7 Settembre 2020 – Brescia – Tre giorni di musica, cinema, arte, teatro e cultura per la prima edizione di Afrobrix, il festival multiculturale dedicato alla musica, cinema, arte, teatro e cultura afrodiscendente che si è concluso ieri a Brescia.
Ispirati dal “Decennio Internazionale per le Persone di Origine di Africana dell’ONU”, il team organizzativo ha ideato questa iniziativa: una kermesse multidisciplinare rivolta a tutti gli artisti, media entertainers, influencers ma anche gruppi e il mondo dell’imprenditoria che sono legati alla realtà dell’afrodiscendenza e alla sua cultura, che si sta evolvendo e contaminando tra Europa e mondo afro.
L’afrodiscendenza nasce dal continente africano. Significa avere un legame culturale o geografico con l’Africa. Afrobrix ha voluto “celebrare l’afrodiscendenza, un concetto ampio e pluriforme, eterogeneo e in continua trasformazione. È un’appartenenza identitaria, collettiva e insieme soggettiva. È in certi casi una rivendicazione orgogliosa della propria pluriforme appartenenza sociale e culturale”. Da questo concetto Afrobrix vuole creare “una piattaforma d’espressione per la moltitudine di persone nate e cresciute o giunte in Europa e di discendenza afro. Con Afrobrix si vuole affermare che l’afrodiscendenza è un valore aggiunto, nella convinzione che appartenere a più luoghi, comunità e culture arricchisca l’individuo e la società, e permettendo un dialogo e la crescita di una società più universale”. Brescia da tempo ha “una forte presenza afrodiscendente, è per questo che il team organizzativo immagina la città come futuro centro di riferimento per artisti ed eccellenze afrodiscententi provenienti dal contesto italiano ed europeo. Brescia come piattaforma e Afrobrix come appuntamento d’eccellenza per lo scambio di idee e pratiche, insieme alla continua rigenerazione di nuove forme d’arte”.


