Roma - L’attore francese Omar Sy, noto al grande pubblico per “Quasi amici” e per altri titoli hollywoodiani come “Jurassic World” e “Inferno”, è protagonista al cinema, dal 4 aprile, della commedia multiculturale “Il viaggio di Yao” (“Yao”). Seydou è un attore di origini senegalesi affermato in Francia e sull’onda del suo successo decide di ritorno nel suo Paese di origine, in Africa, dove al suo arrivo si imbatterà nel bambino Yao (Lionel Louis Basse), preadolescente che si è avventurato da solo lungo il territorio africano pur di conoscere il suo mito cinematografico. Sarà l’inizio di un viaggio on the road per ricondurre a casa il ragazzo; un cammino fisico ed esistenziale. Alla regia c’è Philippe Godeau, produttore della commedia “Benvenuti… ma non troppo”.
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Palermo: domani la presentazione dei Rapporti Immigrazione e Diritto d’Asilo
Palermo – Saranno presentati domani a Palermo, presso la Sala delle Capriate del Palazzo Steri, il Rapporto Immigrazione di Caritas Italiana e Fondazione Migrantes e il Rapporto sul Diritto d’Asilo della Fondazione Migrantes.
Il lavoro, la scuola, la cittadinanza, la salute, la devianza, la richiesta di asilo sono i principali temi oggetto della giornata. I rapporti presentano una sezione internazionale che si focalizza sulle dinamiche a livello globale ed europeo, ed una parte nazionale che si concentra sulla presenza nel nostro Paese di oltre 5 milioni di cittadini stranieri.
“È evidente – scrivono don Francesco Soddu e don Giovanni De Robertis, rispettivamente Direttore di Caritas Italiana e Direttore generale della Fondazione Migrantes - che ci troviamo di fronte ad una “emergenza culturale” che richiede un intervento strutturato e di lungo periodo. È necessario mettere in campo tutte le risorse educative capaci di stimolare, da un lato, il necessario approfondimento rispetto a temi che sono ormai cruciali, e dall’altro lato di accompagnare le nostre comunità verso l’acquisizione di una nuova ‘grammatica della comunicazione’ che sia innanzitutto aderente ai fatti e rispettosa delle persone”. I due organismi pastorali della CEI – spiega il direttore regionale Migrantes della Sicilia, Mario Affronti - ribadiscono l’impegno della Chiesa in Italia per le persone più fragili e, fra queste, le donne e i minori che raggiungono l’Europa lasciando “contesti difficili dove ogni idea di futuro è compromessa da conflitti e povertà diffusa”.
Viminale: da inizio 2019 sbarcate sulle coste italiane 524 persone
Roma - Sono finora 524 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio 2019, l’91,68% in meno rispetto alle 6.296 che erano arrivate in Italia via mare nello stesso periodo del 2018 e il 97,84% in meno rispetto alle 24.292 arrivate in Italia tra il 1° gennaio e il 1° aprile 2017. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina. Dei 524 migranti sbarcati in Italia nei primi tre mesi del 2019, 202 sono quelli arrivati a gennaio, 60 a febbraio e 262 nel mese di marzo. La nazionalità dei migranti – sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco – sono Tunisia (137, 26%), Algeria (78, 15%), Iraq (62, 12%), Bangladesh (57, 11%), Guinea (36, 7%), Senegal (33, 6%), Somalia (25, 5%), Iran (22, 4%), Eritrea (11, 2%) e Nigeria (11, 2%), a cui si aggiungono 52 persone (10%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Secondo i dati, sono in calo anche i minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane, passati dai 25.846 dell’intero 2016 ai 15.779 del 2017 ai 3.536 del 2018 agli 83 giunti finora in Italia nei primi tre mesi del 2019.
La scuola racconta le migrazioni: una giornata di studio a Roma il 4 aprile
1 Aprile 2019 - Roma - “La scuola racconta le migrazioni”. E’ questo il tema scelto per il quinto appuntamento di “Costruttori di ponti” che si svolgerà giovedì 4 aprile a Roma presso il polo didattico di viale di Principe Amedeo a Roma. Il seminario, giunto alla quinta edizione, è promosso dal 2015 dal Miur con l’Istituto Alcide Cervi di Gattico (Reggio Emilia) e quest’anno si svolge con la collaborazione dell’Università di Roma Tre – dipartimento di Scienze della formazione, di Fondazione Migrantes e della Rete scuole migranti. Il tema vedrà protagoniste le scuole e le associazioni quotidianamente impegnate nel costruire e ricostruire il racconto delle migrazioni, troppo spesso schiacciato dalla narrazione – non sempre aderente alla realtà – che viene fatta sui vari circuiti mediatici. Il seminario punta a sollecitare la scuola ed usare i tanti diversi linguaggi ed esercitare la propria “autonomia narrativa”. Dopo i saluti istituzionali, e le relazioni dello scrittore e insegnante Eraldo Affinati e di Alessandro Portelli (Università La Sapienza) saranno avviate sei sessioni tematiche parallele dedicate ai linguaggi dell’arte (musica, cinema, danza, teatro e arti figurative), della letteratura e della scrittura, con focus sull’emigrazione italiana (cpn la presentazione di alcune pubblicazioni della Migrantes) e sui minori stranieri non accompagnati e rifugiati, sul razzismo e sulla migrazione raccontata dai media.
Nel pomeriggio, dopo la conclusione delle varie sessioni, una tavola rotonda.
Prato: al via la III edizione del festival dedicato al Mediterraneo
Prato - Ospiti internazionali, mostre fotografiche, talk show, libri, cinema e musica. Torna a Prato dal 5 al 7 aprile 2019 “Mediterraneo Downtown”, il festival italiano sul Mediterraneo contemporaneo, promosso da COSPE onlus, Comune di Prato e Regione Toscana in collaborazione con Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Amnesty International e Legambiente Italia.
Giunto alla sua terza edizione il Festival ripropone nel centro di Prato il dialogo tra le due sponde del Mediterraneo grazie a incontri ed eventi che porteranno al centro della scena artisti, intellettuali, economisti, imprenditori, musicisti e scrittori che si snoderanno tra il Museo del Tessuto, il Teatro Metastasio, la Biblioteca Lazzerini, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Dieci i principali talk show del Festival: vero cuore dell’iniziativa, gli incontri sono pensati per testimoniare esperienze e aprire dibattiti su alcuni dei temi caldi dell’attualità: dall’economia all’informazione libera, dalle filiere del cibo all’attivismo femminile, dall’arte all’urbanistica.