Cei: “L’insegnamento della religione cattolica: laboratorio di cultura e dialogo”

11 Dicembre 2025 – A quarant’anni dall’Intesa del 1985, la Conferenza episcopale italiana propone una lettura aggiornata dell’insegnamento della religione cattolica (Irc) nella scuola italiana. La Nota pastorale approvata dalla 81ª Assemblea generale ad Assisi (17-20 novembre 2025), dal titolo “L’insegnamento della religione cattolica: laboratorio di cultura e dialogo”, colloca l’Irc in un contesto attraversato da mutamenti rapidi: flussi migratori, pluralismo religioso, secolarizzazione crescente, intelligenza artificiale.

In particolare nel documento si sottolinea che “in questi anni la società italiana è cambiata, confrontandosi soprattutto con il fenomeno migratorio e la conseguente presenza di culture e religioni diverse sul territorio e nelle aule scolastiche”. In questo contesto, “l’Irc ha saputo aprirsi al confronto e al dialogo proprio grazie all’identità che la contraddistingue, che ne valorizza la portata culturale e formativa”.

Inoltre, dopo aver ricordato che il fenomeno migratorio, “che ha molteplici implicazioni, deve essere letto non con paura, ma come un’opportunità e un dono”, il documento evidenzia che l’Irc “per la sua fisionomia di insegnamento finalizzato alla formazione integrale dello studente” costituisce “un percorso interessante per accompagnare gli alunni, compresi coloro che provengono da tradizioni diverse, ad avere consapevolezza del patrimonio culturale e religioso del nostro Paese e, nello stesso tempo, può essere uno spazio fecondo per la conoscenza di altre esperienze religiose, favorendo un dialogo costruttivo”.

L'Insegnamento della Religione Cattolica
L’Insegnamento della Religione Cattolica (Foto Siciliani – Gennari/SIR)

Temi: