Lavoro domestico e competenze digitali: il convegno di chiusura del progetto Api Colf-Fondazione Migrantes

21 Novembre 2025 – “Promuovere la cultura della cittadinanza e le competenze digitali tra gli stranieri occupati nei lavori domestici e di cura” è il titolo del progetto che è stato al centro del convegno tenutosi a Roma presso l’Università degli studi “Roma Tre”, organizzato da Api-Colf e dal titolo “Lavori di cura e immigrazione nell’era dell’Intelligenza artificiale”.

L’iniziativa ha appunto presentato i risultati del progetto realizzato in tre città italiane per promuovere cittadinanza e competenze digitali tra i lavoratori domestici stranieri,  sostenuto dalla Fondazione Migrantes. L’iniziativa ha sviluppato materiali informativi multilingue, percorsi formativi e strumenti operativi per rafforzare autonomia, consapevolezza dei diritti e capacità di orientarsi nel welfare digitale.

Nel corso dei lavori è intervenuto tra gli altri mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes, che ha ribadito “il ruolo fondamentale e insostituibile che operatrici e operatori di origine straniera svolgono nella cura domestica e familiare”, sottolineando che “nell’era dell’intelligenza artificiale il lavoro di cura umana rimane essenziale perché nessuna tecnologia, per quanto sofisticata, potrà sostituire la dimensione relazionale, empatica e fisica che caratterizza l’assistenza alle persone”.

Nella sua relazione, dal titolo L’Europa, l’Italia e le migrazioni in tempo di crisi, mons. Felicolo ha riportato la proposta che emerge dall’esperienza della Fondazione Migrantes: “Occorre una governance multilivello, che coinvolga l’Europa, gli Stati nazionali, le istituzioni territoriali e le comunità locali”, aprendo “canali regolari di ingresso”, investendo “nella scuola, nel lavoro, nella formazione linguistica”, ma anche valorizzando “la diaspora italiana all’estero, che può diventare un ponte straordinario tra l’Italia e il mondo”. Ma quello che appare urgente, secondo il direttore generale della Fondazione Migrantes, è soprattutto “un cambio di sguardo: vedere nel migrante non un problema, ma una persona, un fratello, una sorella, il compagno e la compagna di un viaggio che ci coinvolge tutti”.

 

Convegno Api Colf - Fondazione Migrantes 2025

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