Naufragio: sette morti di fronte a Lanzarote

26 Novembre 2020 – Milano – Almeno sette persone morte dopo che una barca che trasportava più di 30 migranti ha colpito le rocce e si è ribaltata. Il naufragio è avvenuto lungo la costa dell’isola delle Canarie di Lanzarote. La barca è stata una delle 12 intercettate nelle acque delle isole durante la notte, hanno riferito i servizi di emergenza. Circa 300 persone sono state salvate sulle altre barche, ma una è morta in seguito. La barca schiantatasi a Lanzarote ha colpito un molo e si è ribaltata nella zona di Orzola, a nord dell’isola. Le immagini video hanno mostrato i soccorritori che tiravano fuori dall’acqua al buio giovani uomini in maglietta, e altri migranti seduti sugli scogli. Sono in tutto sette i corpi recuperati durante la notte e le operazioni di ricerca.

Il naufragio è avvenuto martedì sera. I soccorritori sono riusciti a mettere in salvo in tutto 28 persone.

Stando alle prime informazioni raccolte dai soccorritori, le persone che si trovavano sull’imbarcazione che si è poi capovolta provenivano principalmente dal Maghreb. I residenti della zona dove la barca si è arenata e si è ribaltata sono subito usciti per cercare di dare una mano ai soccorsi. Alcuni buttandosi addirittura in mare per cercare di salvare i migranti in pericolo di vita.

Tutte le 12 barche intercettate martedì notte trasportavano migranti provenienti dai Paesi dell’Africa nordoccidentale. Le imbarcazioni (spesso solo carrette del mare, molto pericolose e stracariche) erano salpate dal Marocco diversi giorni fa. Le persone soccorse sono state portate al al centro di accoglienza di Arguineguin, sulla costa sudoccidentale dell’isola di Gran Canaria, dove al momento sono collocate diverse migliaia di persone di nazionalità diverse. Molte delle quali vivono in tenda. La Spagna ha annunciato di voler ampliare il centro, con più postazioni, per accogliere le persone che approdano sulle coste spagnole.

Più di 18mila persone in fuga dalla povertà e dalla violenza hanno raggiunto le coste nelle isole Canarie quest’anno, con un aumento del 1.000% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Più di 500 sono morte. Circa la metà degli arrivi e la maggior parte dei decessi sono avvenuti negli ultimi 30 giorni, picco che ha messo a dura prova le risorse dell’arcipelago. (Ilaria Solaini – Avvenire)

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