Naufragio in Calabria: tensione davanti al PalaMilone

8 Marzo 2023 – Crotone – Questa mattina tensione alta davanti al PalaMilone di Crotone, con i familiari dei migranti morti a Cutro che domandano risposte sulla sorte delle bare che da quasi dieci giorni sono all’interno del Palazzetto dello Sport. “Dove sono i diritti umani?”, “è questa l’Italia? È questa l’Europa? Si può morire in mare?”, “sono dieci giorni che stiamo aspettando, ma cosa dobbiamo aspettare?”, le espressioni più ricorrenti. Secondo alcuni familiari, “in acqua ci sono ancora quaranta persone”. Tra i presenti anche la madre e la sorella di Torpekai Amarkhel, la giornalista collaboratrice Onu che ha perso la vita nel naufragio. A lei il settimanale calabrese della diocesi di Cosenza-Bisignano, “Parola di Vita” dedica la copertina ricordando che con lei sono morti anche altri quattro membri della sua famiglia. “Abbiamo pensato – scrive il giornale – di dedicarle la nostra prima pagina e offrirle così il nostro fiore e la nostra preghiera pensando alle tante altre donne vittime di violenza e ingiustizia”. Il settimanale pubblica anche una intervista del direttore,  Enzo Gabrieli, con il presidente della Commissione Cei per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes, l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego.

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