Il bambino e la lettera sui suoi amici “rifugiati”

8 Settembre 2022 – Città del Vaticano –  Proseguendo il ciclo di catechesi dedicato al discernimento, il Papa ieri mattina, nell’Udienza generale, si è soffermato su sant’Ignazio di Loyola, in particolare su quando, costretto al riposo perché ferito in battaglia, non trovando libri sulle amate storie cavalleresche, scoprì le vite de santi. Particolare tenero, la presenza in piazza San Pietro di un bambino di otto anni che aveva scritto al Papa, parlandogli della storia di due suoi amichetti arrivati dalla Nigeria, papa Francesco ha subito risposto invitandoli all’udienza generale. Così ieri mattina il Pontefice ha potuto salutare tutti: la famiglia di Lecce che ha accolto due bambini rifugiati nigeriani, di 5 e 6 anni, che erano stati prigionieri in un campo di torture in Libia e il figlio della coppia di amici che aveva scritto la lettera.

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