25 Febbraio 2022 – Roma – “In questo momento ci siamo riuniti tutti nel monastero di Leopoli che abbiamo deciso di mettere a disposizione dei profughi e di quanti avranno bisogno. L’altra nostra priorità è la tutela degli 8 ragazzi disabili che vivono nella nostra comunità. Se il conflitto dovesse arrivare drammaticamente anche qui saremo costretti a portarli nelle nostre case in Polonia o in Italia”. Lo dice don Moreno Cattelan, missionario orionino in una dichiarazione rilanciata dall’Ufficio Stampa dell’Opera Don Orione. In questo momento si sta tenendo una riunione per organizzare ogni possibile scenario soprattutto per la tutela dei ragazzi disabili presenti. “Da ieri sera – aggiunge Don Cattelan – a Leopoli non esce nessuno. Tutti siamo in attesa. La paura è quella principale dei bombardamenti. Il nostro chierico non potrà lasciare il paese perchè c’è il richiamo alla leva militare per tutti i cittadini ucraini abili dai 18 ai 60 anni. Vi chiedo soprattutto di pregare per noi. Non lasceremo il popolo ucraino. Noi rimaniamo qui!”.


