Tag: Conferenze Episcopali d’Europa

L’incontro della Sezione per le migrazioni della Commissione per la pastorale sociale del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (Ccee)

12 Dicembre 2025 - Si è concluso l'incontro della Sezione per le migrazioni della Commissione per la pastorale sociale del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (Ccee), tenutosi a Catania, dal 9 all'11 dicembre 2025, sul tema: "Giubileo e Migrazioni: Camminare insieme nella speranza". Ha introdotto i lavori S. Em. il cardinale Anders Arborelius, OCD, vescovo di Stoccolma (Svezia) e responsabile della Sezione, ricordando: «Ogni migrante è un essere umano che merita di essere trattato bene. Dobbiamo rispettare la dignità umana dei migranti — qualcosa che purtroppo non è garantita ovunque.» La prima sessione di lavoro è proseguita con la relazione del prof. Carlo Colloca, docente dell’Università di Catania, che ha illustrato sfide e opportunità legate alla migrazione in Europa. La seconda sessione di lavoro, dedicata al tema «Migrazioni e impatto sullo sviluppo umano integrale», ha visto gli interventi di p. Avelino Chico SJ e del dott. Damiano Locci del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. Nella terza sessione, il dott. Davide Bernocchi, segretario generale di ICMC, ha illustrato la situazione negli Stati Uniti.  Nell’ultima sessione di lavoro, l’architetto Daniel Darmanin, presidente della Commissione per la pace e la giustizia di Malta, ha presentato Beyond GDP II, un progetto di ricerca che analizza le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini di Paesi terzi a Malta. Nell'incontro, le Conferenze episcopali sono state invitate a preparare un rapporto annuale per offrire una prospettiva generale della situazione dei migranti e rifugiati nel proprio Paese e gli interventi a riguardo della propria Commissione o Conferenza episcopale, gli aspetti nuovi e positivi soprattutto dal punto di vista pastorale, le sfide e le difficoltà che si affrontano al momento attuale. Per la Conferenza episcopale italiana è stato delegato S.E. mons. Giancarlo Perego, presidente della Commissione episcopale per le migrazioni e della Fondazione Migrantes: "È emersa la preoccupazione comune di una stretta dell'Ue sul diritto d’asilo, con il rischio di un indebolimento di un diritto fondamentale nella storia europea”. logo CCEE

Vescovi europei: on line il nuovo sito del CCEE

4 Giugno 2019 - St. Gallen - In occasione della 53ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che is è celebrata domenica scorsa, è stata una nuova versione del sito del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, www.ccee.eu. Un progetto di restyling grafico e di architettura orientato alla ricerca della semplicità e dell’accessibilità, nel design e nell’accesso alle informazioni, per garantire agli utenti di trovare velocemente quanto cercano, si legge in una nota del portavoce don Antonio Ammirati: “in accordo con i trend di navigazione, che sottolineano come gli accessi ai siti avvengono sempre più attraverso cellulari e tablet, il sito è completamente responsivo, per essere facilmente navigabile anche in mobilità. Questo ha orientato la scelta verso una grafica leggera e l’immediato accesso ai contenuti rilevanti: le notizie, gli appuntamenti, gli aggiornamenti e tutte le informazioni istituzionali dalle varie Conferenze Episcopali, trovano immediata collocazione nella home page del sito”. È l’icona dei Patroni d’Europa, posizionata nella parte alta del sito, ad accogliere i visitatori. I menu a tendina consentono facile accesso alle pagine istituzionali: Presidenza, Segretariato, Commissioni; alle attività del CCEE e attraverso la pagina Media, a notizie, eventi, pubblicazioni e comunicati stampa. Nella parte centrale della home page, dopo l’ampia sezione dedicata alle notizie e agli appuntamenti del CCEE, trovano spazio le notizie che giungono dalle Conferenze Episcopali d’Europa, fruibili grazie al sistema RSS e alla cartina interattiva dell’Europa. Nella parte bassa, poi, i link ai partener istituzionali del CCEE e alle gallerie foto e video. Infine, la possibilità di iscriversi alla Newsletter e di inviare richieste al Segretariato attraverso il modulo contatti.