Peruviani in Italia: il 30 agosto preghiera per il Perù e per il mondo colpito dalla pandemia

25 Agosto 2020 – Roma – Il 30 di agosto in tutte le Messe e nella “vostra preghiera personale a pensare al Perù, a tutto il continente latinoamericano, al mondo, alle migliaia e milioni di nostri fratelli che sono morti e che moriranno a causa di questo virus, una preghiera particolare per quelli della foresta amazzonica, dove non hanno niente… nelle vostre cappellanie Latinoamericani, nella preghiera dei fedeli, mettiamo questa intenzione, anche nella nostra preghiera personale di recitare il Santo Rosario”.

Lo chiede il coordinatore dei peruviani in Italia ricordando la protettrice del Perù, Santa Rosa da Lima morta a soli 32 anni, segnata da innumerevoli prove e sofferenze. “Lei aiuta i medici, gli infermieri che sono in Italia, tanti peruviani che lavorano nelle case di cura in Italia e negli ospedali”, ricorda il sacerdote: “voi infermieri peruviani che lavorate a Milano, Treviso, Torino, Loano, Roma, Genova e altri luoghi, continuate ad essere come la nostra cara Santa Rosa”.

“Il giorno in cui morì vittima della peste – spiega – con febbri altissime, disse: ‘Gesù, Gesù, Gesù, sia sempre con me’ e così lasciò questo mondo e andò dal Padre. Chiedo a tutti di dire questa frase, ripetiamola sempre: Gesù, Gesù, Gesù, siate sempre con me, con il Perù, con tutte le vittime di questo virus mortale, con l’Italia e il mondo intero. Sotto lo sguardo compassionevole del Signore dei Miracoli, che Rosa amava tanto, insieme a San Martin de Porres sono nati entrambi a quasi 100 metri dal santuario, benedite il mondo, la chiesa, chi soffre e il nostro amato continente latinoamericano”.

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