A Guidonia (RM), la “Festa Muinda”: per accendere la speranza della missione con i migranti

16 Ottobre 2025 – Sabato 11 ottobre 2025, presso la parrocchia Santa Maria Goretti in Villalba di Guidonia (RM), l’integrazione dei popoli come orizzonte missionario è stato il fulcro della Festa Muinda, (muinda, luce, lampada, in varie lingue del Congo), un incontro organizzato per leggere, commentare e condividere i temi del primo messaggio di papa Leone XIV nell’occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che ha chiaramente unito la questione migratoria all’anelito missionario della Chiesa.

“Questo ottobre missionario – ha detto don Denis Kibangu Malonda, parroco di Santa Maria Goretti e direttore dell’Ufficio MIgrantes di Tivoli – svolgendosi durante il Giubileo 2025, ha avuto una cornice diversa rispetto agli anni precedenti. I migranti della nostra zona hanno espresso un entusiasmo ricco di speranza nel cercare una vita più realizzata, con l’aiuto di Dio, ma anche con il sostegno benevolo dei fratelli che si incontrano qui, in questa terra di accoglienza. Con fede e speranza quindi cercano di superare le situazioni drammatiche di sofferenza che li ha strappati dalla propria terra di origine, per fissare gli occhi alle tante benedizioni che il Signore elargisce concedendo a ciascuno la possibilità di percorrere qualche via di integrazione: casa, lavoro, famiglie nuove con figli e nipoti, etc. Eppure non sono mancate alcune lamentele e difficoltà. Alcuni hanno voluto denunciare il persistere di varie forme di discriminazione: al lavoro, affitti di case, disprezzo in vario modo e anche il razzismo per il colore della pelle. Sono cose che stroncano lo slancio di speranza in molti casi e spengono quella luce che il Vangelo di Cristo accende per realizzare quello che dice il Nostro Sommo Pontefice. Promuovere una “Speranza intesa come promessa di un presente e di un futuro in cui sia riconosciuta la dignità di tutti come figli di Dio”.

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