4 Ottobre 2019 - Parigi - Da lunedì 7 a giovedì 10 ottobre i sacerdoti e laici responsabili e animatori delle Missioni Cattoliche Italiane di Francia si ritrovano per il convegno annuale a Strasburgo presso il Centro Culturale St. Thomas.
Tema dell'incontro: "Camminare insieme sulla strada..." La parola "sinodo"- spiega il delegato don Ferruccio Sant’ - inviterà a una riflessione con quali settori pastorali e civili “le nostre comunità dovranno collaborare per un cammino di comunione”.
All'incontro parteciperà la responsabile della pastorale migratoria della diocesi di Strasburgo Arletta Thomas e il vicario generale Mons. Hubert Schmitt che presiederà la S. Messa di conclusione.
Durante il convegno è prevista una visita dei convegnisti al Parlamento Europeo e al Consiglio d'Europa.
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MCI: è morto don Giuseppe Carosso
29 Marzo 2017 - Roma - “Prendi, Signore, il poco che offro, il nulla che sono, donami il tutto che spero”. Questa invocazione testamentaria di don Giuseppe Carosso,89 anni, nativo di Castagnole di Lanze (AT) ed ivi deceduto il giorno di San Giuseppe di quest’anno, manifesta la fede e la fiducia del tenace e combattivo sacerdote che ha speso la sua vita nell’apostolato come cappellano e parroco in patria e missionario di emigrazione, prima nel Limburgo Belga, a Genk, e poi nell’Alta Savoia, ad Annecy, in Francia dal 1958 al 1993.
Sacerdote dal 1952 come Oblato di San Giuseppe fino al 1976 quando si incardina nella Diocesi di Albano ( Roma) per chiudere la sua lunga e vivace vita sacerdotale nella Diocesi di Alba. Il cui Vescovo Mons. Marco Brunetti ha presenziato la liturgia funebre il 22 marzo nella chiesa di san Bartolomeo della sua città natale. Alla liturgia ha partecipato anche l’attuale missionario italiano di Annecy, don Pasquale Avena, che ha ricordato l’instancabile attività di don Giuseppe. Dottore in teologia morale, è stato anche professore nello Scolasticato degli Oblati di San Giuseppe per circa 7 anni. Ha scritto diversi opuscoli in difesa della fede cristiana. Ad Albano ha diretto la rivista diocesana “Vita diocesana” e ad Annecy il periodico della locale Missione Cattolica Italiana, “Campana nostra”. E’ stato anche professore di religione nel Liceo Classico di Albano. Ultraottantenne non ha diminuito il fervoroso ritmo del suo servizio pastorale con l’entusiasmo positivo che gli era spontaneo.
La Migrantes gli è riconoscente per il generoso fedele apostolato, esprime vicinanza ai parenti e lo raccomanda a Cristo Sommo ed Eterno Sacerdote. (sr)
Don Andreoletti: la solidarietà e la vicinanza delle Missioni Cattoliche Italiane in Francia
15 Luglio 2016 -
Nizza - “Sono andato via pochi minuti prima. Ho avuto la notizia mentre ero già sul tram per raggiungere casa”. A dirlo a “migrantesonline.it” il cappelano Migrantes della Missione Cattolica Italiana di Nizza, don Federico Andreoletti che abbiamo raggiunto mentre si stava recando al Consolato Italiano di Nizza per avere notizie su eventuali italiani coinvolti. Sulla “Promenade des Anglais” di Nizza che era stata chiusa alla circolazione per la serata di festa nazionale del 14 luglio le vittime finora accertate sono 84 a causa di un tir bianco che si è scagliato contro la folla, composta soprattutto da famiglie. Don Andreoletti, a nome delle Missioni Cattoliche Italiane in Francia” è “vicino” alle famiglie delle vittime e a tutte le persone coinvolte nell’attentato. Il Papa ha seguito nella notte con “sgomento” e in “preghiera” quello che stava avvenendo “Manifestiamo, da parte di Papa Francesco e nostra – ha detto il direttore della sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi - tutta la partecipazione e solidarietà alle sofferenze delle vittime e dell’intero popolo francese, in quello che doveva essere un grande giorno di festa. Condanniamo nella maniera più assoluta ogni manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo, di attacco contro la pace”. (Raffaele Iaria)