22 Giugno 2020 – Bergamo – In questo tempo di pandemia sono state tante le iniziative di solidarietà che hanno coinvolto anche le comunità migranti. “Molte iniziative sono state avviate spontaneamente, e alcune in collaborazione con la parrocchia. Sono un bel segno dell’impegno delle comunità straniere a favore della città in cui vivono e lavorano”, dice al quotidiano “L’Eco di Bergamo” don Mario Marossi, parroco di San Francesco. Sono stati i boliviani residenti in città che “si sono resi disponibili come volontari nelle iniziative promosse dal Comune per portare la spesa, i medicinali, questo indica un’integrazione nel tessuto cittadino delle seconde generazioni”. Molto attiva è stata anche la Missione Santa Rosa de Lima che, grazie alle macchine da cucire donate dalla Casa dei Boliviani, hanno prodotto mascherine in tessuto. Una produzione che continua. Pacchi alimentari sono stati confezionati con l’aiuto della parrocchia San Francesco. Due sottoscrizioni (Todos por
Bergamo e Bolivia por Bergamo), allargate anche a persone originarie del Perù ed Ecuador, sono state lanciate – scrive ancora il quotidiano di Bergamo – per raccogliere fondi da destinare alla Protezione Civile, come hanno fatto anche le comunità africane. Accanto all’impegno concreto – aggiunge don Mario – sono nati gruppi di preghiera riuniti in streaming con “l’intenzione di ricordare chi soffriva per la malattia e per la perdita di qualcuno di caro”. Aiuti sono arrivati anche dai filippini. Aiuti che continuano anche adesso.


