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Conferenza ministri Mediterraneo, “sofferenza umana, combattere lo sfruttamento delle persone vulnerabili e la perdita di vite in mare”

13 Luglio 2020 -

Roma - “Ridurre la sofferenza umana, combattere lo sfruttamento delle persone vulnerabili e la perdita di vite in mare e a terra” rimane un “imperativo morale comune e una sfida comune per tutti”. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta sottoscritta a seguito della Conferenza ministeriale per contrastare il traffico di migranti a cui stamattina hanno partecipato i ministri dell’Interno di Francia, Germania, Italia, Malta e Spagna e i Commissari europei per gli Affari interni e per il Vicinato e l’allargamento nella quale hanno incontrato le loro controparti provenienti da Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia al fine di rafforzare l’impegno reciproco nel prevenire e combattere il traffico di migranti. È stato espresso “un chiaro impegno a prevenire e combattere il traffico di migranti in modo congiunto e coordinato, nell’ambito del loro approccio globale ed equilibrato alla gestione della migrazione”. Inoltre, i partecipanti hanno espresso “un forte e continuo sostegno agli sforzi delle loro autorità di contrasto e di gestione delle frontiere per salvare vite in mare e a terra, allo scopo di smantellare le organizzazioni criminali coinvolte nel traffico di migranti e per rafforzare la resilienza sociale ed economica a questo grave crimine”. “I partecipanti – prosegue la dichiarazione ripresa dal Sir – si sono impegnati a compiere passi in avanti sulla base degli sforzi significativi già compiuti da tutti i soggetti per combattere il traffico di migranti e hanno sottolineato il proprio impegno a proseguire nel dialogo con i partner africani per individuare i futuri percorsi di cooperazione nella lotta contro il traffico di migranti con un approccio coerente”. L’intenzione emersa è quella di “una più stretta cooperazione tra Afripol e le agenzie dell’Ue, tra cui Frontex ed Europol, e la Rete europea di Ufficiali di collegamento per l’immigrazione”. Ribadita poi la “necessità di rafforzare la cooperazione tra forze dell’ordine di tutte le parti attraverso progetti di formazione di polizia, capacità operativa e sostegno finanziario per le attrezzature tecniche”. “I partecipanti hanno inoltre sottolineato l’importanza di sensibilizzare i potenziali migranti al fine di contrastare la narrativa dei trafficanti” e “hanno richiamato l’importanza del supporto di tutti gli Stati membri dell’Ue al fine di sostenere gli sforzi per il contrasto al traffico di migranti”.