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Un mare di porti lontani: una tournée in Italia e nel mondo

8 Aprile 2024 - Firenze - E’ partita da Firenze la tournée internazionale di "Un mare di porti lontani". Il film è stato presentato nei giorni scorsi a Firenze dall' ex direttore di Avvenire Marco Tarquinio e dall'arcivescovo Gian Carlo Perego presidente della Fondazione Migrantes. Sulla nave umanitaria Open Arms e sugli aerei di Pilotes volontaires, il regista del Film Daffra ha filmato interviste, perlustrazioni e salvataggi da Carrara a Siracusa. In una intervista Pietro Bartolo, il medico che a Lampedusa curò 350mila sbarcati, dice: «Si parla ancora di “emergenza sbarchi” quando invece da decenni c’è un fenomeno strutturale». Un mare di porti lontani sarà proiettato in decine di città tra le quali Milano, Roma, Parigi, Città del Messico e Tijuana, centro nevralgico della emigrazione sudamericana. Le prossime proiezioni saranno a Firenze il 9 aprile, h 21, La Fiaba, il 22 aprile, ore  19 allo Spazio Alfieri e il 2 maggio, alle 21 ad Antella. Seguiranno l'11 aprile h 21, Pontassieve; 18 aprile h 21, Ferrara, Cinema Santo Spirito; il 19 aprile, ore 21, S. Casciano al cinema everest e il 4 maggio a Greve in Chianti. [caption id="attachment_45251" align="alignnone" width="150"] Foto Lorenzo Prodezza[/caption]

“Un mare di porti lontani”: un film che sarà presentato a Firenze il 4 aprile

27 Marzo 2024 - Firenze - Sarà presentata a Firenze il 4 aprile alle 11:00 ai media  la lunga tournée di proiezioni e dibattiti in Italia e all’estero con il film sulle navi umanitarie del regista fiorentino Marco Daffra:  “Un mare di porti lontani – Omaggio di verità per chi tende le mani ai naufraghi del Mediterraneo”. A presentare il film Marco Tarquinio, già direttore di Avvenire; Mons. Gian Carlo Perego, Arcivescovo e presidente della Fondazione Migrantes; Valentina Brinis,  portavoce Open Arms e il regista Marco Daffra che in un anno di lavoro ha documentano la vita, le testimonianze e le motivazioni del personale di bordo delle navi umanitarie che soccorrono i migranti in pericolo. Nel film prendono la parola donne e uomini degli equipaggi: capitani, marinai, guidatori di gommoni, macchinisti, medici, infermieri, traduttori, mediatori culturali. E anche una testimonianza del medico Pietro Bartolo, che visitò 350mila superstiti in 30 anni: “Sentiamo parlare ancora di 'emergenza sbarchi' – dice Bartolo -  quando invece da decenni le traversate della morte 'sono un fenomeno strutturale'". Media e governi “hanno criminalizzato i migranti – denuncia  Bartolo - dicendo che sono alieni, vengono a rubare il lavoro, c'è l'invasione, portano malattie". Hanno dato “un'informazione tossica” che "provoca una cultura del pregiudizio e del rancore. Dicono questo perché non hanno mai visto negli occhi il terrore di queste persone. Allora bisogna fare una contro narrazione, raccontare la verità”. Dopo Firenze il film sarà presentato semore nel capolugo fiorentino il 9 aprile alle ore 21, Firenze presso il cimena La fiaba; l'11aprile, ore 21 a Pontassieve al cinema Italia; il 18 aprile, ore 21, a Ferrara al Cinema Santo Spirito e il 22 aprile di nuovo a Firenze, ore 19 allo Spazio Alfieri.