Migrazioni, mons. Felicolo: “Non basta identificare situazioni, né limitarsi a conoscerle: occorre incontrare e accompagnare le persone”

3 Marzo 2025 – Nel corso del fine settimana, tra il 28 febbraio e il 1 marzo, i dati e le riflessioni dei Rapporti pubblicati dalla Fondazione Migrantes, sono stati lo spunto – a Potenza e a Ferrandina – di due eventi sulle dinamiche dei fenomeni migratori, in entrata e in uscita, con particolare riferimento alla Basilicata, dove su poco più di 533 mila abitanti, il 27,4% risiede all’estero. E chi va via molto spesso non rientra più.

Studiare, formare ed informare di fronte a questi scenari è la missione della Fondazione Migrantes. Con un’attenzione particolare, come ha spiegato a Potenza, mons. Pierpaolo Felicolo, direttore generale dell’organismo della Conferenza episcopale italiana: “Non basta identificare situazioni, né limitarsi a conoscerle: occorre incontrare e accompagnare le persone, costruire relazioni che siano davvero capaci di trasformare le condizioni di vita. La promozione umana, la protezione e la libertà si costruiscono solo attraverso un impegno concreto di prossimità e dialogo. Solo l’incontro può vincere la paura, aprire al confronto e stimolare il dialogo”.

L’evento di Ferrandina, si è svolto nel ricordo di “una persona speciale: Antonella Mattei“, come ha detto mons. Felicolo. “Una donna che ha dedicato la sua vita ai migranti, con passione, entusiasmo e un cuore grande. Per più di venticinque anni, come laica scalabriniana, ha incarnato il carisma di una comunità che fa dell’accoglienza e della vicinanza ai migranti la propria missione”.

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