Il Guatemala blocca 9.000 migranti honduregni

19 Gennaio 2021 – Roma – I circa novemila migranti partiti venerdì dall’Honduras per raggiungere gli Stati Uniti, ed entrati in un primo momento senza problemi in Guatemala attraverso la frontiera di El Corinto, si sono scontrati ieri con agenti di polizia e soldati guatemaltechi che hanno posto blocchi sulle strade del Paese.
Le forze di sicurezza sono riuscite, per il momento, a fermarne i propositi di avanzata verso la frontiera con il Messico. Molti migranti non avrebbero rispettato le direttive sanitarie in materia anti-covid. E 21 persone nel gruppo sottoposte ai controlli sanitari sono risultate positive al coronavirus e  dovranno essere messe in quarantena in Guatemala prima di tornare nel proprio Paese.
Vi sono stati momenti di tensione con scontri anche violenti tra alcuni membri della carovana e l’esercito che ha fatto ricorso all’uso di lacrimogeni ed ha arrestato diversi migranti. «È impossibile per loro continuare il viaggio, li invitiamo a tornare al proprio luogo di origine, non passeranno», ha assicurato loro il direttore della Migrazione, Guillermo Díaz, secondo il quotidiano locale «Prensa Libre». Tuttavia, la carovana rimane ferma in attesa di una soluzione, poiché assicura che il ritorno in Honduras non è un’opzione a causa della mancanza di opportunità nel proprio Paese di origine.
L’Honduras, oltre a essere segnato da una violenza dilagante, ha subito la devastazione portata lo scorso mese di novembre dal passaggio dei due uragani Eta e Iota.
Visto quanto accaduto in Guatemala, il Messico ha rafforzato il proprio confine meridionale per prepararsi all’eventuale arrivo della carovana. Il governo messicano e quello guatemalteco, attraverso una dichiarazione congiunta, hanno invitato le autorità dell’Honduras a «contenere la massiccia partenza dei propri cittadini».

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