19 Dicembre 2024 – In occasione della Giornata internazionale delle persone migranti, è stato presentato a Roma nella sede della Stampa estera, il XII Rapporto dell’Associazione Carta di Roma “Notizie di contrasto”, un’analisi dei media italiani aggiornata al 31 ottobre 2024 realizzata in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia.
Il Rapporto si struttura individuando continuità e discontinuità rispetto al passato sul fronte della comunicazione dei fenomeni migratori.
Tra le continuità, l’Associazione segnala la permanenza della rappresentazione delle migrazioni come una “crisi permanente”, con un linguaggio allarmistico che registra una presenza relativamente costante di parole come “emergenza”, “crisi”, “allarme” e “invasione” (5.728 occorrenze) nel periodo 2013-2024, anche se con una lieve diminuzione nell’ultimo anno.
Le migrazioni restano principalmente una questione politica, con toni polarizzanti e un lessico rigido che enfatizza i contrasti: il 26% delle notizie sulle migrazioni contiene almeno una dichiarazione di un esponente politico. Ma le persone migranti e rifugiate continuano a non essere protagoniste: solo il 7% dei servizi dei telegiornali include la voce diretta dei protagonisti delle migrazioni, confermando un trend consolidato negli anni recenti. Il primo tema in agenda è sempre quello sui “Flussi migratori”, mentre rimane basso il valore della voce “Accoglienza”.
Tre i principali elementi di discontinuità, distintivi del 2024 rispetto al 2023.
- Un netto calo dell’attenzione mediatica verso la questione migratoria (contrazione del 40% circa in stampa e Tg prime time). Assenza di eventi che hanno generato picchi di attenzione particolari, come era stato nel 2023 per la strage di Cutro e il decennale del naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013.
- La crescita delle voci Economia e Lavoro (11 %) e Società e cultura (18,3%). Incidenti e sicurezza sul lavoro, lotta a lavoro nero e caporalato, dibattito sulla riforma della cittadinanza, razzismo nello sport, episodi di antisemitismo.
- Il tema principale dell’anno è l’accordo tra Italia e Albania sui centri per persone migranti.
Nello Scavo, nuovo presidente dell’Associazione Carta di Roma
Nella stessa giornata, l’Associazione comunica anche l’elezione dell’inviato del quotidiano Avvenire, Nello Scavo, a nuovo presidente: “Attraverso questa scelta si proverà a dare continuità a un lavoro impegnativo importante difficile, stando a fianco ai giornalisti e nello stesso tempo sollecitando tutti i nostri colleghi a prendere coscienza di cosa Carta di Roma significa e di quello che chiede, e di come può essere utile al nostro lavoro di ogni giorno, specialmente per i tanti cronisti sul campo, sul territorio, sul terreno, che sentono la responsabilità di raccontare il nostro tempo attraverso le storie, dando un nome alle persone e ai fatti”.
(fonte: Associazione Carta di Roma)



