Mons. Cipolla: basta paure e barbarie

15 Luglio 2019 – Padova – «Preghiamo san Benedetto affinché aiuti l’Europa a fare scelte coraggiose di solidarietà, di accoglienza e di inclusione» e perché in ciascuno «cresca il desiderio di comprendere in modo sapiente quanto stiamo vivendo, per imparare a farci carico dei fenomeni mondiali» a partire dai comportamenti quotidiani e «a perseverare nell’opera di comunione e fraternità verso ogni fratello e ogni popolo che ci tende la mano».

Contro le barbarie di linguaggio e atteggiamenti verso migranti e soccorritori, che contaminano anche le comunità cristiane, si appella al patrono d’Europa, il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, in una lettera.

Un invito rivolto alla Chiesa di Padova affinché recuperi spazi di riflessione, e abbia «il coraggio della verità evangelica, che ci aiuta ad aprire nuove frontiere per gestire la complessità» uscendo dai «confini di sterili paure», nell’intento di «rinnovare lo sviluppo sociale, trasformare gli assetti di ingiustizia e inequità e promuovere un’azione di pace comune». (S.Mel.- Avvenire)

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