Tag: Mobilità umana e migrazioni
Salesiani e UNHCR uniti per i rifugiati e migranti del Venezuela
Coronavirus: messe e preghiere in diretta su Tv2000
ISS: diffuso un vademecum su dubbi sul coronavirus
Cinesi a Roma donano 10mila mascherine al 118
Perugia: Università per Stranieri bandisce 5 borse di studio a cittadini stranieri o italiani residenti all’estero
Padre Baggio: Papa Francesco manifesta “preoccupazione personale nei confronti di una categoria di persone in movimento, di soggetti in mobilità che spesso viene dimenticata”
Verso il Global Compact On Education: rinviato il convegno “Percorsi di cittadinanza dall’esclusione all’inclusione
Roma - E’ stato rinviato al prossimo 15 settembre 2020 il convegno sul Global Compact on Education previsto a Roma il 22 marzo 2020. Il convegno è promosso dal gruppo di lavoro che si sta occupando del rilancio della "Città dei ragazzi", del quale fanno parte anche la Fondazione Migrantes e l’Ufficio Migrantes di Roma, insieme alla Sezione Migranti e rifugiati del Dicastero per lo sviluppo umano integrale, alla Congregazione per l’educazione cattolica, all'Opera Nazionale per le Città dei ragazzi, Percorsi di cittadinanza, Caritas Roma, Associazione Centro Astalli, Comunità di Sant’Egidio, ASCS-Casa Scalabrini 634, Suore Scalabriniane e A chance in life.
Il convegno si collocherà ad un mese prima dell’evento mondiale del lancio del Patto edicativo, voluto da Papa Francesco e previsto per il 15 ottobre (l’evento era previsto per il 14 maggio scorso, ndr.)
Honduras: dall’Onu allarme per il rispetto dei migranti
Roma - L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, ha espresso preoccupazione per gli alti livelli di povertà, violenza, insicurezza e sfollamento della popolazione dell’Honduras, sia all’interno del Paese sia nella zona settentrionale. Nel suo recente rapporto sulla situazione dei diritti umani nel mondo, riferisce sul proprio sito Radio Progreso, Bachelet ha fatto ampi riferimenti alla complessa situazione sociale e politica dell’Honduras, chiedendo al Governo, rispetto all’emergenza migranti, di “garantire il reinserimento sostenibile dei rimpatriati, nonché di garantire la protezione dei migranti e degli sfollati”.
L’Alto Commissario, riferisce il Sir, ha anche espresso preoccupazione per la situazione nelle carceri, in cui 60 detenuti sono stati uccisi nel 2019, di cui 49 nel solo dicembre.
Lecce: rinviata la presentazione de “I nuovi salentini”
Lecce - Prendendo atto delle nuove disposizioni ministeriali per arginare la diffusione del Covid-19, la presentazione del "I nuovi salentini. Storie di chi è arrivato nel Tacco d'Italia", il nuovo libro della giornalista Giorgia Salicandro edito da Tau Editrice nella collana Testimonianze e esperienze delle migrazioni a cura della Fondazione Migrantes, prevista per domani, venerdì 6 marzo alle ore 18.30 al museo Sigismondo Castromediano di Lecce) è stata rinviata.
Lontano dalle narrazioni aberranti di un’Italia flagellata da presunte emergenze e “invasioni”, emancipato da un’immagine bidimensionale di mera meta vacanziera, il Salento raccontato in queste pagine attraverso più di cinquanta storie è una comune provincia italiana, in cui salentini di nascita e d’adozione si affiancano senza alcun clamore nel loro vivere quotidiano, si legge in una nota. La prefazione del libro è firmata da Leonardo Palmisano, analista sociale e scrittore, autore di numerose inchieste sui lavoratori migranti in Italia e la postfazione da Igiaba Scego, scrittrice “di origini somale, italiana per vocazione” come lei stessa ama definirsi. Alla presentazione di domani erano previsti, dopo i saluti dell’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone e, fra gli altri, l’intervento introduttivo del direttore generale della Fondazione Migrantes, don Gianni De Robertis e spazio alle voci del libro con gli interventi di alcuni tra i protagonisti: l’imam di Lecce Saifeddine Maaroufi, Sarah Scott, portavoce del gruppo “Salento interculturale”, Florence Torres, promotrice del fair trade, Somieh Murigu, musicista
Vangelo migrante: il commento alla II domenica di Quaresima (Mt 17, 1-9).
“I nuovi salentini”: domani la presentazione di un volume a Lecce
Madrid: premiati 7 progetti di giovani creativi
CEI: la prossima estate in vacanza in Italia
Global Compact on Education: rinviato l’incontro ad Ottobre
Il Coronavirus raccontato dai giornali Fisc: un’informazione completa che dà voce alla speranza
Ragusa: incontri per riflettere su Africa e migrazioni
Comiso - "L'Africa un continente da conoscere". E' il tema di alcuni incontri promossi in Sicilia in questi giorni con il missionario comboniano padre Daniele Moschetti. Il primo ieri nel salone parrocchiale di San Giuseppe Artigiano a Ragusa e oggi nella chiesa di Santa Maria delle Stelle a Comiso.
L’iniziativa è promossa da Migrantes, Caritas, Centro missionario diocesano, ufficio per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso, Consulta delle aggregazioni laicali della diocesi di Ragusa che hanno avviato un cammino di pastorale integrata, sia a livello regionale che diocesano, su tematiche comuni. Padre Moschetti guiderà giovani e adulti a riflettere sulla migrazione, partendo dalla conoscenza dei paesi di origine portando anche la sua esperienza di 11 anni vissuti con i baraccati di Kibera e Korogocho, nella periferia di Nairobi (Kenya); in seguito un anno sabbatico in Palestina e poi in missione in Sud Sudan, il più giovane paese africano, martoriato da una lunga guerra civile, dove è rimasto 7 anni, anche come superiore provinciale dei comboniani. Dal luglio 2017 si è trasferito negli Usa dove ha svolto un ministero di Giustizia, Pace e Riconciliazione presso l’Onu e il Parlamento americano. Da un anno vive a Castel Volturno, in provincia di Caserta, nella terra dei fuochi, impegnandosi nella tutela e nella promozione dei diritti degli immigrati e nell'accoglienza di persone in difficoltà, nel tentativo di superare il degrado ambientale, umano e sociale di quelle terre. A livello regionale, gli uffici Migrantes, Caritas, Missionario ed Ecumenismo e dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale Siciliana stanno organizzando anche una marcia che si terrà sabato 25 aprile a Siracusa, sul tema “In cammino per essere strumenti di pace”. "Questa marcia – spiegano don Rosario Cavallo, Domenico Leggio, don Santo Vitale, don Salvatore Converso, Vittorio e Rina Schininà – vuole portarci fuori dalle nostre parrocchie, in quanto battezzati e inviati, per essere una chiesa in uscita che accoglie tutti i popoli della terra, che dialoga con tutti, che annuncia il Regno di Dio, che si fa carico del creato e preferisce gli ultimi". (Raffaele Iaria)