2 Marzo 2020 – Città del Vaticano – Papa Francesco chiede di pregare per i migranti e rifugiati. “Sono un po’ rattristato per le notizie che arrivano di tanti sfollati, tanti uomini, donne, bambini cacciati via a causa della guerra, tanti migranti che chiedono rifugio nel mondo, e aiuto”, ha detto ieri al termine della preghiera mariana dell’Angelus: “in questi giorni, la cosa è diventata molto forte. Preghiamo per loro”, ha aggiunto.
In due giorni la Grecia ha bloccato quasi 10mila migranti che cercavano di entrare in Europa dal confine turco. Quattro gommoni con oltre 200 migranti sono sbarcati a Lesbo.
Prima dell’Angelus, commentando le letture della prima domenica di Quaresima, il pontefice ha sottolineato che anche oggi “Satana irrompe nella vita delle persone per tentarle con le sue proposte
allettanti; mescola la sua alle tante voci che cercano di addomesticare la coscienza. Da più parti arrivano messaggi che invitano a ‘lasciarsi tentare’ per sperimentare l’ebbrezza della trasgressione”. L’esperienza di Gesù – ha aggiunto Papa Francesco – “ci insegna che la tentazione è il tentativo di percorrere vie alternative a quelle di Dio”. Vie alternative, “vie che ci danno la sensazione dell’autosufficienza, del godimento della vita fine a sé stesso. Ma tutto ciò è illusorio: ben presto ci si rende conto che più ci allontaniamo da Dio, più ci sentiamo indifesi e inermi di fronte ai grandi problemi dell’esistenza”. Ed ha pregato la Vergine Maria, “la Madre di Colui che ha schiacciato il capo al serpente” affinchè “ci aiuti in questo tempo di Quaresima ad essere vigilanti di fronte alle tentazioni, a non sottometterci ad alcun idolo di questo mondo, a seguire Gesù nella lotta contro il male; e riusciremo anche noi vincitori come Gesù”.
Intanto da ieri sera la Curia Romana si trova ad Ariccia per gli Esercizi Spirituali della Quaresima. Il Papa ha dovuto invece rinunciare. A causa del raffreddore che lo ha colpito da alcuni giorni, Papa Francesco resterà in Vaticano, a Casa Santa Marta e seguirà da qui le meditazioni, come ha annunciato egli stesso ieri. “Vi chiedo un ricordo nella preghiera per gli Esercizi spirituali della Curia Romana, che questa sera inizieranno ad Ariccia. Purtroppo, il raffreddore mi costringe – ha detto – a non partecipare, quest’anno: seguirò da qui le meditazioni”. Gli Esercizi Spirituali saranno predicati dal gesuita, p. Pietro Bovati, segretario della Pontificia Commissione Biblica. Al centro delle meditazioni il tema “ ‘Il roveto ardeva per il fuoco”. L’incontro tra Dio e l’uomo alla luce dell’Esodo, del Vangelo di Matteo e della preghiera dei Salmi”. (Raffaele Iaria)


