Migranti: 6 morti al largo della Tunisia

28 Gennaio 2022 – Roma – Sei migranti morti e trenta dispersi. È l’ultima tragedia del Mediterraneo: l’ennesimo naufragio. Questa volta al largo della Tunisia. Un barcone è affondato appena preso il largo alla volta dell’Europa. Altre 34 persone sono state salvate dalle unità della guardia costiera dopo che l’imbarcazione è affondata al largo di Zarzis vicino al confine libico. Secondo il racconto dei sopravvissuti, sulla barca c’erano 70 persone, tra cui egiziani, sudanesi e un marocchino, quando è salpata dalla Libia. Proseguono intanto le operazioni di ricerca dei dispersi. Intanto è ancora senza un porto la nave Geo Barents di Medici senza frontiere con a bordo 439 persone soccorse in sei distinte operazioni nel Mediterraneo centrale. Tra loro tantissimi sono i minori (circa il 25 per cento) e nel 90 per cento dei casi hanno viaggiato da soli. Il naufrago più giovane ha appena due mesi di vita. Già sei le richieste inoltrate alle autorità maltesi e italiane. «La situazione a bordo è veramente difficile» spiega Riccardo Gatti, responsabile delle operazioni di soccorso.

Temi: