Giubileo: oltre 3.500 rom, sinti e camminanti da tutta Europa e dal mondo sono attesi a Roma il 18 e 19 ottobre 2025

16 Ottobre 2025 – Ha inizio domani il Giubileo dei rom, sinti e camminanti, sul tema “La speranza è itinerante, mio padre e mia madre erano aramei erranti” (cfr. Dt 26,5).

Nella mattinata di sabato 18, è previsto un grande evento nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Sarà un momento di preghiera, per professare la profonda fede dei popoli rom, sinti e camminanti, ma anche l’occasione per celebrarne la cultura viva e per onorarne la memoria.

A guidare l’evento ci saranno Maris Milanese (TV2000), insieme a Eva Rizzin, di origine sinta e responsabile scientifico dell’Osservatorio nazionale sull’Antiziganismo di Verona, e ad Amadeus Giordan Halilovic, studente universitario con radici rom, molto impegnato in progetti culturali e sociali.

Sul palco si alterneranno artisti di diversa provenienza, tra momenti di musica, canti, balli, poesie e testimonianze. Il tutto sarà coronato dalla presenza del Santo Padre, Leone XIV, che sarà in Aula Paolo VI per incontrare e conoscere i popoli rom, sinti e camminanti. L’evento si concluderà con il pellegrinaggio alla Porta Santa della Basilica di San Pietro.

Il giorno seguente, la mattina della domenica 19, l’appuntamento è al Santuario del Divino Amore. Qui si svolgerà la messa solenne, arricchita dalle melodie di alcuni musicisti rom e sinti.

Seguirà poi un momento di preghiera nei pressi della Chiesa a cielo aperto dedicata al Beato Ceferino Gimenez Malla, anche conosciuto come “el Pelé”, il primo gitano martire della fede, fucilato nel 1936 durante la Guerra civile spagnola e gettato in una fossa comune per aver difeso un prete con il suo Rosario. La giornata si concluderà con una festa e un pranzo sociale nei pressi del Santuario. (fonte: Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale)


 

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