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Marcinelle: il ricordo del Faim

7 Agosto 2019 - Roma - Il Forum delle Associazioni Italiane nel Mondo (Faim), al quale aderisce anche la Fondazione Migrantes, si unisce alla commemorazione del disastro di Marcinelle, avvenuta l'otto Agosto del 1956, dove perirono 262 lavoratori di cui 136 italiani  “A quel tempo – si legge in una nota - i nostri emigranti erano chiamati ‘musi neri’, vivevano nelle baracche dei prigionieri di guerra in condizioni disastrose e arrivavano in Belgio non per scelta, ma perché l'emigrazione era rimasta l'unica possibilità di sopravvivenza.  Oggi come allora si continua a morire di lavoro in Italia e nel  mondo, non per fatalità, ma perché spesso i profitti vengono prima della sicurezza dei lavoratori”. Il Forum auspica che, “oltre alle iniziative per ricordare questo pezzo di storia della nostra emigrazione, le istituzioni italiane a tutti i livelli si impegnino per il sostegno alla nostra comunità emigrata e per mettere in campo scelte di politica economica che portino sviluppo e riequilibrio tra il nord e il sud Italia, che producano lavoro stabile e sicuro, per fare sì che l'emigrazione interna ed esterna diventi una scelta tra le tante e non l'ultima occasione per sopravvivere e migliorare le proprie condizioni economiche”.

Marcinelle: ricordare per non dimenticare

7 Agosto 2019 - Roma - Nel mese di agosto, esattamente l’8, in Italia si celebra la Giornata nazionale del Sacrificio del Lavoro italiano nel mondo. Era infatti l’8 agosto del 1956 quando nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio, scoppiò un incendio causato dalla combustione d’olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica provocando la morte di 262 persone: di questi 136 erano lavoratori italiani emigrati. Una tragedia che restò e resta scolpita nella  memoria del nostro Paese: non possiamo non ricordare quello che è successo in un periodo storico, come più volte ricordato dalla Fondazione Migrantes, in cui si è aperta una nuova stagione di emigrazione italiana. Una occasione, questa giornata, che “non deve farci abbassare la guardia sulla tutela dei diritti dei lavoratori migranti in Europa per evitare che, come succede spesso, siano costretti a subire orari e trattamenti sui posti di lavoro che non tutelano la loro dignità”. Nello stesso tempo ricordare Marcinelle e le altre tragedie che hanno visto la morte di lavoratori italiani all’estero, vuol dire custodirne la memoria e ricordare le origini della nostra emigrazione. Il loro sacrificio ha scritto lo scorso anno il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, “è destinato a richiamare alla memoria di tutti noi il valore delle sofferenze e del coraggio dei migranti in terra straniera alla ricerca di un futuro migliore per le loro famiglie, da costruire con il loro lavoro…La promozione dell’occupazione e la tutela piena della salute dei lavoratori costituiscono, oggi come ieri, sfide fondamentali nell’attuale contesto economico europeo e nel quadro del processo di integrazione continentale, nel cui ambito lo sviluppo del ‘pilastro sociale’ appare irrinunciabile”. Oggi, quindi, il nostro sguardo e la nostra attenzione va a Marcinelle dove domani mattina, a ricordare quei morti, saranno 262 rintocchi di campana, uno per ogni minatore scomparso seguiti da altre 10 per i caduti in tutte le miniere del mondo. In rappresentanza del Governo italiano sarà presente la Vice-Ministra Emanuela Del Re. (Raffaele Iaria)  

Marcinelle: domani le celebrazioni in Belgio

7 Agosto 2019 - Charleroi – Oggi e domani a Marcinelle e al Bois du Cazier le commemorazioni del 63° anniversario del disastro minerario che causò la morte di 262 persone: tra questi 136 italiani. Le celebrazioni inizieranno questa aera con la deposizione di fiori al Monumento internazionale del Lavoro e una celebrazione eucaristica presso il sito del Bois du Cazier alle ore 18.00 la celebrazione eucaristica. Alle 19.00 l’inaugurazione di una installazione dedicata all’Età del Carbone. Domani mattina, 63mo anniversario della tragedia, presso il sito del Bois du Cazier la benedizione della Campana “Maria Mater Orphanorum” e duecentosessantadue rintocchi della campana in memoria delle vittime. Seguiranno i discorsi ufficiali, la deposizione di fiori dalle Associazioni di ex minatori presso il Monumento “Alle Vittime” e la visita al cimitero di Marcinelle dove è previsto un momento di raccoglimento e deposizione  di fiori presso i monumenti  “Ai Minatori”  e  “Sacrificio dei Minatori Italiani”. Alle 12,00, presso il sito del Bois du Cazier, ricevimento del console generale d’Italia, David Michelu. Alle celebrazioni parteciperanno la Vice-Ministra degli Affari Esteri, Emanuela Del Re che  nell’ambito del suo saluto, leggerà il messaggio del Ministro degli Affari Esteri, Enzo Moavero Milanesi. Il Console Generale Michelut consegnerà infine l’onorificenza della Stella al Merito del Lavoro a Michele Russo, Vice-Presidente uscente della Fondazione “Bois du Cazier”. E' atteso anche il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. (R.I.)