20 Marzo 2020 – Città del Vaticano – Papa Francesco questa mattina ha chiesto di pregare per i medici e in particolare per i medici di Bergamo, Brescia, Cremona e per le autorità. “Ieri ho ricevuto il messaggio di un sacerdote del bergamasco che mi chiede di pregare per i medici di Bergamo Brescia Cremona che stanno al limite del lavoro, stanno dando la propria vita per salvare la vita degli altri”. E “preghiamo – ha detto il Papa . per le autorità: per loro non è facile gestire questo momento e soffrono delle incomprensione. Sia i medici o volontari e le autorità in questo momento sono colonne che ci aiutano ad andare avanti e ci difendono in questa crisi, preghiamo per loro”.
Nell’omelia si è concentrato sulla prima lettura dove c’è l’invito a “tornare al Padre e ha ricordato una canzone molto famosa, 75 anni fa, tra gli italiani in Argentina: “torna papà”. E “Dio non è un giudice ma un papà”. Quel papà che ci aspetta sempre: “Torna da tuo padre, lui ti aspetta. É la tenerezza dei Dio che ci parla in Quaresima, che è il tempo di entrare in noi stessi. Tornare a Dio é tornare all’abbraccio del Padre”. E in questi giorni chi ha bisogno di confessione “parli con Dio” con verità e “chiedendo perdono per tornare alla Grazia di Dio”. “Sarebbe bello – ha concluso – che risuonasse nei nostri orecchi la parola torna dal tuo papà, ti aspetta e ti farà festa”. (R.Iaria)


