dato ampio spazio alle domande da parte dei connazionali. Dalle domande relative allo stato civile, all’individuazione degli uffici tedeschi di competenza per le questioni amministrative, dai servizi erogati gratuitamente dalla rete diplomatico-consolare alle scadenze e obblighi fiscali, dai diritti del lavoro dipendente a come avviare una attività in proprio, dal sistema scolastico a quello sanitario. Tutti gli incontri si terranno presso l'Ambasciata d'Italia in orario 18.00 - 20.00 con cadenza bimestrale, ed avranno ognuno un focus specifico. Il primo incontro è previsto il 27 febbraio ed avrà come tema “Lavoro: orientarsi e conoscere i propri diritti”.  

Italiani nel Mondo: al 31 dicembre 2019 erano circa 5.500.000

10 Febbraio 2020 - Roma - Al 31 dicembre 2019 gli italiani residenti all’estero erano 5.486.081, 197.800 in più rispetto al 2018. Il dato è del Ministero dell’Interno che, di concerto con la Farnesina, ogni anno pubblica il numero dei cittadini italiani residenti all’estero, sulla base dei dati dell’elenco aggiornato (AIRE), riferiti al 31 dicembre dell’anno precedente ed è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La maggior parte degli italiani residenti all’estero risiede in Europa: 2.986.906 quelli nell’elenco aggiornato (erano 2.874.225 l’anno scorso); segue l’America meridionale con 1.711.245 (erano 1.651.278); quindi l’America settentrionale e centrale, dove risiedono 486.847 connazionali (erano 470.697) e, infine, la ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide con 301.083 (erano 292.081). Confrontando i dati con quelli del decreto dello scorso anno l’incremento maggiore rimane quello in Europa, con 112.681 italiani in più; 59. 967 i connazionali che nel 2019 hanno scelto il Sud America. In controtendenza il Nord America, dove sono arrivati 16.150 connazionali (erano 19.511 i nuovi arrivati nel 2018), e l’Africa Asia e Oceania con 9.002 nuovi arrivi: l’anno scorso sono stati 13.990  

Italiani in Spagna: un incontro ieri a Madrid

30 Gennaio 2020 -

Roma - Hanno superato quota 300mila gli italiani residenti in Spagna, più che raddoppiando i numeri di dieci anni fa. Una comunità articolata e ben integrata, concentrata in alcune aree specifiche (Barcellona e Catalogna, Madrid, Canarie, Baleari, Andalusia e la regione di Valencia, in quest’ordine), con un’età media di 40 anni e in cui sono in progressivo aumento gli italiani di seconda generazione (figli cioè degli emigrati italiani nati in Spagna). Un’emigrazione che, nonostante le categorie, non è sempre facile da fotografare. Se infatti sono oltre 316mila i connazionali in Spagna in possesso di un NIE (una sorta di codice fiscale rilasciato dal Ministero dell’Interno spagnolo), gli iscritti all’AIRE al 31 dicembre scorso risultano essere poco meno di 214mila. Uno scarto di circa 100mila unità in parte dovuto alla mobilità interna all’Unione europea in parte per la mancata regolarizzazione della posizione anagrafica da parte dei nostri connazionali.

Per riflettere sulle caratteristiche del fenomeno migratorio verso il Paese iberico, l’Ambasciata d’Italia a Madrid ha organizzato ieri un incontro-dibattito in coincidenza con la visita del Sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo e del Direttore Generale per gli italiani all’Estero, Luigi Vignali. Nel corso dell’incontro è stata annunciata la prossima apertura alle Canarie di uno sportello consolare, che anticiperà l’istituzione di un’Agenzia consolare vera e propria con cui la Farnesina intende rispondere alle richieste della crescente comunità italiana lì residente: secondo gli ultimi dati spagnoli disponibili, sono oltre 57mila i connazionali stabiliti nell’arcipelago atlantico, di cui 30mila iscritti all’AIRE.

Italiani nel mondo: oggi la presentazione del Festival “Italia in the World”

27 Gennaio 2020 - Roma - E’ dedicata all’Australia la VI edizione del Festival “Italia in the World” che sarà presentata questa mattina a Roma. Il Festival ha l’obiettivo di “Raccontare i successi degli italiani nel mondo e le eccellenze del made in Italy”. Il progetto, che ha ricevuto l’onorificenza da parte della presidenza della Repubblica Italiana ha anche il patrocinio di Rai Cinema, della Federazione Italiana Sport Equestri), l’Italian Trade Agency e l’ Assocamerestero per la promozione dell’Italia nel mondo e la diffusione del bando all’estero; gli Istituti Italiani di Cultura e le Ambasciate Italiane all’Estero, per le ricerche di archivio, i dati e le statistiche relativi all’emigrazione italiana nel mondo e la diffusione del bando attraverso il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, oltre ad altri 60 partner internazionali.  

Regno Unito: il Console  alla radio italiana Londononeradio

21 Gennaio 2020 - Londra – Il Console  Generale d’Italia a Londra, Marco Villani, stato in visita negli studi dell’unica radio italiana 24h a Londra e in Uk, Londononeradio BBC supplier. Lo scrive la stessa radio sul  proprio sito. La presenza del Console, è  stata anche l’occasione per  inaugurare la nuova sede degli studi della radio italiana, ed è stata anche l’occasione, nella sua prima intervista del nuovo anno di salutare  tutti gli italiani e parlare di Brexit, visto l’imminente data del 31 Gennaio. Il Console rispondendo alle domande del giornalista ed Editore della radio, Philip Baglini, ha parlato di Brexit e delle iniziative che il Consolato farà per aiutare gli italiani che vivono nel regno Unito. Il Console ha detto che sarà aperto uno sportello speciale, un giorno a settimana, dedicato alla Brexit per aiutare gli italiani a fare il settled status che permetterà ai cittadini italiani, ma anche ai 3 milioni di europei di poter risiedere in maniera permanete in Gran Bretagna dopo la Brexit.  

Germania: corso online di Pastorale Migratoria

13 Gennaio 2020 - Francoforte - La Migrationskommission della Conferenza Episcopale Tedesca informa che dal nuovo anno la Facoltà di Teologia dell’Università di Freiburg (Svizzera) organizza, in collaborazione con il SIMI (l’Istituto Internazionale Migrazioni degli Scalabriniani di Roma), il corso online “Pastorale nel contesto della mobilità umana e Migrazione” (CAS). La Commissione della DBK e la “Migratio” della Conferenza Episcopale Svizzera hanno partecipato alla elaborazione del corso, rivolto in particolare agli operatori pastorali del settore, ma interessante anche per chi lavora nella formazione, nel sociale, negli scambi internazionali. Il corso è in tedesco ed è rivolto a tutti gli interessati in Germania, Svizzera e Austria. Il programma dettagliato, i costi e la scheda per l’iscrizione si trovano al sito https://www3.unifr.ch/pastoral/de/weiterbildung/cas/. Tra i docenti, dalla Germania ci sono il Prof. Dr. Thomas Faist (Bielefeld), Prof. Dr. Josef Freise (Köln), Dr. Andreas Renz (München), Dr. Frank van der Velden (Mainz). L’inizio del corso è previsto nella primavera del 2020. (p. Tobia Bassanelli)