Minori non accompagnati, arriva il protocollo per stabilire l’età

13 Luglio 2020 –

Milano – A volte, stabilire l’età può determinare il destino di una persona. Succede per esempio ai ragazzi non accompagnati, che giungono in Italia come migranti: essere o meno minorenni fa un’enorme differenza. Così il protocollo per la determinazione dell’età dei minori stranieri non accompagnati, firmato  in Conferenza Stato- Regioni, costituisce uno strumento importante per l’effettiva attuazione della legge 47/2017 sulla protezione dei bambini migranti. Non esiste un metodo scientifico certo per determinare l’età di un soggetto e l’affidabilità dei sistemi in uso è molto discussa; in genere si pratica la misura del polso e della mano, con un margine di errore di un paio d’anni in più o in meno. Con il nuovo Protocollo multidisciplinare si stabiliscono la composizione e le modalità operative di un’équipe multiprofessionale che – commenta Maria Concetta Storaci, consigliera nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali – “ci vede protagonisti come avevamo richiesto e come facciamo da anni seppure in assenza di atti attuativi che arrivano soltanto oggi”.

Temi: