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Spettacolo viaggiante: circensi oggi da papa Francesco con la Fondazione Migrantes

(Foto Vatican News-Sir) 30 Novembre 2022 - Città del Vaticano - Papa Francesco questa mattina ha salutato uno per uno gli artisti circensi  che si sono esibiti in piazza San Pietro durante l'Udienza generale del Mercoledì accompagnati da una delegazione della Fondazione Migrantes che per la Conferenza Episcopale Italiana segue la pastorale per lo Spettacolo Viaggiante. Il Papa si è molto divertito  ed ha applaudito gli artisti del circo 'The Black Blues Brothers' impegnato in un tour mondiale di oltre 800 date. Presentato due volte con grande successo al Festival Fringe di Edimburgo, una delle kermesse teatrali più importanti al mondo, il gruppo è stato scelto come miglior spettacolo di teatro fisico dal magazine Theatre Weekly. The Black Blues Brothers - un gruppo di cinque acrobati provenienti dal Kenya - avrebbe già conquistato oltre mezzo milione di spettatori nel mondo, tra i quali Papa Francesco, che si era personalmente congratulato con loro durante il Giubileo dello Spettacolo Popolare. (Raffaele Iaria)    

Spettacolo Viaggiante: la prossima settima ala 1ᵃ edizione dell’Italian Circus Talent Festival di Roma

23 Novembre 2022 - Roma- A Roma  la 1ᵃ edizione dell’Italian Circus Talent Festival, l’evento competitivo riservato agli astri nascenti del Circo italiano, sarà il quartiere residenziale di Acilia, in  via di Macchia Palocco, a pochi chilometri dall’aeroporto di Fiumicino, ad accogliere le strutture entro le quali prenderà forma il Super Festival dei Talenti Italiani in programma dal primo al quattro dicembre. La 1ᵃ edizione dell’Italian Circus Talent Festival è una produzione New Cover e vede il contributo del Ministero della Cultura e le collaborazioni dell’International Circus Festival of Italy e del Rony Roller Circus. La quattro giorni di spettacoli vedrà in pista giovani astri nascenti del Circo italiano che si esibiranno, con numeri inediti, al cospetto di tre giurie, la temuta Giuria Tecnica Internazionale, l’appassionata Giuria della Critica e l’inedita Giuria Popolare. La Giuria Tecnica è composta dai massimi esperti in ambito circense, la Giuria della Critica dai principali referenti della Stampa Nazionale e di Settore, invece, la Giuria Popolare da quanti fra gli spettatori vogliano dare la loro opinione sui numeri dello spettacolo.  Gli spettacoli della 1ᵃ edizione dell’Italian Circus Talent Festival vedono la Direzione di Pista affidata ad un quartetto di fuoriclasse: Ruby Merzari, Rony Vassallo, Fabrizio Montico, magistralmente coordinati dal Ringmaster per eccellenza, Tommy Cardarelli; a presentare la competizione Andrea Giachi ed Alessia Dell’Acqua. Special guest  e fuori concorso i celeberrimi Clown Saly che irromperanno a più riprese.

Luna Park: a Perugia messa con l’arcivescovo Maffeis

7 Novembre 2022 - Perugia - «Grazie della vostra preghiera e della vostra accoglienza. Siamo tutti alla ricerca di un posto e voi sapete quanto sia difficile trovare il posto in cui fermarsi. Almeno qui, nel Signore, celebrando l’Eucaristia tra le vostre attrazioni, un posto c’è per tutti. Nel Signore il posto c’è ed è un posto dove non ci sono tasse da pagare, c’è accoglienza, misericordia, perdono, solidarietà». Lo ha detto l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve mons. Ivan Maffeis portando la sua vicinanza alle fatiche e alle preoccupazioni per il lavoro delle 140 famiglie degli operatori dello spettacolo viaggiante del Luna Park di Perugia, anch’essi alle prese con il caro bollette dell’energia elettrica. Arrivano a Perugia da 99 anni e il prossimo anno festeggeranno un secolo di attività (1923-2023), con le loro 124 attrazioni che danno il pane a più di 350 persone. Nel capoluogo umbro sostano per più di un mese, tra ottobre e novembre. «L’edizione 2023 sarà molto speciale – ha annunciato Enzo La Scala, portavoce del Luna Park –, perché festeggeremo un secolo della nostra presenza a Perugia, un evento che pubblicizzeremo anche a livello nazionale e sarà una grande festa che coinvolgerà tutta la città». Anche quest’anno si è rinnovata la tradizione della celebrazione eucaristica sulla pista di un autoscontro, presieduta per la prima volta da mons. Maffeis, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve dallo scorso 11 settembre, insieme al parroco di Ferro di Cavallo don Francesco Medori, responsabile della pastorale per i circensi, fieranti e dello spettacolo viaggiante della Migrantes diocesana. «Sono contento di essere qui, in quest’ora in cui il Luna Park è fermo, c’è silenzio, perché dentro lo spettacolo viaggiante c’è la fatica di ogni giorno, quella che voi interpretate e portate avanti – ha esordito mons. Maffeis all’omelia –. Venendo qui la sera si entra, giustamente, in un mondo di luci, di movimento, di festa e si rischia di dimenticare quello che c’è dietro: la preoccupazione, il pensiero, il lavoro delle vostre famiglie. Credo che dietro a ciascuna di queste attrazioni ci sia la volontà di lavorare al meglio per offrire a noi un momento di distensione e di divertimento». «Il Vangelo parlava di Gesù che va in cerca, come il pastore della pecora – ha proseguito il presule – e riflettendo su questo passo rivedo don Francesco, con la sua passione e la sua cordialità, passare da una roulotte all’altra nel portare un segno della presenza del Signore a ciascuno di voi. È il gesto di chi vuole bene alle persone con gratuità, senza interesse. Dietro don Francesco e dietro di me c’è la stima della comunità cristiana e della Chiesa per tutti voi nel sentirci in cammino insieme come fratelli, come sorelle verso il Cielo». Mons. Maffeis, davanti all’impresa del Luna Park caratterizzata da «abilità, professionalità, artigianato… per far funzionare il tutto», ha terminato l’omelia raccontando la storia di un ragazzo che si era messo in proprio perché stanco di stare alle dipendenze del padrone, ma «la sua officina non rendeva e con un po’ di umiltà è tornato dal suo ex datore per chiedergli consiglio. Questi, dopo aver visitato l’officina, dice al ragazzo: “tu hai tutto l’occorrente, ma ti manca una cosa essenziale, il fuoco, quella fiamma che fa funzionare l’officina, che fa fondere i metalli e che permette di lavorarli”. Io vi auguro – ha detto mons. Maffeis rivolgendosi agli operatori dello spettacolo viaggiante – che non vi manchi mai il fuoco, che è l’amicizia, la fraternità, la capacità di darsi la mano l’uno con l’altro… Non vi manchi mai il fuoco che è l’amore del Signore, perché quando c’è Lui riusciamo a portare i nostri problemi con un’altra forza e con un’altra fiducia, con la fiducia della sua provvidenza, con la fiducia della certezza che Lui non ci molla, non ci dimentica, non ci abbandona». Al termine della celebrazione, il portavoce Enzo La Scala ha ringraziato a nome della comunità del Luna Park l’arcivescovo Maffeis per la visita e per le parole di incoraggiamento per il loro lavoro. «È bello sentire da parte sua, che ci conosce da poco, in realtà, dentro di lei, ci conosce da tanto. Questo perché siamo una comunità in cui ci troviamo, ci allarghiamo, rimaniamo insieme e i problemi di uno sono i problemi di tutti affrontandoli nel migliore dei modi per portare a casa il risultato, quello di avere una famiglia che funziona, un’attività che funziona, una vita che funziona». La Scala ha avuto un pensiero anche per don Francesco Medori definendolo «il parroco nel luna park più che del luna park, perché lui è parte integrante di noi e quando abbiamo un problema ci rivolgiamo a lui per risolverlo. Noi di questo siamo felicissimi come anche di aver avuto oggi l’onore di conoscere lei, mons. Maffeis, senza dimenticarci del cardinale Gualtiero Bassetti che abbiamo sempre avuto nel cuore e spero che il nostro cammino sia lungo insieme a lei». Gli operatori del luna park hanno quindi consegnato il presule una raccolta in denaro per le attività caritative della Chiesa perugino-pievese accompagnata da una lettera in cui esprimono la loro riconoscenza.

Il Circo Maya Orfei Madagascar a Reggio Emilia

24 Ottobre 2022 - Reggio Emilia - Chi aveva detto che allo spettacolo del circo equestre, la gente non va più? Soprattutto quando esso presenta un ricco parco zoologico al proprio seguito? Domenica 23 ottobre allo spettacolo delle 15,30 a Reggio Emilia, al Circo Maya Orfei Madagascar si registrava il tutto esaurito (considerando che il complesso si trovava in città da venerdi 7 ottobre) e all’uscita, una lunga coda di gente alla cassa e in fila per l’ingresso per il secondo e ultimo spettacolo delle ore 18, ne lasciava presagire abbondantemente l’en plein. Per la gioia dei bambini e degli adulti (e sì, perche il circo è spettacolo per tutte le età), per oltre due ore nella grande pista centrale si sono alternati: numeri di alta equitazione, verticalisti, trapezisti volanti, tigri e leoni, numeri aerei, lancia coltelli e quant’altro di strabiliante; di grande apprezzamento anche l’originale carosello (denominato Madagascar, per l’appunto), con tanti animali. Lo stupore dei bimbi e del pubblico, sincero e al contempo indice di gradimento (Il circo deve essere bellezza, emozione, stupore),  si manifestava con un grande “ohhhh!” ad ogni ingresso dal sipario dei diversi animali (ricordiamo anche il simpatico ippopotamo, il grazioso elefante, la giraffa, i vatussi ecc.). Lo spettacolo presentato da Dario De Felice (per brevità, tra gli artisti si ricordano in un elenco non esaustivo i cognomi Martini, Bizzarro, Ardisson, Piazza), era come da tradizione alternato dagli sketch del “clown”, che alla fine ha regalato al pubblico un numero alle cinghie aeree mozzafiato: Maverik Piazza. Un bel regalo per la città  che grazie al circo Orfei alle proprie famiglie è stata offerta la possibilità, attraverso gli spettacoli (e a prezzi popolari, va detto), di condividere momenti di svago, cultura e divertimento. Perché lo spettacolo del circo è anche allegria e tutto rigorosamente dal vivo! Al circo Orfei,  era presente anche una coppia di struzzi che non mettevano la testa sotto la sabbia: anzi sembrava quasi si compiacessero, del numerosissimo pubblico che nell’intervallo dello spettacolo si era recato a visitare l’attiguo zoo. (Alessandro Cantarelli)

Migrantes Treviso: messa al luna park per la festa di San Luca

19 Ottobre 2022 - Treviso - Settanta famiglie lunaparchiste si sono date appuntamento alle tradizionali Fiere di San Luca che da oltre ottocento anni anima la gioia e la festa dei trevigiani. “Le Fiere rappresentano un appuntamento imperdibile per tutto il territorio, una tradizione che si tramanda di anno in anno da secoli – come ricorda il vicesindaco Andrea De Checchi, in un’intervista concessa a un quotidiano locale – Quello delle Fiere di San Luca è un contesto in grado di attirare e di coinvolgere veramente tutti, anche grazie ad un programma di eventi in grado di aggiungere elementi attrattivi al tradizionale Luna Park”. Settantatré attrazioni con una novità: il "Padiglione degli specchi umoristici" della famiglia Faccio originaria della provincia di Padova. Come è consuetudine, il giorno dedicato alla memoria di San Luca, il 18 ottobre, la grande famiglia dello Spettacolo Viaggiante, presente alle Fiere, si riunisce per la celebrazione della Santa Messa. A presiederla, ieri, il responsabile della Pastorale Migrantes del Settore per la diocesi di Treviso: don Marco Cagnin. Questi, nell’omelia, ha sottolineato l’importanza della presenza delle giostre per l’allegria, la felicità e la serenità che portano non solo ai bambini, ma anche agli adulti. Sull’altare preparato sotto il tendone enogastronomico, è stata posta la pittura di Maria Madre dei Viaggianti. A concelebrare l’Eucarestia il direttore diocesano Migrantes, don Bruno Baratto e il responsabile Triveneto per la Pastorale Migrantes dei fieranti e circensi, don Mirko Dalla Torre.

Mantova: a Piubega festa della Solidarietà dai madonnari al luna park

19 Ottobre 2022 - Mantova - Domenuca prossima a Piubega torna la Festa della Solidarietà con il concorso dei piccoli madonnari con la professoressa e madonnara guidizzolese Mariangela Cappa e tanti stend e mostre coimne quella al luna park. , All'iniziativa, promossa da Comune di Piubega, associazioni del paese e commercianti lovcale prevede la consegna della Costituzione ai 18enni, il raduno delle moto Harley Davidson, un torneo di scacchi in oratorio e, nel piazzale della canonica, lo spettacolo del gruppo "Twirling Dance Majorette" di Calcinato (Bs) e lo spettacolo musicale degli allievi dell' accademia "Libera...mente" oltre ai vari stand.

Festival del Circo di Latina: 71 artisti da 13 Paesi. Migrantes: una famiglia che va incontro alle altre famiglie

18 Ottobre 2022 - Latina - Una edizione da record quella dell’International Circus Festival di Latina che si è concluso ieri sera. Una edizione di “vera ripartenza” - come ha detto il presidente dell’associazione che promuove il festival Montico– e che ha visto in gara 71 artisti provenienti da 13 paesi del mondo. Ogni giorno questa edizione – la XXIII dal 13 al 17 ottobre – ha richiamato centinaia di persone che hanno partecipato con interesse ai vari spettacoli presentati da Andrea Giachi e Alessia Dell'Acqua. Alla serata conclusiva ieri sera il direttore della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo: “la famiglia del circo – ci dice – è una famiglia allargata che deve incontrare le altre famiglie”. La grande famiglia dello Spettacolo Viaggiante è “lei stessa soggetta di testimonianza di fede, speranza e carità, perché depositaria di una missione preziosa di apostolato, come ebbe a ricordare Papa San Giovanni XXIII nell’udienza concessa al Circo nel 1959”, ha scritto in una lettera ai promotori del Festival don Mirkp Dalla Torre, membro della Commissione nazionale per la pastorale dello spettacolo Viaggiante della Fondazione Migrantes  che “apprezza e stima l’attenzione riservata all’accoglienza interculturale dei giovani artisti circensi giunti a Latina da ogni parte del mondo: chi più del Circo è luogo di accoglienza e di integrazione? Anche il mondo del Circo deve porre la sua attenzione all’accoglienza dello straniero, per ‘costruire il futuro con i migranti e i rifugiati’ come ricorda Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante del settembre 2022. Penso non solo all’accoglienza degli artisti stranieri ingaggiati per lo spettacolo, ma anche ai tanti galuppi, che con la loro presenza e il loro lavoro sono fondamentali per la vita del Circo; anche questo è rispondere al progetto di Dio, senza escludere nessuno”. Al termine anche i premi: per la critica al Duo Resurrection mentre la giuria tecnica ha assegnato il premio Latina d'Oro a Flyng Martini e Jozsef Richter Jr Troupe, il Latina d'Argento a Hermanos Acero, Celis Brithers e Tic Tac Trio e il Latina di Bronzo a Alessandro ed Erika Togni, Duo Resurrection, Cluwn Matute e Steven Ferreri. (Raffaele Iaria)

Migrantes Triveneto: preoccupazione per la situazione degli esuli provenienti dalla rotta balcanica

14 Ottobre 2022 - Mestre - Presieduta da mons. Luigi Bressan, arcivescovo emerito di Trento, si è riunita a Mestre la Commissione Triveneta Migrantes. La lettura di una breve parte del Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale delle Migrazioni 2022, che richiama l’importanza della comunione nella missione evangelizzatrice della Chiesa, ha introdotto il momento della preghiera. L’assemblea si è poi soffermata per un momento di condivisione sulla Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato del 25 settembre scorso  vissuta nelle diocesi del Nord-Est. Tante le iniziative diocesane per celebrare l’annuale ricorrenza alle quali hanno contribuitole soprattutto le comunità etniche cattoliche presenti nel territorio. Uno sguardo alla situazione attuale dei profughi provenienti da zone di conflitti ha continuato i lavori della mattinata. In modo particolare preoccupa la situazione degli esuli provenienti dalla rotta balcanica e la difficoltà di reperire alloggi per i Migranti, soprattutto africani. La canonizzazione di Giovanni Battista Scalabrini, Padre dei Migranti e la presentazione del rapporto Immigrazione di caritas Italiana e Fondazione Migrantes dello scorso venerdì, sarà oggetto di un incontro aperto a tutti gli operatori pastorale Migrantes e Caritas del Triveneto  nel prossimo mese di novembre a Vicenza, promosso dall’Ufficio Migrantes Vicentino. Nel pomeriggio, hanno partecipato ai lavori della Commissione alcuni responsabili del settore Circhi e Luna Park delle diocesi del Triveneto per approfondire alcuni temi di questa pastorale specifica, verificare il lavoro svolto nelle Chiese della Regione nei mesi estivi e programmare qualche insieme qualche esperienza da realizzare per la prossima primavera-estate.

Spettacolo viaggiante: il responsabile Migrantes del Veneto visita la famiglia di Faier, morto in un incidente

13 Ottobre 2022 - Vittorio Veneto - Ha destato profonda commozione tra i lunaparchisti veneti la morte di Faier Benedini una delle due vittime del terribile incidente avvenuto a Torre di Mosto (VE) alle 7.30 di martedì scorso. Coinvolti nel sinistro un'autobetoniera, un furgone e una bicicletta condotta da un bambino che si stava recando a scuola. Per evitare di investire la bicicletta, la  betoniera ha invaso la corsia di marcia opposta dove in quel momento stava arrivando il furgone con a bordo i tre operai che si recavano al lavoro. Versa in gravissime condizioni presso l’ospedale di Mestre il trentenne Andy Benedini, cugino di Faier, anche lui appartenente alla famiglia lunaparchista dei Benedini, originaria di San Michele al Tagliamento. Nel pomeriggio di ieri, il responsabile regionale Migrantes della pastorale dei viaggianti, don Mirko Dalla Torre, ha visitato la famiglia portando la vicinanza e il cordoglio della Fondazione Migrantes. Il padre Roberto a nome della moglie e dei figli, il più piccolo di due mesi, con commozione ha ricordato i pochi minuti nei quali ha salutato per l’ultima volta Faier. “Era al suo secondo giorno di lavoro ed era entusiasta di quello che faceva. Era una grande e brava persona. Diciannove anni sono pochi per concludere la vita in questo modo". Tutta la grande famiglia del luna park si stringe attorno ai genitori, ai fratelli e alla fidanzata di Faier, ma soprattutto, in questo momento il cuore dei viaggianti veneti è rivolto a Andy la cui vita è appesa ad un filo.

Festival internazionale abilità differenti: a Carpi serata di musica e arte circense

10 Ottobre 2022 -
(foto Festival Internazionale delle Abilità Differenti)
Roma - Nell’ambito del Festival internazionale delle abilità differenti 2022, è in programma per mercoledì 12 ottobre alle ore 21, nel Centro sociale G. Graziosi di Carpi, una serata di musica ed arte circense con l’Orchestra Scià Scià (Nazareno Cooperativa), l’Orchestra Alberto Pio e gli artisti delle compagnie Gambeinspalla Teatro (Eros Goni) e Igniferi (Lucie Vendlova). In scena la performance “Loco-Motiv” tra aquiloni, aeroplani di carta, fumo, bolle di sapone e una macchina scenica che prende vita tra la gente, misurando la direzione e la velocità dell’aria, con la musica dal vivo durante tutto lo spettacolo. Il biglietto d’ingresso costa 15 euro intero e 10 euro ridotto per bambini dai 10 ai 14 anni compiuti, over 65 e accompagnatori di persone con disabilità. Dei biglietti gratuiti ne possono usufruire persone con disabilità e under 10. Per accedere all’evento è obbligatoria la prenotazione o tramite il sito www.festivalinternazionaleabilitadifferenti.it , o tramite l’App Festival abilità differenti o con prenotazioni telefoniche al 340 124 6615 (no sms) esclusivamente il lunedì ed il venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30 ed il sabato dalle ore 10 alle ore 13. I biglietti si potranno ritirare presso il @negozio Banco Artigiano negli stessi orari delle prenotazioni telefoniche oppure anche presso il Teatro Comunale, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Il programma dettagliato degli eventi è visionabile sul sito www.festivalinternazionaleabilitadifferenti.it.