Primo Piano
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Papa Francesco: “anche i lavoratori stranieri contribuiscono al sistema pensionistico”
Città del Vaticano - “Non va dimenticato che al sistema pensionistico contribuiscono anche lavoratori stranieri che non hanno ancora la cittadinanza italiana”. A sottolinearlo è stato papa Francesco, ricevendo in udienza i dirigenti e i dipendenti dell’Inps, in occasione dei 125 dalla nascita. “Sarebbe un buon segno poter esprimere loro la gratitudine per quello che fanno”, ha detto il Pontefice secondo il quale “anche la previdenza ci ricorda che tutto è connesso e che siamo interdipendenti gli uni dagli altri”. “La vita sociale - ha aggiunto papa Francesco - sta in piedi grazie a reti comunitarie solidali”: “Il bene comune passa attraverso il lavoro quotidiano di milioni di persone che condividono il principio del legame solidale tra i lavoratori”.
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Occhi e cuore per gli abbandonati
Mese di aprile: video del Papa per netto no alla guerra
Città del Vaticano - «La guerra è una follia, è fuori dalla ragione». A sessant’anni dalla pubblicazione della Pacem in Terris, papa Francesco fa proprie le parole di Giovanni XXIII e invita la Chiesa a pregare per «una maggiore diffusione di una cultura della nonviolenza, che passa per un sempre minore ricorso alle armi, sia da parte degli Stati sia dei cittadini». Nel video dedicato al mese di aprile, con l’intenzione di preghiera affidata a tutta la Chiesa cattolica attraverso la Rete mondiale di preghiera del Papa, il Vescovo di Roma ricorda che «vivere, parlare e agire senza violenza non significa arrendersi, né perdere, né rinunciare a nulla. È aspirare a tutto». Il prossimo 11 aprile ricorrono infatti i 60 anni dalla promulgazione della Lettera enciclica di papa Roncalli (19632023). Nel video di questo mese compaiono i ritratti in bianco e nero di san Giovanni XXIII, Gandhi, Martin Luther King, santa Teresa di Calcutta, in mezzo agli scenari di guerra e distruzione: dall’Ucraina al Medio Oriente, fino alle sparatorie in Paesi come gli Stati Uniti.
Dal momento che «ogni guerra, ogni scontro armato, finisce con l’essere sempre una sconfitta per tutti», il Pontefice esorta «a far crescere una cultura della pace». «Anche nei casi di legittima difesa - sottolinea l’obiettivo è la pace» e «una pace duratura può essere solo una pace senza armi».
Per questo l’appello che il Papa rivolge nel video messaggio, pronunciato in lingua spagnola, è a fare «della nonviolenza, sia nella vita quotidiana sia nelle relazioni internazionali, una guida per il nostro agire». (Ulteriori informazioni su www.ilvideodelpapa.org).