Ismu: un quinto degli stranieri in Italia sono minori

1 Dicembre 2020 – Milano – Al 1° gennaio 2020 sono un milione e 78mila i minorenni stranieri iscritti nelle anagrafi comunali in Italia, cioè un quinto della popolazione straniera complessivamente residente. In particolare, è significativa la fascia dei giovanissimi fino ai 7 anni, che costituiscono il 50% dei minori stranieri.
Lo afferma la Fondazione Ismu, Iniziative e studi sulla multietnicità. Guardando ai cittadini non comunitari, i recenti dati pubblicati da ISTAT – aggiunge Ismu – consentono di evidenziare le diverse incidenze tra le nazionalità presenti: un terzo dei cittadini egiziani presenti al 1° gennaio 2020 ha meno di 18 anni, in termini assoluti 48mila minorenni; sono molto basse, invece, le incidenze tra i cittadini maliani e gambiani, dove i minori di 17 anni rappresentano rispettivamente il 4% e il 3% dei presenti. In valori assoluti, i cittadini non comunitari di età tra 0 e 17 anni maggiormente presenti al 1° gennaio 2020 sono di nazionalità marocchina (121mila) e albanese (105mila); terzi in graduatoria i giovani cinesi, con 79mila presenze.

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