10 Luglio 2020 –
Il “Turismo delle Radici” è quindi una parte significativa di un settore strategico dell’economia italiana, quello turistico, al quale il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale guarda “con particolare interesse ed impegno in un’operazione di sistema che mira a rafforzare l’immagine dell’Italia quale destinazione turistica”. L’obiettivo – spiega una nota del Maeci – è intercettare una quota sempre maggiore di flussi turistici dall’estero da orientare verso le piccole e medie città d’arte, e verso itinerari turistici regionali”.
Molte sono le iniziative della Farnesina per valorizzare tale filone, a cominciare dalla pubblicazione della collana Guida alle Radici Italiane. Un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati, una serie di guide turistiche (tradotte in inglese, spagnolo e portoghese) il cui primo volume, uscito nel 2019, è dedicato a Puglia, Basilicata, Abruzzo, Emilia-Romagna, Calabria, Sicilia, Molise, Lazio e Lombardia.