20 Febbraio 2025 – Si sono dedicate una mattinata di formazione sull’immigrazione, presso la sede della Fondazione Migrantes, le religiose del progetto UISG Migranti in Sicilia, che attualmente operano a Lampedusa. Hanno approfondito i contenuti delle edizioni 2024 del Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes e del Report “Il Diritto d’asilo”, accompagnate da Simone Varisco e da Mariacristina Molfetta, co-curatori delle due pubblicazioni.
L’obiettivo del progetto UISG Migranti in Sicilia, che ha messo insieme religiose di diverse congregazioni ed esperienze, è di “essere ponte tra la popolazione locale e la popolazione migrante con un lavoro di presenza testimonianza e sensibilizzazione” rispondendo alla richiesta che papa Francesco ha fatto alle religiose: uscire dalle loro case e servire le persone che vivono ai margini.
Nello specifico, le sorelle sono chiamate a vivere insieme per essere comunione, testimonianza, annuncio. Quella di Lampedusa è una comunità internazionale in cui usi, costumi e lingue si incontrano. “La realtà ci mostra che non siamo più in una situazione di emergenza, ma sentiamo lo stesso il bisogno di essere presenti in un luogo di sofferenza. Desideriamo anche accompagnare il popolo lampedusano e essere parte della vita della parrocchia”, spiega sr. Antonietta Papa, fmm, la referente del progetto.
La comunità accoglie i migranti a loro arrivo sull’isola, accompagnate dall’autorità civile (Guardia Costiera). Le sorelle operano in nome della parrocchia e insieme alle ONG presenti sull’isola.