24 Settembre 2021 - Locri - L'ufficio Migrantes e quello di Caritas della diocesi di Locri-Gerace "vista la situazione pandemica in corso e le difficoltà di relazione vissute in questo periodo" propongono, in questa giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato di "riappropriarci di questo 'noi' come comunità ecclesiale e come testimoni di carità. Siamo consapevoli - scrive il direttore Don Rigobert Elangui - delle numerose sollecitazioni che arrivano dal nostro territorio, dalle difficoltà di inclusione a quelle legate all’immigrazione ed emigrazione di intere famiglie che cercano semplicemente migliori condizioni di esistenza" Da qui la richiesta di "prestare un’attenzione particolare a questa giornata nella celebrazione delle Messe e nei gesti concreti verso le persone in mobilità che abitano le nostre comunità e che vivono situazioni di difficoltà". Inoltre, in una lettera a tutti i parroci e operatori pastorali don Don Elangui ricorda che la colletta della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato è tra quelle obbligatorie. Pertanto "la raccolta deve pervenire all’economato diocesano entro e non oltre venerdì 1° ottobre".
Nella diocesi nei giorni precedenti alla giornata sono stati molti i gesti concreti come la consegna del messaggio di Papa Francesco ai sindaci della Locride, la visita ai centri e famiglie migrante e rifugiate, distribuzione di materiale scolastico ai bambini. Domani celebrazione in tutte le parrocchie della diocesi e la staffetta del Migrante itineranti nelle tre vicarie diocesane.