28 Novembre 2020 - Città del Vaticano - Tredici nuovi cardinali per la Chiesa Cattolica. Papa Francesco questo pomeriggio, alle 16, terrà, infatti, un Concistoro ordinario pubblico. Sei nuovi cardinali sono italiani. I cardinali in totale diventano 232, di cui 128 elettori (escludendo il cardinale Angelo Becciu), otto in più rispetto al limite massimo stabilito da Paolo VI ma più volte superato dai suoi successori. Dopo questo Concistoro i cardinali elettori creati da Papa Francesco sono 73, 39 quelli di Benedetto XVI e 16 quelli di Giovanni Paolo II. Dal 1903, e cioè dal pontificato di Pio X i cardinali creati sono stati 818 in 62 concistori, escluso quello odierno. Il numero si trova nel volume “Usque ad sanguinis effusionem” (Tau Editrice, 18,00) del giornalista di Aci Stampa Marco Mancini che racconta i concistori dal 1903 ad oggi. Il volume ha la prefazione del card. Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova e presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa.
Dopo il concistoro di oggi i cardinali sono 53 europei (di cui 22 italiani), 24 i latinoamericani, dall’Africa 18, gli asiatici 16, i nordamericani 13, 4 i provenienti dall'Oceania. Oggi non saranno presenti - come ha detto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni - Mons. Cornelius Sim, vicario apostolico di Brunei, e mons. Jose F. Advincula, arcivescovo di Capiz (Filippine), “a causa della contingente situazione sanitaria” ma “saranno ugualmente creati Cardinali nel Concistoro”. “Un rappresentante del Santo Padre, in altro momento da stabilire, consegnerà loro la berretta, l’anello e la bolla con il Titolo”, spiega Bruni. “I membri del Collegio cardinalizio impossibilitati a raggiungere Roma – prosegue Bruni – potranno unirsi alla celebrazione, partecipandovi da remoto dalla propria sede, tramite una piattaforma digitale che permetterà loro il collegamento con la basilica vaticana”. Domani alle 10, sempre nella basilica di San Pietro, Papa Francesco celebrerà la messa alla quale parteciperanno solo i cardinali di nuova creazione. “In considerazione delle disposizioni sanitarie attualmente in vigore a motivo della pandemia da Covid-19”, inoltre, “non si svolgeranno, oggi, le consuete visite di cortesia”.
Raffaele Iaria