7 Settembre 2022 – Atene – Dall’ inizio dell’ anno la Grecia ha bloccato alle proprie frontiere terrestri e marittime l’ ingresso di oltre 150.000 migranti privi di documenti. Lo ha reso noto il ministro greco dell’ Immigrazione, Notis Mitarachi, dopo che il mese scorso il governo di Atene ha annunciato l’ intenzione di estendere di altri 80 chilometri un muro al confine greco-turco, che ne misura attualmente 40, lungo il fiume Evros.
Sono stati circa mille, invece, i migranti che nella sola giornata di sabato hanno attraversato la Manica verso il Regno Unito su piccoli natanti di fortuna. Secondo il ministero della Difesa britannico, 960 persone hanno effettuato la pericolosa traversata, portando il numero totale di passaggi dall’ inizio dell’ anno a oltre 26.000.
Nuovi sbarchi sono avvenuti pure a Lampedusa, dove le autorità italiane hanno registrato l’ approdo di 355 persone, tra cui egiziani, siriani, bengalesi e palestinesi, perlopiù partiti da Zuara, in Libia. Nonostante il trasferimento nelle ultime ore di 474 migranti a Porto Empedocle, nell’ hot spot di contrada Imbriacola ci sono 1066 ospiti, a fronte di 350 posti. Completate intanto le operazioni di sbarco a Pozzallo, dove sono arrivati 23 migranti: soccorsi e in discrete condizioni di salute, sono stati trasferiti al centro di accoglienza del comune ragusano.
In Tunisia proseguono al momento le operazioni di ricerca di 4 migranti dispersi al largo di Gabès, quando l’ imbarcazione su cui viaggiavano è colata a picco. La Guardia costiera ha tratto in salvo altri 15 migranti.


