Ancora morti nel Mediterraneo

19 Ottobre 2021 – Algeri – La Guardia costiera algerina ha recuperato, sabato, i corpi di quattro migranti affogati dopo che un barcone si è capovolto, mentre è riuscita a strappare alle acque altri 13. L’incidente

è avvenuto a 16 miglia nautiche a nord di Algeri. Non è stato specificato la nazionalità delle vittime, ma molti giovani algerini cercano di attraversare il Mediterraneo, spesso diretti in Spagna,

su una rotta altamente rischiosa.

Domenica invece, un naufragio al largo di Mahdia, in Tunisia, è costato la vita a quattro persone, mentre altre 19 risultano disperse. A bordo della piccola barca c’erano almeno 30 tunisini, per lo

più giovani: «Sette sono stati salvati», ha detto il portavoce del tribunale di Mahdia e Monastir, precisando che quattro persone sono state arrestate per aver partecipato all’organizzazione

della traversata. Uno dei migranti è riuscito a nuotare fino a riva e ha dato l’allarme. Il governatorato di Mahdia si trova a circa 140 km dall’isola di Lampedusa. Non è chiaro tuttavia da dove sia partita la barca.

È stato un fine settimana impegnativo anche per la Spagna, dove sono stati segnalati oltre 500 sbarchi di migranti in diverse zone costiere, sia al sud sia nelle isole. Alle Baleari gli arrivi sono

proseguiti anche la scorsa notte. In totale, sull’arcipelago sono approdate oltre 300 persone in meno di 48 ore. Numerosi gli sbarchi anche in alcune zone del sud-est della Spagna peninsulare,

in particolare nella provincia di Alicante e nella regione di Murcia, dove sono stati notificati circa 200 arrivi. Poco più a sud, nella zona di Almeria, in Andalusia, si è verificato l’ennesimo naufragio di migranti: due sopravvissuti hanno affermato che con loro c’erano altre 12 persone. Le autorità stanno effettuando ricerche in mare nella speranza di salvare altre vite. Domanica, invece, nella zona di Almeria sono arrivate almeno altre 21 persone.

Le Baleari e le zone costiere del sud-est sono solitamente i principali punti di approdo delle imbarcazioni che salpano dalle coste algerine. Intanto, anche sulle coste italiane si susseguono gli sbarchi e i soccorsi. 222 quelli arrivati a Lampedusa con sette imbarcazioni. Gli approdi hanno riguardato anche Pantelleria, dove piccoli gruppi di migranti tunisini sono riusciti a sbarcare sull’isola. Tra loro donne e bambini.

 

 

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