5 Giugno 2020 – Roma -“Mediterraneo… quanto resta della notte”: questo il titolo di copertina della rivista mensile della Fondazione Migrantes, “MigrantiPress” in distribuzione in questi giorni. Il numero si apre con un editoriale del direttore dell’organismo pastorale della Cei, don Giovanni De Robertis, che si sofferma su questi mesi segnati dalla crisi sanitaria causata dalla pandemia COVID-19 e i tanti altri drammi, che pure continuano a consumarsi e rimasti invisibili.
La Migrantes ha cercato di essere vicina ed accompagnare alcune fra le categorie più colpite da questa crisi perché già in condizioni di lavoro ed economiche precarie (immigrati e rifugiati, colf, lunaparkisti e circensi, Rom): “abbiamo cercato di mantenere viva l’attenzione” verso queste persone, si legge nell’editoriale.
Nel numero anche il tema degli sfollati a partire dal messaggio di papa Francesco per la prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, storie legate alla pandemia, esperienze di integrazione, la pandemia e gli italiani in Germania e in Spagna e la visita dell’arcivescovo mons. Erio Castellucci alle famiglie del luna park di carpi e dell’arcivescovo di Salerno, mons. Andrea Bellandi al circo Lidia Togni fermo a Salerno dopo le norme di contenimento a causa del covid 19. Un primo piano anche sulla “vita” degli eremiti in tempo di pandemia con due interviste.