7 Dicembre 2021 – Città del Vaticano – “Se non risolviamo il problema dei migranti rischiamo di far naufragare la civiltà”. Lo ha detto ieri pomeriggio papa Francesco nella consueta conferenza stampa sull’aereo che lo riportava a Roma dopo il viaggio a Cipro e in Grecia. Il pontefice ammonisce chi alza muri e fili spinati: “se avessi davanti un governante che impedisce l’immigrazione con la chiusura delle frontiere e con i fili spinati gli direi: pensa al tempo in cui tu fosti migrante e non ti lasciarono entrare, volevi scappare… Ma i governi devono governare e se arriva un’ondata migratoria non si governa più? Ogni governo deve dire chiaramente quanti migranti può ricevere, è un suo diritto, ma allo stesso tempo i migranti vanno accolti, accompagnati, promossi”, ha detto il papa. Se un governo “non può fare questo deve entrare in dialogo con altri Paesi. La Ue deve costruire armonia per la distribuzione dei migranti. In Europa non c’è una linea comune. I migranti vanno integrati: perché se non integri il migrante, questo maturerà una cittadinanza di ghetto. E avrai un guerriero”, ha aggiunto papa Francesco rispondendo ad una domanda. Certo, non è facile. I rappresentanti dei governi europei devono mettersi d’accordo. E se uno Stato manda indietro un migrante nel suo Paese allora deve integrarlo là, non lasciarlo sulla costa libica”. (R.Iaria)


