Mci Francia: dobbiamo dire no alla violenza e si  al dialogo

29 Ottobre 2020 – Nizza – “Sgomento”. Questa la prima reazione della comunità italiana in Francia dopo l’attento di questa mattina a Nizza. “Poco fa – dice a www.migrantesonline.it il coordinatore delle Missioni Cattoliche Italiane in Francia, don Ferruccio Sant – abbiamo avuto la visita della polizia: io abito vicino a una delle chiese di Tremblay, hanno suonato alla porta, dopo aver controllato l’entrata all’oratorio,  per chiedermi se ci fossero problemi.  Mi hanno suggerito di chiudere il cancello che dona sul piazzale della chiesa e che sarebbero ripassati”. Dopo l’uccisione di padre Jacques Hamel, nel 2016, durante la Messa nella chiesa di St Etienne du Rouvray, “ecco che questa mattina tre persone vengono uccise con un coltello nella chiesa Notre Dame a Nizza. Le chiese, luogo sacro di preghiera, di comunione con Dio e i fratelli, diventano luoghi di odio e di morte!”, evidenzia il sacerdote. Occorre “non perdere la speranza. Il cammino sarà ancora lungo. Dobbiamo dire – conclude don Sant –  no alla violenza e si  ad un impegno a perseverare nei valori della nostra fede, a creare un clima di dialogo anche nelle nostre comunità e a valorizzare insieme quello che di buono ci unisce”.

 

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