5 Giugno 2025 – Ritorna la Festa dei Popoli della diocesi di Gorizia, che vuole essere appunto festa di tutte le genti, dello stare insieme, della conoscenza e della condivisione. Giunta alla 19ma edizione, la Festa – presentata da don Valter Milocco, incaricato diocesano per Fondazione Migrantes – sarà ospitata dal 20 al 21 giugno per il secondo anno dalla Parrocchia di Staranzano, ma avrà carattere itinerante.
Infatti, in collaborazione con le parrocchie delle Unità Pastorali del mandamento, i giorni che precederanno la celebrazione vera e propria della Festa saranno caratterizzati dai “Dialoghi prima della Festa”, occasioni di dibattito, confronto e approfondimento. A partire dal tema principale proposto, “Costruire integrazione, promuovere pace”, si dialogherà il 6 e il 13 giugno a Monfalcone, il 14 giugno a Ronchi dei Legionari e il 16 giugno a San Canzian d’Isonzo.
Le riflessioni, gli interrogativi, le opinioni maturate in questi incontri verranno riportate nel dibattito finale a Staranzano venerdì 20 giugno alle 19.30 dal titolo “Percorsi per costruire integrazione, promuovere pace”. Presenti il giornalista Salvatore Ferrara de Il Goriziano e mons. Giancarlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e presidente della Fondazione Migrantes, moderati dalla giornalista Gioia Meloni. Invitati anche i sindaci dei principali comuni interessati – Monfalcone, Staranzano, San Canzian d’Isonzo e Ronchi dei Legionari – e i rappresentanti dei gruppi etnici presenti nel territorio. Sempre il 20 giugno “Comincia la festa” alle ore 21 con una “serata pizza” presso l’oratorio Stalle Rosse a Staranzano.
Il giorno successivo, sabato 21, alle 16.30 si snoderà lungo le vie della cittadina la “Passeggiata per la pace”, che si concluderà alle 18 con la Santa messa multilingue presso la chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Per concludere l’edizione, il tradizionale momento di condivisione con “Incontrare gli altri: degustazione di piatti multietnici e spettacoli folcloristici”, ospitato presso l’Oratorio dalle 19.30.
(Fonte: Arcidiocesi di Gorizia)


