Guterres: “nessuno Stato può combattere la pandemia o gestire le migrazioni da solo”

4 Giugno 2020 – Roma – “Covid-19 continua a devastare soprattutto le esistenze dei più vulnerabili con maggior virulenza. Ciò è particolarmente vero per i milioni di persone che si muovono: rifugiati e sfollati costretti a fuggire violenze e disastri, o migranti in situazioni precarie”. Lo ha affermato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo nuovo documento programmatico intitolato “Covid-19 e persone in movimento”. Essi, ha evidenziato “sono ora alle prese con una triplice crisi”, “sanitaria”, “socio-economica” e una “crisi di protezione”. Infatti, “più di 150 Stati hanno imposto restrizioni alle frontiere per contenere la diffusione del contagio. Almeno 99 di questi non hanno fatto alcuna eccezione per le persone in cerca di asilo dalle persecuzioni”. Al tempo stesso, “la paura del Covid-19 ha portato alle stelle xenofobia, razzismo e stigmatizzazione”.

 

 

Temi: