24 Novembre 2025 – È morta nella sua casa all’età di 101 anni Mimma Stefanelli, che ha dedicato tutta la sua vita al servizio in favore della comunità rom di Avezzano.
L’incontro di Mimma con gli “zingari” risale alla metà degli anni ‘70 quando, ancora insegnante, fu chiamata da don Antonio Sciarra, primo direttore della Caritas diocesana, per interessarsi dei rom abruzzesi sedentarizzati in città dal secondo dopo guerra, ma già in testa nelle tristi classifiche dell’intolleranza. Ed infatti, di lì a qualche anno, è rimasta solo in questo servizio di frontiera.
“La sua amicizia con il mondo dei rom – si legge in una nota della Diocesi di Avezzano – è stata radicata nell’obbedienza al Vangelo. È diventata una figura di riferimento per la comunità”.
Nel 1978, nel 30° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo ha fondato, insieme a don Antonio Sciarra, il Centro socio-culturale rom della comunità zingara di Avezzano.
Nel 1993 Caritas Italiana, in preparazione al nuovo millennio, decise di pubblicare la Collana La Biblioteca della Solidarietà e ha affidato a lei e a mons. Bruno Nicolini il volume sull’apostolato della Chiesa italiana tra i rom e i sinti.
“È stata un punto di riferimento – si legge ancora nella nota – per tutti coloro che operano con gli zingari: è intervenuta nelle università, ha avuto una rete di contatti con tutti i glottologi, antropologi, sociologi che hanno studiato il mondo dei rom, collaborando con la specifica rivista culturale del Centro studi zingari, Lacio Drom, nella speranza di contribuire all’elaborazione di una nuova cultura della tolleranza e della solidarietà”.



